Roma, 4 novembre 2017 – Una solida, solidissima Novipiù Casale Monferrato vince per la seconda volta su due apparizioni al Palazzetto dello sport di Roma, mata questa sera nell’anticipo del girone Ovest Old Wild West una grigia Virtus Roma per 68-73 e di fatto ratifica il suo primo posto con una gara giudiziosa, accorta, tenace e mostrando soprattutto un collettivo di primo livello per il torneo occidentale della serie A2, nonostante la doppia assenza cronica del centro croato Marcius in primis (ancora poco e rientrerà in campo), e la seconda del giovane leone, l’altro centro Riccardo Cattapan, ufficializzata due giorni fa.
Di contro, la Virtus Roma fa veramente una brutta figura, specialmente se negli occhi si hanno ancora le belle giocate sui due lati del campo che, non più di 6 giorni fa, avevano annichilito la Bertram Tortona. La brutta figura consiste nel fatto che non riesce mai, se non per pochi possessi nel terzo periodo, ad andare in vantaggio nel match (36-34 al 21′), non mette mai in difficoltà una squadra in evidente difficoltà di rotazioni e centimetri sotto canestro, cerca con insistenza il tiro da tre in modo ossessivo ed errato (30 tiri da due vs 30 tiri da tre), non “sente” mai il ritmo della partita che le scivola via dalle mani nel terzo e quarto periodo senza mai dare la sensazione di poterla vincere.
Un vigoroso passo indietro quindi rispetto alle due confortanti vittorie vs Trapani e Tortona, anche perchè andata sotto in un amen sul 2-10, frutto di attacchi lenti, monocorde e senza pulizia nel trasferimento della sfera nonostante l’idea di servire bene in area un Lee Roberts deficitario al tiro nel primo tempo fosse corretta (solo 3 p.ti per lui al secondo suono della sirena, 14 alla fine con anche 12 rimbalzi), la Virtus Roma non riusciva a scuotersi subendo anche il 3-15 del 6′ di gioco, con i rossoblu in fiducia ma senza strafare, perfettamente consci che la benzina sotto canestro avrebbe potuto andare in riserva senza Cattapan. Tommy Baldasso non brillava in regia (e non brillerà per tutta la gara chiusa con 5 p.ti, 2 assist ed un eloquentissimo -6 di valutazione finale), ma anche il resto della compagnia non gli forniva un aiuto valido, subendo troppo l’ermetica difesa del ferro dei piemontesi e di fatto aprendo la contraerea sparando da tre in continuazione.

Jacopo Vedovato nel primo periodo in azione vs Casale by Masi
A questo va anche aggiunto il clamoroso episodio dell’espulsione di un esterrefatto Fabio Corbani, in difesa (e forse neanche a torto), di un antisportivo sanzionato proprio a Tommy Baldasso, reo di aver alzato troppo il gomito per liberarsi della strenua difesa di un ottimo Simone Bellan (9 p.ti preziosissimi per lui), al 12′ di gioco. Il coach romano si vedeva affibbiare un primo tecnico a difesa, appunto, del suo giovane play e, subito dopo, se ne vedeva appioppare un’altro sempre per reiterate proteste sia dell’antisportivo che del suo tecnico. Pubblico inviperito, squadra che passava nelle mani dell’assistant coach Riccardo Esposito ma di fatto questa “scossa” emozionale poco mutava il tran-tran del match: la Virtus ne approfittava portando in lunetta con frequenza Thomas e Landi (19 p.ti per l’ala americana alla fine, 14 per il materano che resterà poi a bocca asciutta nell’intero secondo tempo…), con quest’ultimo a ribadire il suo 100% dalla linea della carità ad oggi (unico nel girone), ma che serviva solo a ricucire lo strappo e chiudendo sul 34-34 il secondo periodo.
Ed al rientro in campo dal riposo lungo, riprendeva il refreain durato tutta la gara, “scossa emozionale” pro-Virtus esaurita con Casale poi a ri-allungare sul 36-39 sempre all’inizio del terzo periodo (parziale da 0-8), per poi perdersi l’avversario alle spalle, soffocato dalle proprie amnesie offensive ma subendo anche il ritorno in gara di un ritrovato Giovanni Tomassini dopo 20′ negativi. Era proprio il play ex-Caserta a gestire ritmi e soluzioni per la propria squadra in evidente affanno di fiato, coadiuvato da un Jamarr Sanders da 4/6 dalla lunga (alla fine 20 p.ti e 9 rimbalzi, doppia doppia sfiorata). E quì che si palesava, evidente, la netta differenza strutturale di gioco e di personalità tra le due squadre, con un Tomassini capace di coordinare al meglio un ottimo Nicolò Martinoni da doppia doppia (10 p.ti e 10 rimbalzi), contrapposto ad un Baldasso in evidente affanno, messosi anche a litigare con Capitan Maresca allorquando il povero Giuliano lo rimbrottava correttamente dopo l’ennesima tripla presa dal baby-prodigio della Virtus scagliata sul ferro, senza mai aver provato a ribaltare il lato del possesso almeno una volta.
Una sconfitta quindi meritata ma che non deve far disperare, in fondo ci può stare che un giovane talento come Tommy Baldasso possa avere un passaggio a vuoto, semmai di contro si è visto un convincente Gabriele Benetti che ha lottato, ha preso delle responsabilità, rubando palloni e sgomitando come dovrebbe fare sempre mentre Nicolò Basile ha deluso forse anche più del compagno di regia: molle, quasi sfiduciato, non ha tenuto una difesa arcigna quasi mai nell’uno vs uno. Una serata no, peccato averla avuta vs una capolista che poteva essere battuta e privi di quel Massimo Chessa che a volte si può surrogare ma mai sostituire del tutto.
Dall’altra parte della barricata invece una vittoria, la sesta su sei, che esalta ancor di più lo spirito che aleggia nel team piemontese, niente a che vedere con la bella squadra che aveva schiantato la Leonis Roma alla 2^ di campionato e sempre al Palazzetto, ma non per questo meritevole di portare a casa la posta per intero. Andrà avanti a lungo questa Junior Casale, ne siamo certi, perchè senza questa sera ben due centri come Marcius e Cattapan ha dimostrato un gioco, un’idea, un’anima di squadra che si porta dietro da diverso tempo, ora forse è giunto il momento di provare a fare il grande salto, il ritorno in Lega A? Lo vedremo, il torneo è ancora lungo ma vincere anche questa sera con questi handicap, non andando quasi mai in affanno e contro una Virtus potenzialmente in forte fiducia, è stata una dimostrazione di forza notevole, congratulazioni allo staff rossoblu.
La cronaca.
Primo periodo, senza Cattapan infortunato, Ramondino parte subito con la coppia Martinoni-Severini per non dare troppo vantaggio alla Virtus di un Corbani che mette invece subito Basile e Vedovato. Inizio soft, attacchi lenti e difese non eccelse. La Virtus però parte peggio perché al 4′ Fabio Corbani deve chiamare subito tempo, 2-10 con la capolista che è già scappata avanti grazie a triple mentre la Virtus ha 0/2 dall’arco. Al rientro in campo però l’Urbe gira meglio la palla, Vedovato raccatta due liberi ma fa solo uno su due. Casale però non attacca con cattiveria mentre Basile fa 0/2 dalla lunga. Serve più energia in casa Roma, entra Maresca e Sanders stoppa da tre Baldasso!!! Roma sempre in affanno in attacco, non lo è Martinoni che fa 2/2 dalla lunga, 3-13 al 6′. E come se non bastasse, errore di Roberts e Bellan si procura 3 liberi con fallo di Vedovato su di lui. Rossoblu ora avanti di 12 (3-15 al 6′), e c’è Landi per Roma. Roberts non va da pochi centimetri, Martinoni sbaglia come lui con Sanders che per poco non sale in cielo per schiacciare il cuoio ma di fatto cambia poco. Anzi, c’è la prima tripla di Roma by Aristide Landi, 6-15. Siamo all’8′, c’è anche Benetti per Roma che strappa la sfera a Severini per poi consegnarla a Sanders…Però l’ex-V-Nere subito dopo si ripete, bravo! Anche Ramondino ha messo in campo Ielmini e Denegri, urge ossigeno per i suoi che senza Cattapan possono andare in apnea. Tomassini non va stasera come vs la Leonis, va invece Benetti che prende un’altra gran palla stavolta in attacco e la pone a Landi, altra tripla ed è 9-15. Ma c’è Denegri, solo, nell’angolo, che non perdona, 9-18 al 9′. C’è anche Blizzard in campo che segna allo scadere, 9-20 ma sempre al suono della sirena si mette in proprio Thomas, si chiude sull’11-20. Che la Virtus Roma avrebbe sofferto la capolista era chiaro ma che già si fosse sotto di 9 punti…
Secondo periodo, Landi rivà da tre ma senza senso, ok invece Bellan che attacca il ferro. Virtus rintuzza con Thomas e per sua fortuna Denegri sbaglia un altro rigore per lui, 13-22 al 12′. Sempre Landi nel bene e nel male, liberi per lui. Poi Baldasso viene sanzionato di antisportivo…Corbani s’infuria…Non si è proprio visto…Tecnico anche a lui. Denegri non perdona dalla lunetta ma Corbani non ha finito di far presente le proprie rimostranze ma molto civilmente, il secondo arbitro non esita, altro tecnico ed è espulsione per lui…Senza parole, una gara tranquilla, senza nessun segnale di tensione…Riccardo Esposito ne prende le redini. Adesso la tensione c’è, eccome, il pubblico si esalta su una tripla di Roberts, 18-25. Questa “garra” paradossalmente fa male agli ospiti che appaiono in difficoltà, ma Roberts si fa rubare palla da Valentini, Bellan conclude al ferro, 20-27 al 15′. Lo spettacolo latita, Basile ha preso il posto di Baldasso ma Roma attacca male, tiri da tre senza senso, la difesa della Junior Casale sta lavorando molto bene. Tomassini cerca di entrare in partita ma lancia di fatto la tripla di Maresca in transizione, 23-27 e Roma che annusa l’avversario ma Bellan, molto positiva la sua prova, non perdona dalla punta dell’arco 23-30. Siamo al 17′, Thomas attacca il ferro, 25-30. La Novipiù però se da palla dentro giocando sul pick’n’roll centrale fa male, Martinoni lo fa due volte consecutive ed Esposito deve chiamare tempo sul 25-34 al 18′. Al rientro in campo Baldasso mette dentro la prima tripla, 28-34 ma se si concede la linea di fondo a Bellan che poi da palla a Sanders…Liberi per lui, buon per la Virtus che faccia 0/2 al 19′. Landi invece fa bene dalla linea della carità, 30-34 e Virtus di nuovo a -4. E’ sempre Aristide Landi a suonare la carica, altri liberi per lui ed è 32-34 (12 p.ti già per lui). Brett Blizzard sporca il quasi 60% dalla lunga ad oggi in campionato, Landi invece dalla linea dei liberi è una macchina, ancora per lui liberi ed è parità 34-34, del resto sino a questa sera, aveva il 100% in stagione…I liberi per Sanders sono invece una piccola macula stasera, l’ex-Trento se li procura ad 1” dalla fine ma fa ancora 0/2…Termina dunque in parità sul 34-34 un match che la Virtus Roma poteva aver già di fatto perso. Casale ok sino a metà periodo, poi un discreto calo di concentrazione in difesa, abbiamo una partita comunque.
Terzo periodo, All’appello per Roma manca Roberts, al momento per lui solo 3 punti ma c’è un Landi da 14. Casale si coccola Simone Bellan, 11 punti. Al rientro in campo, zona per Casale (logicamente, panchina corta..), Roberts si fa sentire, 36-34 e primo vantaggio Virtus in gara. Anche Tomassini si desta, idem per Blizzard ed ecco di nuovo avanti Casale, 36-39 al 22′. Basile difende male su chiunque, entra per lui Maresca. E Casale riprende come nel primo periodo, tripla di Severini ed è 36-42 al 23′. Di nuovo ad uomo Casale e Maresca, finalmente, attacca il ferro con fallo, 39-42 al 24′. La Virtus va a sprazzi, annaspa in attacco, per sua fortuna la Novipiù non sembra in una gran serata. Severini va dentro al ferro in maniera quasi irrisoria mentre Baldasso ari-sbaglia l’extrapass per Roberts in area. Poi sempre il play torinese spara una tripla priva di senso, Esposito chiama timeout e Maresca lo redarguisce pesantemente. Il “duello” prosegue anche dopo in panchina, Esposito richiama Basile e Baldasso così calmerà i suoi bollenti spiriti. Sanders intanto si riaccende da tre, 39-47, Thomas lo imita ed è 41-47. Tomassini si libera di Roberts, 41-49 e dopo e lo stesso centrone americano a mettersi in proprio, liberi per lui ed è 43-49 al 26′. Ramondino gestisce le forze dei suoi ora abbassa il quintetto (giocoforza..), Roberts ne approfitta ed è 45-49. Landi non tiene, non può tenere Sanders, entra Benetti al 27′, per la Virtus è il momento di tenere un Tomassini che capisce bene di creare problemi alla difesa avversaria. E va ancora da due dal gomito 45-51 al 28′. Sempre Tomassini, adesso comanda il gioco, serve Martinoni, 45-53. Roberts spara un’altra tripla senza senso, Tomassini commette fallo vs Baldasso ed è di nuovo zona per la Junior che ha il fiato corto. Denegri cerca di fare un canestro ma di fatto lancia Thomas che serve Roberts, liberi per lui 47-53 a 50” dal terzo suono della sirena. Valentini costringe al fallo Maresca, il ragazzo in maglia blu non sbaglia, 47-55. Poi c’è un lucidissimo Benetti che premia Thomas che fa un backdoor su Bellan, buono e fallo, 50-55 a 25” dal termine. Sanders fa da play, Martinoni fa un gesto eccellente accusandosi di aver toccato la sfera, applausi per lui ma si chiude sul 50-55 un periodo in cui Roma ha decisamente balbettato in attacco, a dire poco mentre Casale ha macinato io suo gioco.
Quarto periodo, Blizzard forza da due, Landi da tre e Benetti fa fallo in attacco. No, Roma sembra ancora incerta e balbettante. Ottimo Denegri in percussione, 50-57, la difesa romana latita. C’è Lucarelli per la Virtus ed è proprio lui a sparare sul ferro un’altra tripla (5/25 al momento per la Virtus…), poi Thomas ruba palla, 52-57 ma Sanders rintuzza il suo bel canestro. La Junior però controlla la gara ma non la domina perché sbaglia anche lei qualche tiro di troppo con l’Urbe che non riesce proprio a fare di meglio. Sanders dall’angolo da tre, 52-62. Benetti di prepotenza al ferro, 54-62 ma se si lascia armare la mano di Blizzard…54-65 al 35′. Riposo per Landi ecco Maresca, al tiro da tre Benetti anche ben costruito ma non va. Poi ancora Benetti schiaccia benissimo in entrata, 56-65, è la scossa? Tomassini è di nuovo in campo e cancella il bel canestro del romano. Roberts ci crede ancora, siamo al 36′ ed è 58-67. La Virtus ha un sussulto, Baldasso ruba la palla a Denegri ed è 60-67 quando Ramondino chiama tempo, +7 in queste condizioni potrebbe essere buono ma non è rassicurante. Al rientro in campo Tomassini attacca Thomas andando in lunetta ma fa anche lui 0/2. Maresca va da tre, 63-67 ed il Palazzetto esplode…Roberts ruba palla a Sanders ma Benetti non “sfonda” la bella difesa di Tomassini, Severini non prende il rimbalzo sull’errore di Tomassini e Roberts va in lunetta ma stavolta è solo uno su due, 64-67 al 38′. Un solo possesso di distanza, sempre Tomassini a menare la danza con Baldasso che ringhia ma Sanders la mette da tre, 64-70, Thomas manda in aria la palla che va dentro, 66-70 al 39′. Blizzard sbaglia una tripla, poi Thomas la mette da due allo scadere, 68-70 a 49” dalla fine. Sanders è in lunetta, 0/4 per lui al momento ma stavolta è 2/2, 68-72. Serve tiro rapido alla Virtus ma in realtà perde possesso con un tentativo errato di dai-e-vai tra Thomas e Roberts, Baldasso recupera la sfera ma c’è l’errore al tiro per Roma, termina quindi con la sesta vittoria consecutiva di Casale 68-73.
Sala Stampa
https://www.facebook.com/juniorcasale/videos/10155341679558842/
Virtus Roma-Novipiù Casale Monferrato 68-73
Parziali: 11-20; 23-14; 16-21; 18-18
Progressione: 11-20; 34-34; 50-55; 68-73
MVP: sarebbe facile dire Jamarr Sanders ma preferisco eleggere Giovanni Tomassini che fa vedere la netta differenza, ad oggi, tra lui ed il suo dirimpettaio con le scelte giuste al momento giusto, mettendo il ritmo se stesso e la squadra nel terzo e quarto periodo quando Casale iniziava a soffrire un pò di fiato corto.
WVP: Tommy Baldasso sbaglia molto: molle in alcune penetrazioni, tiri forzati (1/10 da tre), il ragazzo è incappato in una serata “no”. Ma il suo valore non si discute a patto che faccia tesoro di questa serata in cui Tomassini gli ha mostrato come si può gestire un match e vincerlo, quasi, da solo nel momento topico.
Fabrizio Noto/FRED