L’Umana si riprende alla quarta giornata la vetta del Girone C di Basketball Champions League, battendo con una prova di grande intensità, in un Taliercio vicino al sold out, i quotati francesi del Sig Strasburgo 78-67.
Coach Walter De Raffaele, alla centesima panchina da head coach orogranata il giorno dopo il compleanno, schiera in quintetto, contro la squadra del CT della Nazionale francese Collet, Haynes, Johnson, Bramos, Orelik e Watt. Il primo canestro del match è di Bilan, che però, dopo il primo canestro orogranata (di Haynes dopo rimbalzo offensivo), al 2’20” ha già due falli a carico.
L’Umana Reyer difende con grande intensità, ma correttamente (il primo fallo del primo quarto arriverà dopo 8’20”), e allunga sul 7-2 al 3’30”, con Strasburgo già in bonus. Atkins torna a muovere il punteggio dei francesi dopo quasi 4’30”, ma risponde subito Bramos con la tripla del 10-4: margine di +6 che gli orogranata si riprendono sul 15-9 al 7′, sulla bomba aperta di Haynes dall’angolo, al termine di un’ottima azione costruita di squadra. Qualche errore di troppo ai liberi impedisce all’Umana Reyer di allungare e così, sull’antisportivo fischiato a Cerella a 9” dall’intervallo breve, Sy dalla lunetta chiude il primo quarto sul 18-17.
Strasburgo ritorna in vantaggio con Wright in apertura di secondo periodo, ma poi l”Umana Reyer torna a giocare con grande intensità difensiva e, trascinata da Peric, si riporta avanti 24-19 al 12′. Il time out francese non interrompe l’inerzia (una perfetta difesa Peric-Biligha-De Nicolao viene convertita nel 26-19 dal croato in contropiede) e, in una partita molto fisica, con grande grinta e reattività (e anche in questo caso con un solo fallo speso in 10!) gli orogranata si mantengono sempre in vantaggio, con Strasburgo che riesce ad avvicinarsi solo fino al -3 (27-24 e 29-26). Dopo il terzo fallo di Sy e la risposta di Logan alla tripla di Johnson per il 32-28 al 17′, il finale è tutto orogranata, con Haynes freddo (3/3) dalla lunetta sul secondo fallo di Wright e poi lucido nel trovare Watt sulla rimessa a 3” dalla sirena, per la schiacciata del 37-30 all’intervallo lungo.
Si torna in campo con Johnson in lunetta (0/1), perché le proteste di Collet costano il fallo tecnico all’allenatore francese prima del rientro negli spogliatoi. Gli orogranata fanno un po’ più di fatica in attacco e Strasburgo si riavvicina fino al 39-35 al 22′, ma ancora Haynes (con un gioco da tre punti), scuote la squadra, che, dopo un recupero difensivo proprio del numero 0, riscrive con Watt, su assisti di Orelik, il massimo vantaggio sul 44-35 al 23′. Con l’attacco che va a intermittenza, l’Umana Reyer si mantiene avanti con una grande difesa (ottimo il contributo di Jenkins, anche sui lunghi francesi) e arriva per la prima volta alla doppia cifra di vantaggio con Bolpin (appena inserito in campo) e la schiacciata di Peric su assist di De Nicolao (dopo recupero di Biligha): 50-40 al 27’30”. Il finale di quarto vede gran protagonista Biligha (da ricordare soprattutto il recupero su Logan in palleggio, seguito dall’assist per Jenkins, che trova il massimo vantaggio, 55-42, al 29′) e si va all’ultimo intervallo sul 57-45 dopo il 2/2 ai liberi del centro azzurro.
Strasburgo si affida con poca fortuna al tiro da 3 e trova in Cortale il principale terminale offensivo in avvio di ultimo quarto, mentre, nell’Umana Reyer, è Jenkins a ridare il +13 (60-47) al 32’30”. Si segna poco, con gli orogranata al bonus al 34′ e, subito dopo, Sy fuori per 5 falli tra i francesi. Haynes aggiorna il massimo divario (63-49) prima di metà periodo, anche se poi si accende Logan che, con cinque punti di fila, spinge De Raffaele al time out al 35’30” sul 63-54. Al rientro in campo, Peric perde palla, poi regala un potenziale gioco da tre punti a Labeyrie, che fallisce però il libero supplementare: al 36′ è 63-56, con il croato che poi fa 1/2 dalla lunetta, anche se il rimbalzo offensivo è di Watt per il 66-56. Il duello tra Labeyrie e Peric si conclude in pareggio, visto che entrambi concedono e concretizzano un gioco da tre punti (69-59 al 37′). Strasburgo appoggia molto sul suo centro (altro 1/2 ai liberi), mentre Watt recupera un rimbalzo offensivo, riaprendo per la tripla del 72-60 di Johnson al 37’30”, anche se poi viene colto in doppio antisportivo con Labeyrie.
Collet chiama time out e Strasburgo trova al rientro in campo la tripla di Logan per il 72-63 con cui si arriva agli ultimi 2′, anche se Labeyrie spende rapidamente quarto e quinto fallo (2/2 di Orelik, che poi recupera il rimbalzo difensivo sull’errore di Logan) e poi Johnson chiude i conti sul 76-63 a -1’13”: c’è poi solo il tempo di aggiornare il finale sul 78-67.
Umana Reyer Venezia-SIG Strasburgo 78-67
Parziali: 18-17; 37-30; 57-45