Abbiamo avuto l’onore di intervistare Riccardo Fois, primo italiano a raggiungere le Final Four, al termine della gara tra Gonzaga e North Carolina. Ecco il suo commento sulla partita.
Buonasera Riccardo, un commento a caldo post partita?
Fa male perché sei più 2 ad 1:20 dalla fine della partita. Basta un episodio per vincerla ed invece gli avversari fanno le giocate giuste al momento giusto.
Quali sono state le chiavi della partita?
Tante chiavi, una finale NCAA è un mondo a se . Abbiamo giocato alla pari di North Carolina facendo tutte le cose che ci eravamo ripromessi di fare , vincendo la battaglia a rimbalzo e limitando la loro transizione. Forse non ci aspettavamo una difesa così fisica da parte loro, ma come ho detto nell’ultimo minuto entrambe le squadre hanno avuto le opportunità per vincerla e loro sono stati più bravi di noi.
Quanto hanno influito i problemi di falli del trio Collison, Williams e Karnowski, le palle perse (14) e l’infortunio maturato a Williams-Goss nel suo momento della partita più prolifico?
I falli ci hanno costretto a giocare a lungo con quintetti adattati e senza giocatori importanti durante il secondo tempo. Le palle parse penso siano il frutto di scelte sbagliate e dell’impatto del loro atletismo. L’infortunio a Williams-Goss sono cose che succedono. Alla fine sono tutti piccoli dettagli che si sommano, ma niente toglie che con uno stop a 1:20 dalla fine probabilmente saremmo qui a commentare un risultato diverso.
Quali sono le sue opinioni dopo questa annata magnifica a Spokane? Quale è il suo ricordo più bello e significativo di questa stagione?
Niente può cancellare l’anno che abbiamo vissuto, anche se perdere una finale è enormemente diverso dal vincerla. È stato un anno che è volato passato insieme ad una squadra di ragazzi che hanno dato tutto per fare qualcosa di speciale e sono arrivati ad un passo dalla metà . Forse la cosa è il ricordo più speciale e la normalità con cui abbiamo vissuto questi risultati, come se fosse normale vincere 29 partite di fila, la Conference, il torneo di Conference, andare alle Final Four. Anche oggi ci aspettavamo di vincere, sempre in maniera molto normale. Le finali sono sempre decise da episodi, spero ci sarà occasione di rifarsi per Gonzaga, per me nella mia carriera e per tutti i nostri ragazzi che hanno lasciato tutto quello che avevano sul campo stasera dopo 6 mesi incredibili.
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