Roma, 25 Febbraio 2017 – Per la 23^ giornata del girone Ovest della Serie A2 Citroen va in scena domani alle ore 17:00 al Palazzetto dello sport in Roma, prima dello stop per la Coppa Italia di categoria a Bologna nel prossimo weekend, una gara che profuma intensamente di Playoff tra la Unicusano Bum Bum Virtus Roma ed una delle rivelazioni del campionato, la TWS Legnano attualmente sul terzo gradino del podio frutto di un record encomiabile, ben 14 W ed 8 L.
Una classifica che ad 8 gare dal termine recita distacchi sempre minimi tra una squadra e l’altra al vertice, pertanto domani, forse anche più di ieri, è importante non perdere il treno che viaggia in testa a velocità sostenuta con Biella (32 punti), davanti a Tortona (30), che precede appunto Legnano (28), la quale distanzia Treviglio (26) con la ridda delle 4 inseguitrici a quota 24 punti: Siena, Agrigento, Virtus Roma e Latina.
Una gara dunque che peserà sull’esito del campionato (anche lo scarto rispetto alla gara di andata è da considerare), con in contemporanea gli altri due scontri stellari del raggruppamento Ovest e cioè Biella-Tortona ed Agrigento-Treviglio. Ma tornando al match del Palazzetto dello sport di domani, la TWS Legnano approda a questa sfida rinfrancata nello spirito per aver battuto in casa la Mens Sana con un punteggio a dir poco basso (57-55), non senza roventi polemiche post-gara (oggettivamente senesi a dir poco imbestialiti per come siano stati sanzionate le infrazioni ed i falli da parte della terna arbitrale negli ultimi possessi della gara vs di loro), e soprattutto dopo aver bloccato un’emorragia che vedevano i Cavalieri soccombere da ben 4 L consecutive. Spirito rinfrancato ok, ma testa e gambe?
In effetti la bella squadra ammirata nel girone di andata, così ben gestita al meglio da Mattia Ferrari almeno sino alla fine di dicembre scorso, sembra ultimamente un po’ in crisi di gioco, logico poi che anche i risultati siano negativi. Da prima in classifica a fine 2016 lo scivolamento al terzo posto è frutto oggi di uno score che da gennaio ’17 recita per i lombardi, cioè dalla prima gara del nuovo anno persa nettamente in casa vs Biella (69-80), tre W di fila con scarti non eccessivi, anzi (vs Reggio Calabria, Ferentino e Trapani), poi le 4 L consecutive sino al ritorno alla W appunto vs Siena, e nelle circostanze appena citate. E se poi andiamo a vedere come siano avvenute le ultime due sconfitte consecutive fuori casa, e cioè le gare vs NPC Rieti e Givova Scafati, scopriamo che la TWS sta evidenziando anche delle crepe caratteriali mai viste prima, perché sommare uno scarto globale di 21 punti contro Rieti e Scafati (con il dovuto rispetto per due squadre comunque in ripresa), era difficile pensarlo alla vigilia.
Naturale credere che le avversarie abbiano iniziato a scoutizzare i biancorossi, squadra che rispetto allo scorso anno ha cambiato solo 2 pedine acquisendo solo le prestazioni di due ex-Latina ex-novo come William “The Elevator” Mosley ed Francesco “Ike” Ihedioha, e che gioca come il vero e proprio platoon system, tanto caro a coach Zare Markoski. Dunque una sorta di alveare cestistico nel quale ecosistema ogni giocatore sa perfettamente cosa fare e come farlo.
Naturale credere che le avversarie abbiano iniziato a scoutizzare i biancorossi, squadra che rispetto allo scorso anno ha cambiato solo 2 pedine acquisendo solo le prestazioni di due ex-Latina ex-novo come William “The Elevator” Mosley ed Francesco “Ike” Ihedioha, e che gioca un vero e proprio platoon system, tanto caro a coach Zare Markoski. Dunque una sorta di alveare cestistico nel quale ecosistema ogni giocatore sa perfettamente cosa fare e come farlo.
L’ape regina dell’alveare è Nick Raivio, un giocatore che sta stupendo per essere decisamente all-around e che viaggia con 17,8 p.ti/gara (39% da tre), ben 7,6 rimbalzi ed anche 5,9 assist/gara. Numeri importanti per un giocatore che va controllato a dovere, alle sue spalle c’è la guardia Matteo Martini che ne mette 12,7/gara (attenzione al suo 42% dalla lunga), sottolineando però che Matteo Frassinetti, in teoria il 2° top scorer del team a 14,2 p.ti/gara, è fermo da tempo immemore per problemi fisici (solo 11 gare disputate, a metà marzo dovrebbe riprendere ad allenarsi).
Segue poi il già citato centrone William Mosley con i suoi 10,7 (ma anche 9,4 rimbalzi/gara), con la combo-guard Matteo Palermo ed Ike Ihedioha che dicono rispettivamente 9,6 ed 8,8 p.ti/gara. Chiudono il roster Federico Maiocco (4,9 p.ti/gara), ed Alberto Navarini (2,7 ma pericoloso da tre), ed i giovanissimi Luca Battilana e Michael Sacchettini.
Dicevamo prima che i Cavalieri sono dunque in un palese momento di appannamento, probabilmente coinciso con un netto calo di produzione offensiva dell’Ape Regina Raivio (24,5 p.ti/gara di qualche tempo fa, tanto per dire), dettaglio che non sarà certamente sfuggito alle attente analisi di Fabio Corbani & co., coach che avrà dovuto gestire al meglio l’euforia logica dei suoi ragazzi in questi giorni non tanto per aver violato il campo di un Agropoli sempre più fanalino di coda (sconsolante la gara di ieri persa vs Casale Monferrato), quanto per la qualità del gioco espresso e l’intensità dello stesso, sempre nelle condizioni d’emergenza nelle rotazioni in cui si trova l’Urbe da quasi un mese. Una gara quasi commuovente per come i ragazzi l’hanno interpretata e gestita, con una sorprendente maturità e consapevolezza.
Dovendo ancora fare a meno di Massimo Chessa (forse disponibile proprio per la Coppa Italia del prossimo fine settimana a Bologna), contando però sul recupero sempre più importante in termini d’impiego di Capitan Maresca, inutile credere che la Bum Bum Virtus solleverà il piedino dall’accelleratore domani, la voglia di riscattare la L dell’andata, beffarda con la tripla di Daniele Sandri non a segno allo scadere, è forte non fosse altro perché la doppia L in casa vs Biella e Tortona prima di Agropoli ha realmente lasciato l’amaro in bocca. Grande desiderio di riscatto per la Virtus che non ne vuole sapere di fermarsi e che desidera fortemente guardare in alto. Ma servirà una grande prova difensiva, Legnano attacca abbastanza bene a difesa schierata e servirà forse più di ogni altra occasione il controllo dei rimbalzi.
E sarà fondamentale controllare i ritmi, Mattia Ferrari è non solo un buon allenatore ma anche un fine stratega e sa perfettamente che se questa Bum Bum Virtus entra in ritmo son dolori, per Legnano. Ormai l’asse collaudata Anthony Raffa-John Brown consente pentole e coperchi ma attenzione a sottovalutare i Cavalieri, precisi ed attenti come un orologio svizzero, specie perchè ormai han anche assorbito l’assenza di Capitan Frassinetti nei loro meccanismi di gioco. Cosa ben diversa per la Bum Bum perchè invece le assenze di Benetti e di Chessa hanno costretto a modificare assetti e gioco, per questo l’esito che domenicalmente osserviamo assume un valore di qualità superiore.
Infine, ecco le consuete dichiarazioni di coach Fabio Corbani:
Arbitri: Enrico Boscolo (Chioggia), Luca Maffei (Preganziol) ed Angelo Valerio Bramante (San Martino Buon Albergo).
Tv
La partita sarà trasmessa in differita su Teleroma 56 (canale 15 del digitale terrestre) martedì 28 febbraio alle ore 23.
Web
La partita sarà trasmessa in diretta sulla piattaforma LNP TV, disponibile all’indirizzo
http://tvpass.legapallacanestro.com.
Aggiornamenti sulla gara saranno effettuati attraverso la pagina Twitter ufficiale della Virtus Roma, disponibile all’indirizzo twitter.com/VirtusRoma.
Radiocronaca della partita su Timeout Channel all’indirizzo: www.timeoutchannel.it.
Fabrizio NotoFRED