Roma, 21 ottobre 2017 – Quarto turno di campionato per l’A2 girone Ovest e situazione che si fa decisamente complicata in casa Leonis Eurobasket Roma.
Aldilà della striscia negativa di due sconfitte collezionate in casa vs Casale Monferrato (fornendo una prestazione ai limiti della decenza cestistica), ed in trasferta sabato scorso vs la Bertram Tortona (fornendo una prestazione migliore ma non così buona da portare a casa la W), è lapalissiano che il match di domani del team romano vs forse la peggior avversaria che al momento potesse frapporsi sul suo cammino, al secolo la Givova Scafati vincente proprio domenica scorsa al Palazzetto dello Sport di Roma vs la Virtus Roma, assume un significato molto importante per quanto accaduto martedì 17 ottobre scorso nel pomeriggio: l’esonero di coach Davide Bonora.
Il sottoscritto ha già espresso un proprio parere su quanto accaduto e non mi soffermerò più su eventuali variazioni a questo tema, rimarcando comunque che ad oggi saranno Luca Di Chiara ed Alex Righetti a dover gestire la squadra e che comunque sarebbe opportuno, oltre che necessario, che il veliero biancoazzurro si dotasse di un capo condottiero in grado di puntare all’obiettivo dichiarato (ingresso nelle semifinali del campionato di A2), al più presto pur nutrendo massima stima e considerazione per i due ex-collaboratori di Bonora ed oggi sulla scena da primi attori. Le voci che si rincorrono sul candidato sono tra le più disparate, vedremo.
Semmai il sottoscritto desidera soffermarsi su altri temi, a partire proprio dalla domanda che sorge logica dopo che nel pre-campionato i gialloblu di Scafati han battuto tre volte tre la Leonis (ad onoro del vero mai in formazione completa): cosa dovrà accadere domani affinchè i romani possano battere la Givova?
Prima di tutto sarà indispensabile il controllo dei rimbalzi. Avendo la Givova Scafati una squadra robusta e molto ben messa sotto canestro, con gli unici undersize del roster che sono in pratica l’ex-Eurobasket Gabriele Romeo (giocatore comunque dalle doti atletiche non inferiori a nessuno), ed Emanuele Trapani e senza contare però quella furia di Anthony Miles, è facile da capire il perchè sia la migliore del girone Ovest nella speciale classifica di questo fondamentale tecnico: ben 120 palloni recuperati su i due lati del campo in 3 gare. Contro una Leonis che invece dice 93, il duo Di Chiara-Righetti dovrà far focalizzare i propri ragazzi su i tagliafuori specialmente in difesa, ripetendo cioè il piano partita dei cugini della Virtus i quali domenica scorsa han fatto un’ottima figura almeno sotto questo aspetto, evitando grazie alla cura dei rimbalzi lo straripamento anticipato dei campani verso la conquista facile del match.
E proprio partendo dal match di domenica scorsa al Palazzetto dello Sport, come è apparso lampante che questa Givova così ben messa in campo da Giovanni Perdichizzi possa mettere in difficoltà qualunque squadra di questa categoria (girone Est incluso), è apparso parimenti lampante che Scafati non debba avere a disposizione ampi spazi dalla linea da tre per poter innescare i propri cecchini come Nicholas Crow (55% dal campo ad oggi), Gabriele Spizzichini e Marco Santiangeli. E senza poi contare un Marco Ammannato che con le sue triple ha deciso proprio il match vs la Virtus Roma, non dimenticando infine il 50% dell’ex-Stella Azzurra Emanuele Trapani che però, al momento, ha un minutaggio in campo ridotto e che sempre vs la Virtus Roma ha inciso pochissimo.
Ma se è vero che la Leonis dovrà evitare di far accendere il fuoco alle polveri da parte dei cecchini gialloblu coprendo tutto il perimetro con attenzione, allora la Leonis dovrà lasciare più di qualche spazio dentro l’arco. E dentro l’arco attenzione al duo americano Brandon Sherrod ed Anthony Miles, micidiali se lasciati nelle condizioni di avere tempo e spazio per le loro giocate, nè più nè meno dei lunghi campani che, come Alex Ranuzzi ed i già citati Spizzichini e Santiangeli, dentro il pitturato si fanno rispettare.
Una gara quindi decisamente complicata da preparare, da interpretare e da eseguire con questi parametri per la Leonis la quale deve anche capire se converrà abbracciare la scelta dei piccoli in campo oppure se insistere con l’assetto esistente. Una cosa è comunque sicura, ad oggi il rendimento di DeShawn Sims è al di sotto le più rosee aspettative e su di lui che da domani i riflettori saranno puntati. In molti si stan chiedendo “…Ma che fine ha fatto il bel giocatore ammirato lo scorso anno a Rieti, capace quasi da solo di tenere in apprenzione l’intera difesa avversaria?” . E’ un Sims quasi a corto di fiato o forse svogliato quello che abbiamo visto a Tortona sabato scorso, capace di accendersi per qualche azione per poi quasi addormentarsi per alcune fasi della gara. Se lui non c’è, la Leonis non può girare al 100%, di conseguenza per battere la Givova Scafati servirà il miglior Sims altrimenti sarà dura.
Anche perchè la Givova Scafati vincente domenica scorsa vs la Virtus Roma non è parsa esente da pecche, contando molto sulla fisicità del proprio roster le manca quella velocità che potrebbe fare la differenza in alcune zone del campo, per questo domani è probabile un uso più accentuato del solito della cavalleria leggera del team romano. Eppoi Brandon Sherrod non è proprio un intimidatore come un Mosley di Legnano per fare un esempio, quindi anche il giocar sotto canestro la palla, spingerlo a fare quello che non ama proprio fare, potrebbe essere una delle chiavi del match, oltre che aprire il campo per un tiro da tre più comodo per i tiratori romani.
Ma, concludendo, è fuor dubbio che se domani la Leonis dovesse ripetere l’oscena esibizione vista 14 gg. fa vs Casale Monferrato, nell’atteggiamento più che altro, allora i problemi non sarebbero solo da circoscrivere allo scarso rendimento di un Sims ancora evanescente bensì di quale tipo di aria si respiri in Via dell’Arcadia. Perdere la terza gara di fila ci può stare, non ci starebbe perderla in malo modo dopo l’esonero di Davide Bonora, significherebbe che allora i piani sportivamente ambiziosi del Presidente Armando Buonamici andrebbero rivisti dalle fondamenta, così anche come l’impalcatura del roster messo in piedi con i suoi valori fondanti.
Augurandoci comunque che ciò non accada e di assistere domani ad una Leonis finalmente all’altezza della propria, presunta fama teorica.
Infine, ecco le dichiarazioni dell’assistente allenatore, Alessandro Marzullo, del team campano:
«Torniamo a giocare sullo stesso campo dove domenica scorsa abbiamo vinto, disputando un’ottima prova. Affrontiamo l’Eurobasket Roma, squadra che conosciamo bene, perché l’abbiamo affrontata più volte nel precampionato. Sappiamo però che le amichevoli pre-season non hanno rilievo rispetto a quelle ufficiali. Inoltre, rispetto ad allora, i nostri prossimi avversari hanno recuperato un giocatore importante e un gran realizzatore come Frassineti. Sono reduci dall’esonero del proprio allenatore, che la dirigenza, in virtù dei corposi investimenti di questa estate, ha sollevato dall’incarico a causa di una partenza di stagione regolare al di sotto delle aspettative. Per tale motivo, i giocatori saranno molto motivati dal fatto di dover dimostrare di meritare l’ingaggio, ora che non hanno altri alibi. Noi arriveremo preparati a questo incontro, grazie all’ottimo lavoro eseguito in allenamento nel corso della settimana, e ci auguriamo di essere fortunati e bravi come domenica scorsa».
Ecco poi le dichiarazione dell’ex di turno, il playmaker Gabriele Romeo:
«Sappiamo che sarà una partita difficile, perché affrontiamo una delle squadre più forti del girone ovest. L’Eurobasket Roma è reduce da un momento poco felice, per cui avrà maggiori motivazioni per fare bene contro di noi e vincere dinanzi al proprio pubblico. Noi vogliamo i due punti in palio, siamo consapevoli delle difficoltà dell’incontro, ma ci stiamo preparando al meglio per affrontarlo nel migliore dei modi. Domenica sera dovremo essere tutti in partita, concentrati al massimo dall’inizio alla fine e dovremo dare il massimo in difesa, sicuri di poter godere anche del supporto in trasferta, come domenica scorsa, del nostro caloroso pubblico».
Si gioca a: Palla a due alle ore 18 al PalaTiziano agli ordini dei signori Lisi di Livorno, Yang Yao di Vigasio (VR) e Tarascio di Priolo (SR)
Precedenti: in parità e nel pieno rispetto del fattore campo i precedenti della scorsa stagione: 73-65 la vittoria a Roma dell’Eurobasket, 93-84 il successo campano al PalaMangano.
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Fabrizio Noto/FRED