La Legadue inizia il girone di ritorno e il clima a Verona si fa subito infuocato: al PalaOlimpia giunge infatti la MarcoPoloShop Forlì. Inutile rimarcare ulteriormente l’importanza della sfida, con le due squadre appaiate al penultimo posto in classifica a 8 punti. Tezenis che viene dalla bella vittoria contro Scafati e cerca finalmente il sorpasso sui rivali, ospiti reduci da un’inopinata sconfitta contro il fanalino di coda San Severo ed in cerca di riscatto e del nuovo allungo in classifica.
I gialloblù giungono alla contesa in buone condizioni fisiche e psicologiche, mostrate anche nelle due onorevoli sconfitte contro Casale e Venezia. A tenere banco anche questa settimana in casa Tezenis è stato il mercato, ma l’unica notizia ufficiale è stata il prolungamento di contratto fino al termine della stagione di Jurevicus. Il lettone ha avuto un impatto decisamente positivo sulla squadra, rendendosi utile anche nelle serate di scarsa mira e adattandosi a svolgere il ruolo di catalizzatore delle attenzioni delle difese avversarie. Fa ben sperare anche la crescita di Renzi, che mostra sempre più grinta e personalità: il lungo è chiamato alla conferma dopo la tripla doppia sfiorata contro Scafati. Quella di domani dovrebbe essere l’ultima partita in maglia Tezenis di Trepagnier, ma il condizionale è d’obbligo dopo che nella settimana ad una ridda di voci non ha fatto seguito alcun annuncio ufficiale. L’impressione è che la società sia rimasta spiazzata da qualche rifiuto di troppo, per ora si va avanti con la guardia/ala nativa di Compton che comunque non ha mai fatto mancare il suo impegno.
L’innesto invece Forlì l’ha fatto, e anche di una certa importanza se il buongiorno dovesse vedersi dal mattino. Leemire Goldwire è stato infatti uno dei pochi a salvarsi nella debacle casalinga contro San Severo, segnando 14 punti in 21 minuti, e ha mostrato soprattutto grande rapidità e facilità a trovare il canestro. Il buco in playmaking però resta, dato che Goldwire è soprattutto una guardia, Forray finora è stato una delusione e Piazza ha preso l’A14 in direzione di Rimini. Sicuramente una caratteristica negativa che Verona e in particolare Porta dovranno sfruttare. A decidere la gara però sarà la capacità di Renzi, Bellina e Waleskowski di limitare Lorenzo Gordon, all’andata autore di 30 punti con 13/17 dal campo. Obiettivo primario tenerlo lontano dal canestro. La sfida si giocherà soprattutto qui e su come Verona riuscirà a non soffrire la velocità di Goldwire: Gueye è chiamato ad un compito importante, anche come “custode” di Porta. Dall’altra parte gli ospiti non hanno probabilmente nessuno in grado di opporsi a Jurevicus, che dovrà quindi sobbarcarsi un peso offensivo maggiore rispetto al solito.
Oltre all’andata, vinta da Forlì per 85-75, tra le due squadre i precedenti più recenti risalgono allo scorso campionato di A dilettanti, conclusosi per entrambe con la promozione anche se non sul campo. Forlì, dominatrice della regular season prima di essere beffata ai playoff dalla Fortitudo che poi lascerà il posto ai romagnoli, vinse netto entrambi i confronti. Al PalaOlimpia fu un’umiliante 84-56, mentre in Romagna un più combattuto 79-66. Verona spera di interrompere la serie negativa.
Palla a due alle ore 20.45, arbitrano Masi, Moretti e Morelli.