Sedici squadre provenienti da undici regioni differenti, con la Lombardia a farla da padrona con i suoi 5 club. Poi ecco l’Emilia Romagna con 2 compagini e, a seguire, tutte le altre: dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, passando per il Veneto, il Piemonte, le Marche, la Toscana, la Campania, la Puglia e la Sardegna.
E’ questa la geografia della Serie A di basket 2017/2018.
Il campionato, il 96esimo della sua storia, ha preso il via con la prima palla a due nell’ultimo weekend a cavallo fra settembre e ottobre e terminerà solo a maggio, quando sapremo se i pronostici dei bookmaker saranno stati rispettati.
Nel mezzo ecco 30 giornate di regular season (con 240 gare in tutto), i quarti (giocati al meglio dei 5 incontri), le semifinali e la finalissima per il titolo (quest’ultime due tappe in programma sui 7 match).
E così per succedere a Venezia un club potrebbe anche dover sudare 49 camice.
A palla ferma la grande favorita sembrerebbe Milano. Un roster più completo e un nuovo coach dovrebbero sopperire ai punti deboli mostrati la scorsa stagione. Inoltre per storia, con i suoi 27 titoli nazionali già in bacheca, va da sé che ogni settembre è indicata come la formazione da battere.
Alle spalle dei meneghini ecco un poker di squadre che non si accontenteranno certo della piazza d’onore.
Prima fra tutte Venezia, il quintetto che si presenta sui parquet d’Italia con lo scudetto tricolore cucito sulla maglietta.
Quindi ecco Trento, la finalista – sconfitta – della passata stagione.
Infine le outsider Sassari e Avellino.
Attenzione però a un nome che è tornato a calcare i più importanti palazzetti d’Italia proprio in questa stagione: quello di Bologna. Le “V Nere”, questo il nickname dei felsinei, sono tornate dopo un anno di purgatorio in A2. Inserirle nell’elenco di chi punta al titolo parrebbe azzardato, ma per tradizione sono la seconda società più vincente d’Italia e avranno dalla loro il rinnovato entusiasmo dei propri tifosi.
E poi non scordiamoci quanto successo nelle ultime stagioni. Sia nel 2014/2015, con Sassari, che nel 2016/2017, con Venezia, le sorprese sono state di quelle forti. Che hanno lasciato un bel po’ di bocche spalancate.
Ciò nonostante, la Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2017 ha già fatto intendere che molto probabilmente sarà una testa a testa fra Milano e Venezia. Ma gli appassionati di basket che frequentano i casinò online questo già lo sapranno, sarà bastato loro dare uno sguardo alle più recenti quote scommessa che i proprietari delle sale da gioco virtuali pubblicano nei siti di betting.