Pistoiia, 13 febbraio 2017 – Con un secondo tempo quasi perfetto Pistoia regola anche Pasta Reggia Caserta – 77-64 il punteggio finale – e comincia a coltivare legittime ambizioni in ottica post season.
E’ stata una partita gradevole, caratterizzata da un primo tempo equilibrato – meglio i padroni di casa nei primi dieci minuti, mentre il secondo quarto è stato decisamente di marca ospite – e da una ripresa in cui, complice la maggiore intensità difensiva messa in campo dai ragazzi di Vincenzo Esposito e qualche errore di troppo dei cecchini casertani, la The Flexx ha certamente meritato la vittoria.
In ottica scontro diretto sono due punti che per Pistoia valgono doppio, dato che con il risultato finale i biancorossi hanno ribaltato anche la differenza canestri. Una vittoria meritata per i toscani, affatto banale se si considera che non è stato della partita Chris Roberts, fermo ai box per un problema al gomito, e che Terran Petteway ha giocato forse la peggiore gara dell’anno, segnando la miseria di tre punti e perdendo una gran quantità di palloni. L’ago della bilancia, tuttavia, si è spostato in favore dei padroni di casa grazie alla maggiore fisicità sotto canestro, poco infatti hanno potuto i lunghi casertani contro i muscoli di Crosariol, Magro e Boothe, serviti per tutti i 40 minuti da un ispiratissimo Ronald Moore.
Il momento migliore di Caserta, non a caso, si è avuto quando Sandro Dell’Agnello ha provato a sopperire alle carenze sotto i tabelloni ricorrendo ad una sapiente difesa a zona 3-2, ma la capacità di non scomporsi dei toscani, unita alla realizzazione di un paio di tiri dalla lunga distanza, ha permesso ai ragazzi di Esposito di prendere il largo e portare a casa una vittoria importantissima.
SALA STAMPA
Vincenzo Esposito
Sandro Dell’Agnello
The Flexx Pistoia – Pasta Reggia Caserta: 77-64
Parziali: ( 29-22; 11-18; 18-11; 19-13 )
Progressione: ( 29-22; 40-40; 58-51; 77-64 )
MVP: i dati suggerirebbero Nathan Boothe, ma chi ha visto la partita sa che il vero man of the match è stato senza dubbio Ronald Moore. In versione folletto ed ex della partita, il play Usa con una sapiente regia e 4 bombe è stata la vera e propria spina nel fianco di Caserta. Chiude con 23 di valutazione, frutto di 19 punti in 31 minuti, 3 falli subiti, un 40% di realizzazione dalla lunga, 5 rimbalzi totali, 3 recuperate e 7 assist.