CASERTA – Dopo tre vittorie consecutive, di cui due in coppa, la Juvecaserta si prepara ad ospitare Cantù in un match assolutamente da vincere per gli uomini di Sacripanti che vogliono al più presto risalire la china. Due squadre acerrime nemiche, cui però sarà concessa la “libera circolazione” della trasferta, mentre il CAMS ha già vietato per motivo misteriosi la gara di Cremona ai ragazzi dell’inferno.
Juvecaserta
La grana ginocchio-Williams incide e non poco. Con l’ex di turno arruolabile sarebbe una Juve compatta e pronta a contrastare la batteria opposto dei brianzoli. Le cose cambierebbero (e non necessariamente in peggio) se all’interno della rotazione dovesse essere inserito Doornekamp, il ministro della difesa che riesce a far salire d’intensità la retroguardia bianconera, e sarebbe davvero oro colato contro la squadra ddi trinchieri che ha spaziature mirabili e un gioco ben costruito. Sacripanti nelle ultime gare a Brindisi ha fatto sedere per tutto il secondo tempo, per scelta tecnica, Di Bella e Bowers, affidandosi a Koszarek e Colussi. Contro l’Anwil la stessa sorte è toccata ad Ere nel quarto decisivo, quindi, esclusi Jones e il polacco in cabina di regia, che hanno il posto “garantito”, non è escluso che tra scelte tecniche e situazioni di infortunio, uno tra Ere, Bowers e Williams non rimanga fuori con l’ingresso del canadese tenace nelle rotazioni. Staremo a vedere, Sacripanti ci tiene e non poco a questo match.
Cantù
la squadra di Trinchieri dopo la vittoria di Avellino e la sconfitta di Istanbul cerca risposte a Caserta contando su un Mazzarino e un Tabù molto in forma nelle ultime gare e su un Leunen recuperato e che vanta un invidiabile 13/14 da due nelle gare contro la JC. abbiamo chiesto il punto sulla gara a Ben Ortner : “Vogliamo disputare una partita stabile, senza alti e bassi nel rendimento, costante per tutti i quaranta minuti. Dobbiamo trovare il modo di difendere insieme contro il loro attacco, facendo attenzione a giocare 5 contro 5, e limitare i loro punti di forza ed è chiaro che questo significa in primo luogo limitare l’impatto di una batteria di lunghi di primo livello. Caserta è una formazione molto temibile offensivamente, a cui piace correre e sparare in transizione. Dobbiamo cercare di far giocare la Pepsi nel nostro modo, facendola ragionare e portandola a cozzare contro la nostra difesa. Forzare le loro situazioni e concedere solo tiri difficili.”
Si gioca al: Palamaggiò, sabato sera 20.30
Precedenti: 17-25 (12-8 a Caserta)
Ex: Williams (Ce), Sacripanti (all. Ce), Trinchieri (all. Ct)
Domenico Landolfo