Varese, 1 ottobre 2017 – Grande esordio per la Reyer Venezia che espugna il PalA2A col punteggio di 62-80, praticamente senza soffrire e mostrando un gioco corale già ben rodato. Nonostante l’assenza di Stefano Tonut, gli ospiti trovano in Dominique Johnson e Gediminas Orelik due importantissime frecce al proprio arco e concludono praticamente dall’inizio alla fine senza difficoltà.
La gara – I primi punti sono di Varese, che sblocca il risultato con Antabia Waller. Inizialmente sembra una sfida fra tutta Varese e Mitchell Watt, dato che i primi 5 punti degli ospiti sono tutti del lungo statunitense. Il ritmo alto favorisce le transizioni e gli errori, soprattutto Varese mette in mostra qualche palla persa di troppo. I più lucidi per i padroni di casa sono sicuramente Waller e Giancarlo Ferrero, mentre Venezia risponde con Dominique Johnson. È proprio l’ex di turno a chiudere il primo quarto con un altro tiro dalla lunga, per il 17-20 conclusivo.
Il secondo periodo vede ancora equilibrio fra le due squadre, con Varese che tenta spesso l’allungo trainata dall’ispirazione di Damian Hollis. Venezia non ci sta e dopo il doveroso timeout risponde con il sempre presente Michael Bramos, abile a sfruttare una difesa a zona troppo morbida. È ancora Waller a segnare per Varese, costringendo ad un altro timeout De Raffaele. L’uscita di Hollis e l’ingresso fra i veneti di Haynes gira di fatto la gara verso gli ospiti, che allungano anche grazie ad un preciso Gediminas Orelik fino al +7. Varese non segna se non dalla lunetta, ed è ancora Orelik a chiudere i conti prima dell’intervallo lungo con la tripla del 33-44.
Al rientro in campo è nuovamente Waller a sboccare il punteggio, ma è soltanto un’illusione perché Venezia riprende da dove aveva lasciato. È infatti ancora Johnson a colpire con triple e penetrazioni, punendo la distratta difesa dei padroni di casa. Varese tenta di restare nella gara con qualche strappo offensivo, ma è troppo poco per impensierire la tranquilla Venezia. Gli ospiti trovano infatti il +20 con l’ennesima bomba di Orelik, ben coadiuvato da Michael Jenkins. Pelle prova a limitare i danni col 2+1 ma il tabellone recita comunque 43-64 alla fine del terzo quarto.
L’ultimo periodo è pura accademia per Venezia, dato che Varese tenta con non poche difficoltà di chiudere il gap ma senza riuscirci. Le giocate di Biligha e Bramos chiudono la contesa, con Ferrero ultimo a lottare per la squadra di coach Caja. Finisce 62-80 per i campioni d’Italia veneti.
Ottimo esordio dunque per Venezia, che si conferma una delle migliori squadre del campionato. Dal canto suo Varese ha tutte le carte in regola per disputare un campionato tranquillo, ma c’è tanto lavoro da fare per coach Caja per plasmare il talento a sua disposizione.
Openjobmetis Varese 62-80 Umana Reyer Venezia (17-20; 16-24; 13-23; 16-13)
Openjobmetis Varese: Hollis 12, Ferrero 14, Waller 14, Okoye 6, Wells, Avramovic 4, Tambone 5, Pelle 5, Cain 2, Natali, Ivanaj ne, Bergamaschi ne. Coach: Caja.
Umana Reyer Venezia: De Nicolao, Orelik 17, Bolpin ne, Jenkins 5, Watt 9, Biligha 9, Ress ne, Johnson 22, Bramos 6, Haynes 6, Cerella 2, Peric 4. Coach: De Raffaele.
Arbitri: Bengis, Paglialunga e Borgo.
Paolo Malara