Tutto facile per i ragazzi di coach Blatt, che all’interno delle mura amiche si prendono gioco del Partizan. Il punteggio finale dice 76-62, ma il Maccabi è stato saldamente per tutta la partita avanti di almeno una ventina di punti: solo gli ultimi minuti di garbage time hanno concesso ai serbi di ricucire lo strappo.
Partenza che dà subito l’idea della partita che sarà: Maccabi forsennato su ogni pallone e Partizan che subisce la furia avversaria; già dopo pochi minuti i padroni di casa vanno avanti 11-2 grazie alle giocate di Eliyahu e di Chuck Eidson. L’MVP del mese di novembre non si adagia sugli allori e regala un’altra prestazione ricca di punti, rimbalzi, assist, palle recuperate e persino una signora stoppata su un tentativo di schiacciata di Jawai.
Dall’altra parte solo Gist ha dimostrato di essere all’altezza della partita, ma la mummia serba Jovanovic pensa bene di non fargli giocare tutto il terzo quarto e di rimetterlo in campo solo a 6 minuti dalla fine della partita. Nel dominio gialloblu da segnalare l’ottima prestazione corale della squadra di coach Blatt, l’impressionante difesa asfissiante che porta gli avversari a perdere ben 18 palloni e l’incredibile rapidità del contropiede: emblematica l’azione che a inizio terzo quarto regala altri 2 punti al Maccabi grazie all’esecuzione di 2 passaggi in 4 secondi dalla cattura del rimbalzo in difesa al canestro in contropiede.
Solo Maccabi e Siena hanno un record di 7-1 finora e mai classifica è stata più meritata.
Maurizio Musolino