Nel primo impegno del girone nono-sedicesimo dell’Europeo Under 20 di scena a Creta, l’Italia è stata battuta dalla Svezia 76-66.
Miglior marcatore è stato Davide Moretti con 23 punti, doppia cifra anche per David Albright Okeke a quota 20.
Gli Azzurri di coach Buscaglia hanno preso un buon vantaggio nel primo tempo toccando anche la doppia cifra di vantaggio, fatale è risultato il terzo quarto col parziale di 29-16 incassato dall’Italia. Inutili nel quarto periodo i tentativi di rimonta.
Sabato l’Italia giocherà per il 13°-16° posto contro la Repubblica Ceca, sconfitta dall’Ucraina 75-68, live sulla pagina ufficiale Facebook della Federbasket e sul canale YouTube FIBA.
Parziali: 16-26; 18-14; 29-16; 13-10
Ufficio Stampa – Fip
Dopo aver visto la gara di oggi tra Italia e Svezia U20M potremmo usare il bazooka nel descrivere lo scempio che abbiamo osservato in questo match, nella profonda tristezza di una palestrina di Creta nella quale i 25 tifosi svedesi facevano un gran casino ad ogni canestro dei loro parenti in campo.
Ma non lo faremo, nonostante ad esempio coach Buscaglia abbia riproposto in attacco anche oggi spesso la famosa “ruota di Gomelski“, profondi e datati anni ’70 in cui dettava legge in Europa l’Unione Sovietica con questo gioco a dir poco arcaico (e con Tkachenko, 2,35 in campo, per il quale s’invento la famosa regola dei 3” in area avversaria). Un gioco in cui play e guardia, con il coadiuvo dell’ala piccola, venendosi incontro l’uno verso l’altro sulla linea dei 6,75 si scambiano la palla senza di fatto combinare nulla..Ma avendo speso quasi 10 secondi di possesso!?!!?
Vladimir Tkachenko
Quel gioco aveva senso con il possesso a 30″, forse, ma oggi, in una squadra in cui sono pochissimi i terminali offensivi, che senso ha sprecare tempo senza che la difesa avversaria ne abbia uno svantaggio?
Ci fermiamo quì perchè vedere la Maglia Azzurra così maltratta, umiliata a tratti dalla pulizia di gioco e dalla semplicità da parte degli umili mestieranti scandinavi dopo gli abili figli della Stella di David (glissiamo sulle squadre incontrate nel girone di qualificazione), ci ha fatto veramente male. Salviamo solo un Davide Moretti meno peggio di ieri (in verità ci voleva poco a fare meno peggio di ieri), ed un Davide Okeke che si è battuto come un leone, il resto lo mettiamo da parte.
Sabato SI DEVE VINCERE vs la Repubblica Ceca e dopo vincere ancora perchè se si terminasse al 13° posto si retrocederebbe in Division B…Chiaro no?
Sarà un’impresa perchè vedere come oggi si sia sgonfiata la squadra non appena gli svedesi han messo la freccia nel terzo periodo non depone per nulla al meglio.
Retrocedere in Division B sarebbe una vera e propria umiliazione che un Movimento intero, recente argento ai Mondiali U19 in Egitto, non merita. O forse sì???
Fabrizio Noto
