Milano perde il filo della partita nel cuore del secondo quarto permettendo a Trento di rimontare gradualmente ma in modo incessante in una partita molto fisica e arbitrata con metro permissivo. L’Aquila vince 76-66 costruendo su un secondo quarto da 28 punti mentre l’Olimpia ne segna solo 25 nella ripresa. Si riparte male quindi, sotto 1-0, con il vantaggio del campo che passa immediatamente nelle mani di Trento.
IL PRIMO TEMPO – Trento parte con una palla rubata dallo specialista Sutton e il primo canestro, poi l’Olimpia spara un 9-0 di parziale con una tripla di Cinciarini e il dominio interno di Tarczewski che controlla i rimbalzi (sette nel primo tempo) e segna sei punti veloci con due schiacciate. La tripla di Simon allunga sul 15-4 forzando il primo time-out di Coach Buscaglia che sfodera Lechthaler per contenere Tarczewski in termini di stazza. La risposta è molto aggressiva, Shields segna due volte di forza, una volta segna Sutton attaccando il ferro e il vantaggio viene tagliato da 11 a sette punti, 17-10, alla fine del primo quarto. In avvio di secondo periodo, l’Olimpia prova ad allungare con due triple di Sanders che scavano 12 punti di vantaggio sul 27-15 ma arriva anche la prima tripla di Gomes seguita da un gioco da tre di Hogue. Trento macina difesa, ruba palloni come da costume (sette nel primo tempo), l’Olimpia perde un po’ di fluidità. Due palle rubate, da Shields e Flaccadori, riportano l’Aquila a meno tre e forzano il time-out di Coach Repesa. L’Olimpia finisce un po’ meglio in attacco, con un jumper lungo di Macvan e un’acrobazia di McLean. Ma Gomes completa un secondo quarto con tre triple tenendo Trento a meno tre, 41-38 in un periodo da 28 punti.
IL SECONDO TEMPO – Craft ricuce subito a meno uno, l’Olimpia risponde con un 5-0 (schiacciata di Tarczewski e gioco da tre di Simon). Trento risponde con un 8-0, impatta e supera a rimbalzo con Shields. Coach Repesa deve usare Sanders da ala forte perché i tre falli di Sutton hanno abbassato il quintetto trentino, con Gomes da “4” finto. L’Olimpia rimette subito la testa avanti ma è una battaglia fisica e permissiva. A Cinciarini, abbattuto in entrata, fischiano un antisportivo sospetto. Trento, che usa moltissimo le mani, trae giovamento dal metro arbitrale e chiude il terzo periodo avanti 58-54. Nel quarto il tono fisico si alza ancora di più e Trento scava 10 punti di margine dopo sei minuti (time-out di Repesa) in cui l’Olimpia ha segnato solo quattro punti con una schiacciata di Tarczewski e un rimbalzo convertito di Pascolo. Quando l’attacco trova un paio di guizzi, Trento controlla i palloni vaganti e accorcia la partita anche dopo due triple di Hickman che valgono il meno sei. Finisce con la vittoria di Trento e la serie si mette subito in salita.
Ufficio stampa Olimpia Armani Milano