Desio (MB), 2 aprile 2017 – Sconfitta nel derby per la MIA, dopo oltre 10 anni, si arrende in casa all’Openjometis Varese per 85 a 72.
Avvio di partita favorevole a Cantù che con la bomba di Darden e due canestri di Johnson si porta sul 7 a 4 dopo due minuti nonostante i due appoggi di Anosike. I bianco- rossi non ci stanno e con il gioco da tre punti di Eyenga e Kangur sorpassano sul 9 a 7. Johnson, dalla lunga, replica al gancio di Eyenga, tenendo i bianco- blu sul -1 (11 a 10). Gli ospiti però alzano il ritmo e con la tripla di Eyenga e Maynor volano sul 17 a 10 di metà prima frazione. La formazione di coach Recalcati reagisce subito e con il tiro pesante di Johnson e Cournooh torna sul -4 (19 a 15). Il contro- break esterno, firmato Pelle- Maynor, permette ai ragazzi di Attilio Caja di riallungare sul 23 a 15 a tre minuti dal termine del quarto. I padroni di casa non mollano e con Calathes e Dowdell si avvicinano sul -4 (23 a 19). Varese tenta la nuova fuga con Johnson, ma la MIA, grazie a 5 punti consecutivi di Dowdell, rimane a contatto sul -2 (26 a 24) su cui si chiude il primo periodo.
La seconda frazione comincia bene per Cantù che con le bombe di Cournooh e Calathes si porta avanti per 30 a 28 a 8 minuti dall’intervallo. Pelle, con una grande schiacciata, replica al gioco da tre punti di Pilepic, Dowdell ribatte a Ferrero e i bianco- blu restano al comando per 35 a 32. L’Openjobmetis tenta di reagire con Maynor, i padroni di casa però, con Dowdell e la tripla di Pilepic, allungano sul 40 a 35 di metà secondo quarto. E’ Maynor, con 6 punti consecutivi, a caricarsi sulle spalle l’attacco dei bianco- rossi consentendo alla formazione di coach Caja di rientrare sul -1 (42 a 41) nonostante la penetrazione di Cournooh. Il contropiede di Eyenga fa sorpassare gli ospiti sul 43 a 42 a due minuti e mezzo dalla fine del primo tempo. Varese prova a scappare con Eyenga, ma Acker appoggia il -1 interno (45 a 44). Il libero di Pelle fissa il punteggio all’intervallo sul 46 a 44 per l’Openjobmetis.
Il secondo tempo si apre con i canestri di Johnson e Dowdell a cui rispondono Dominique Johnson e Anosike per il +2 esterno (50 a 48) dopo due minuti. I bianco- rossi alzano l’intensità in difesa e con Anosike e Maynor allungano sul +4 (54 a 50) nonostante il contropiede di Darden. L’appoggio di Johnson vale il +6 ospite (56 a 50) a metà del terzo periodo. La formazione di coach Caja prosegue il suo break e con Anosike, Eyenga e Maynor vola sul +12 (62 a 50). Cantù non ci sta e con Darden, Quaglia e Calathes torna sul – 7 (63 a 56) a due minuti dal termine della frazione. Maynor replica a Quaglia, Pelle affonda il nuovo + 9 esterno (67 a 58). E’ la penetrazione di Eyenga che riporta Varese sul +11 (69 a 58) alla fine del terzo quarto.
L’ultimo periodo inizia con la bomba di Parrillo a cui risponde subito Dominique Johnson. I due liberi di Maynor fanno scappare l’Openjobmetis sul +13 (74 a 61) a sette minuti e mezzo dalla conclusione del match. La MIA prova a reagire con Dowdell, Eyenga però tiene i bianco- rossi sul +13 (76 a 63) a metà dell’ultima frazione. Gli ospiti continuano ad attaccare con fluidità e con la tripla di Eyenga e Maynor volano addirittura sul +18 (81 a 63). I bianco- blu non mollano e con quattro punti di JaJuan Johnson tornano a -14 (81 a 67). Acker risponde a Kangur per il -14 interno (83 a 69) a due minuti e mezzo dal termine della partita. Varese gestisce senza particolati patemi il divario negli ultimi scampoli di gara e conquista la vittoria nel derby per 85 a 72.
Sala Stampa
Attilio Caja
“Non posso che avere grandi parole di elogio per i miei giocatori. Oggi è stato veramente il coronamento di tutto il lavoro che abbiamo fatto e stiamo facendo. Abbiamo deciso di impostare la gara puntando su un ritmo molto alto. Nel primo tempo Cantù è rimasta attaccata a noi, trovando però dei canestri davvero difficili. Negli ultimi due quarti la nostra condizione fisica e la difesa eccellente che abbiamo messo in campo ci hanno permesso di prendere in mano la sfida e conquistare questo successo. Dedichiamo questa strepitosa vittoria – ha continuato l’allenatore pavese – ai nostri tifosi che non sono potuti venire in trasferta. Erano dieci anni che Varese non espugnava il campo di Cantù. I due punti conquistati questa sera ci permettono di compiere un grande passo in avanti verso la salvezza, che non è ancora matematica, ma è sicuramente molto più vicina”.
Carlo Recalcati
“Mi spiace immensamente per i nostri tifosi, che tenevano, come noi, in modo particolare alla partita di questa sera. Abbiamo però giocato male, subendo la fisicità di Varese, che si è tramutata in tanti contropiede e in troppa differenza nel numero di rimbalzi. I nostri avversari hanno lavorato molto bene su Johnson, in particolare con Anosike, tenendolo fuori dai nostri giochi. Inoltre Varese ha messo in campo una grande intensità, a cui non siamo riusciti a rispondere con altrettanta aggressività. Dobbiamo essere realisti – continua l’allenatore canturino – e sapere che dobbiamo fare molto di più. Non è la volontà che manca, ma le qualità fisiche o tecniche. Dobbiamo però essere coscienti dei nostri limiti e trovare delle soluzioni diverse che ci permettano di coprirli, evitando di esagerare con le soluzioni individuali e facendo circolare maggiormente la palla. Non dobbiamo farci prendere dalla frustrazione – conclude il coach canturino – ma riconoscere con serenità i nostri punti deboli e lavorarci sopra durante la settimana”.
MIA CANTU’ – OPENJOBMETIS VARESE 72-85
Parziali: 24- 26, 44- 46, 58- 69