Teramo – Finalmente! Anche se ad onor di cronaca al Palazzetto di Teramo si è visto di tutto fuorché spazzi di buon basket. L’inizio è tutto pugliese con Brindisi che parte sparata 0-5 ma i biancorossi riescono a rimediare alla fuga degli ospiti nel giro di pochi possessi. Poi è la volta della squadra di coach Ramagli a scappare e a mantenersi in testa fino alla fine della seconda frazione di gioco, chiudendo il parziale 37-27. Ma nel terzo quarto succede l’imponderabile: Teramo comincia a giocare male i suoi possessi, a forzare i tiri e a sbagliare anche seconde e terze opportunità. Brindisi riesce a rifarsi sotto fino al -1, ma brucia tutto con due possessi consecutivi giocati al limite dell’autolesionismo. Così Boscagin riporta di nuovo Teramo sul +5 e uno straordinaria giocata di Diener suggella il vantaggio biancorosso che si attesta sul +8 finale con due belle giocate di Zoroski.
Certo, Brindisi a livello di quintetto è una squadra da poter mettere paura a chiunque, ma il livello della panchina è estremamente basso soprattutto per il numero limitato di rotazioni che non sono certo sufficienti a garantire un buon campionato nella massima divisione. Teramo ha avuto le sue solite belle sorprese da Rullo, stasera nettamente superiore alle ultime uscite, e da Polonara che ha giocato bene in difesa ma è un po’ mancato in fase conclusiva. In ogni caso va dato merito al ragazzo che in 18’ porta a casa un 13 di valutazione nonostante il 2/9 dal campo. Buono l’esordio di De La Fuente che deve trovare il giusto amalgama con i compagni. Ma il talento c’è e si vede e, pur senza allenamento ha trovato due canestri che di fatto hanno riportato l’inerzia della partita a favore di Teramo.
Finalmente è stato lasciato l’ultimo posto e il presidente Antonetti può esserne felice. Si aspetta adesso il cambio per i lunghi, individuato in Peter Ezugwu, centro di passaporto inglese ma con tanta esperienza italiana, soprattutto in Lega Due. Se le notizie di questi giorni non sono bufale è possibile che venga convocato già per la partita di domenica contro Montegranaro. Per Brindisi c’è la consapevolezza di aver giocato alla pari con Teramo e di aver sprecato un’occasione importante per dare una mano alla classifica che adesso la vede ultima in solitaria. Tempo per rimediare c’è ancora ma i pugliesi devono correre ai ripari non tanto esonerando coach Perdichizzi quanto cercando di allungare le rotazioni del roster decisamente troppo corte.
Banca Tercas Teramo – ENEL Brindisi 65-57
Parziali: 15-13; 22-14; 8-11; 20-19
Progressione: 15-13; 37-27; 45-38; 65-57
MVP: Finalmente un giocatore del Teramo: senza ombra di dubbio Drake Diener, uomo factotum dei biancorossi
WVP: Tra Bobby Dixon e Josh Davis la scelta è ardua. Un pelino peggio Dixon solo perché comunque Davis ha dato il suo buon contributo in difesa.
Sala Stampa
Coach Ramagli: Il modo in cui abbiamo affrontato questa partita è l’esatto opposto di come si dovrebbe fare. Abbiamo giocato in un clima di grande difficoltà e abbiamo sofferto parecchio. Questa partita andava chiusa prima e con la giusta personalità. Non si può regalare un terzo quarto così come abbiamo fatto noi. Ciò non alimenta la confidenza e la fiducia in se stessi che dobbiamo cercare di ritrovare al più presto. I prossimi step sono lavoro si squadra e stabilità, nel tentativo di migliorarci giorno dopo giorno. Non dobbiamo pensare assolutamente che il percorso sia finito. Dobbiamo piuttosto capire che è solamente all’inizio.
Coach Perdichizzi: Sapevamo che era una sfida dura e difficile. Ma ce l’abbiamo messa tutta. L’essere stati in partita fino alla fine lascia l’amaro in bocca ma anche la consapevolezza di potercela giocare fino in fondo. Con un pizzico di calma in più nel momento topico della partita avremmo potuto gestire meglio quei due possessi che alla fine si sono rivelati fatali. In attacco abbiamo fatto grande fatica a trovare le soluzioni più semplici o tiri aperti, ma l’impegno è stato grande e abbiamo fatto vedere di essere presenti. Teramo è stata brava a dare la palla a Diener nei momenti più importanti della partita ed è riuscita a portare a casa la vittoria.
Mirko Pierpaolo Papirii