Italia-Germania, tanto per cambiare. Anche nel basket, come nel calcio e nella pallavolo è diventato un classico che comunque al di là dello sport che coinvolge è sempre qualcosa che va oltre. Oggi, martedì 5 settembre alle 17.30 alla Tel Aviv Arena in effetti contro l’altissima e tostissima squadra tedesca la squadra ci giochiamo un bel pezzo di qualificazione al secondo turno e soprattutto una buona posizione in vista degli accoppiamenti ad Istanbul. Niente ricordi, niente ricorsi storici: la partita di oggi è diversa da tutte le altre, è la penultima del girone, noi domani affrontiamo la Georgia mentre la Germania gioca con la Lituania.
Loro come noi arrivano a questa partita dopo due vittorie, con Ucraina e Georgia, ed una sconfitta – fesseria con Israele nell’ultimo turno, lo stesso nel quale anche noi siamo caduti, contro la Lituania. La partita è difficile per i motivi espressi ma anche perché in campo loro sono alti, in sei del roster vanno dai 205 ai 211 centimetri, e tosti come solo i tedeschi sanno essere. Con forza hanno battuto l’Ucraina al debutto, con determinazione ed applicazione hanno avuto ragione della Georgia che quanto a centimetri e chili le sta appresso e la sovrasta forse.
Ha, la Germania una stella di assoluto valore, Dennis Schroder, 25 anni playmaker di 188 centimetri degli Atlanta Hawks uno “che a livello europeo può vincere una partita da solo, ma sarà importante che Fleming, attorno, riesca a costruirgli un gruppo funzionale. La voglia dei compagni di sbattersi per l’obiettivo comune in passato non è mai mancata. Ma servirà che il playmaker degli Hawks abbia la fiducia necessaria in loro per non ignorarli troppo a lungo nel corso dei 40’ come ha scritto il nostro nikifiumi nella presentazione pre Eurobasket della Germania.
E noi? Siamo alle solite: difesa, difesa, difesa per far partite l’attacco. Oggi dobbiamo fare un grande lavoro sulla mente dell’attacco avversario e cercare di evitare i rifornimenti ai lunghissimi avversari.
Ettore Messina:”Domani (oggi,ndr) contro la Germania sarà una sorta di spareggio. Loro sono una squadra di grande taglia con lunghi dalla doppia dimensione e il talento di Dennis Schröder.”
Daniel Hackett:”Contro la Germania ci aspetta una partita dura in quella che per noi è una super classica. Li abbiamo già visti a Berlino e ci conosciamo bene. Sarà una partita da interpretare al meglio perché loro hanno fisicità e un giocatore, Schröder, dai mezzi atletici e dal talento soprannaturali”.
Speriamo dunque di fermare ET magari solo con un dito e con un pò di buone letture del suo gioco
Eduardo Lubrano