Questo pomeriggio nella Club House di via Nenni coach Federico Pasquini ha incontrato i giornalisti di televisione, giornali e agenzie in vista della sfida di domenica. Al PalaGeorge i suoi ragazzi incontreranno la Leonessa Brescia nel match valido per la terza giornata di ritorno del campionato.
“Andiamo su uno dei campi più caldi d’Italia in questo momento, dove troviamo la tipica situazione di una neopromossa che ha iniziato in maniera negativa e che poi ha completamente girato la stagione. Una squadra che in casa gioca una delle migliori pallacanestro del campionato e che ultimamente ha perso solo contro Trento ma ha vinto largamente con tutte le altre squadre. Brescia può contare su giocatori di esperienza europea di un certo livello. Fanno una pallacanestro molto fisica a livello offensivo giocando con Vitali e Moss sul perimetro, un giocatore come Laundry e due giocatori sotto canestro come Berggren e Burns, estremamente fisici e atletici molto presenti in difesa. In difesa sono molto atletici, è una squadra che difende poco a uomo e molto con la zona 3-2, sfruttando al meglio la capacità dei loro piccoli, soprattutto Moore che è il più giovane, di correre in contropiede. Dovremo essere bravi a farci trovare pronti subito, è una squadra che cerca di scappare immediatamente specie in casa utilizzando l’entusiasmo della gente e saranno vogliosi di riscattarsi per quanto successo con Cantù la scorsa settimana”.
Quali sono le chiavi contro una squadra come Brescia?
“Bisogna attaccare bene la zona, il segreto è non sbilanciarti quando finisci l’attacco, perché riescono a ripartire immediatamente e hanno tanti punti nelle mani, specie nella transizione primaria in cui sono molto bravi, mentre quando giocano da metà campo hanno Vitali che mette tutti in ritmo. Il ritmo della partita fa la differenza, il nostro ritmo e l’aggressività devono essere la base da cui partire a prescindere dall’assetto degli avversari”.
Vi aspetta un febbraio intenso…
“Ci aspetta un febbraio pieno di impegni ma tutti diversi: adesso in campionato dobbiamo essere bravi a consolidarci. In Basketball Champions League è una situazione diversa in cui giocheremo il primo tempo qui da noi e il secondo da loro. Infine in Coppa Italia è la tipica sfida secca da dentro-fuori dove ogni errore vale doppio. Sono tre impegni molto diversi quindi bisognerà farsi trovare pronti”.
Quale può essere l’arma in più di questo gruppo?
“È un gruppo molto voglioso e competitivo, che vive di sfide. In questo mese la squadra è cresciuta complessivamente, a mio parere abbiamo acquisito grande maturità e tutti hanno dimostrato di poter essere protagonisti quando c’è bisogno. Questa settimana abbiamo respirato un po’ di più ma ci serviva una pausa del genere dopo i tanti tour de force. Ne abbiamo approfittato per fare molto lavoro atletico e mettere dentro un po’ di benzina. Quello che mi aspetto è che la squadra sia pronta ad affrontare una sfida tosta contro un avversario davvero di livello come Brescia”.
Situazione infermeria?
“Valuteremo Savanovic giorno dopo giorno”.
Sassari, 03 febbraio 2017
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna