Roma, 26 novembre 2017 – La Leonis Eurobasket Roma vince la sua terza gara in stagione battendo nettamente, ben aldilà di quanto dica il 97-81 finale, la Blu Basket Remer Treviglio dominandola in lungo ed in largo dopo quasi 15′ minuti di studio e disputando, finalmente, una gara decisa, aggressiva quando serviva ma soprattutto lucida in attacco, scegliendo frequentemente le migliori soluzioni considerando le difficoltà di rotazione nel settore lunghi dei lombardi, senza Jacopo Borra ancora assente e con i soli Lele Rossi ed Andrea Mezzanotte a reggere l’urto avversario.
Il canovaccio di un match comunque godibile e giocato a buon ritmo da ambedue le contendenti per tutto il primo tempo di gioco si dipanava perciò sin dalla palla a due: Leonis a cercare di dare sovente la palla in post basso a due stellari DeShawn Sims (30 p.ti, 9 rimbalzi e 37 di valutazionea fine match), e Mitchell Poletti (24 p.ti), entrambi al miglior match in stagione in maglia Eurobasket e Remer Treviglio a provarci in egual misura dando palla dentro ad Andrea Pecchia od a Bryce Douvier. Ottima idea se non fosse che, escludendo un paio di buone conclusioni propio dell’ala italiana al vetro ed i 2 falli sanzionati contro lo straniero lombardo sedutosi quindi quasi subito in pachina, Treviglio rispondeva, ed anche molto bene, provando spesso dalla lunga la soluzione con un positivo Alan Voskuil (19 p.ti alla fine del match), e Tommaso Marino (10 p.ti), restando spesso avanti nel punteggio. Luca Cesana dava il +7 a Treviglio (18-25), ma l’Eurobasket di Capitan Bonessio (ben 7 assist per il pilastro romano ed 11 p.ti + 3 rimbalzi), aveva la faccia giusta questa sera, proprio il capitano la metteva anche lui da tre non essendo proprio uno specialista e si chiudeva un bel primo periodo sul 23-25 per i lombardi. Da rimarcare che Matteo Frassineti intanto dichiarava forfait per una contrattura improvvisa.
E che la serata avrebbe avuto tutto un altro andamento per l’Eurobasket lo dimostrava il primo possesso del secondo periodo, con un episodio cioè che avrebbe potuto “smontare” la pallida e sparuta Leonis delle ultime esibizioni: primo possesso, palla all’indemoniato Voskuil sull’arco che subiva il fallo da Sims in aiuto sul tiro, mettendo dentro la palla da tre a modo suo ed il libero aggiuntivo, punteggio sul 23-29 in un amen! Andrea Turchetto, memore di aver subito il “metodo Calvani” a Reggio Calabria” – Deloach annullato in attacco da un ottimo Rossato in difesa – metteva in campo un rinvingorito Eugenio Fanti (7 p.ti, 4 rimbalzi ma tanta, solita grinta e cuore), a montare la guardia proprio all’ex-Virtus Roma il quale, ne metteva ancora un’altra dalla lunga con lo stesso Fanti quasi nei suoi pantoloncini e da quel momento, sul 29-34 al 14′, la gara girava nettamente, complice anche un improvvido quanto non compreso time-out di Adriano Vertemati sul punteggio di parità che permetteva ai romani di organizzare il gioco del sorpasso nel punteggio. Intanto la Leonis alzava anche il livello della difesa individuale e ora Alessandro Piazza da tre (11 p.ti e 4 assist per lui), ora un implacabile Sims rimettevano avanti la Leonis nel punteggio sul 38-36 e dopo sul 40-36. Douvier dava l’ultimo squillo di tromba per la Blu Basket, 38-41 avanti nella gara, Capitan Bonessio con un gioco da tre punti riportava avanti l’Eurobasket che da quel momento avrebbe messo la freccia e staccato nettamente l’avversario, nonostante Vertemati avesse mischiato la carta con la difesa prima a zona e dopo ad uomo: periodo e primo tempo di gioco chiusosi sul 49-44.
Evidente comunque che se Treviglio avesse avuto un calo nel tiro da tre nel proseguio del match (al 20′ i lombardi potevano vantare un ottimo 60% dalla lunga vs il 25% dei romani contro un discreto 47% da due che vedeva la Leonis con un sonante 70%!!), l’Eurobasket avrebbe potuto avere vita facile perchè combattiva e reattiva sino ad ora ma…Se la squadra di Turchetto avesse riproposto la versione insipida e paurosa di Reggio Calabria al rientro in campo? E, soprattutto, Sims e Poletti con Brkic avrebbero inciso come nel primo tempo vs Rossi ed il giovane Mezzanotte?
I dubbi e le paure del pubblico biancoblu svanivano nei primi possessi del terzo periodo: prima Sims dal cuore dell’area, poi subito una grandissima difesa ed ecco Poletti ok al ferro ed infine altra gran difesa e Fanti in contropiede davano un uppercut sul viso di Treviglio che barcollava di brutto sul 55-44 al 23′ di gioco. E se Pecchia provava a rifarsi sotto, spezzando il mini-break romano, rimessa dal fondo con lancio baseball di Bonessio per Fanti e Vertemati, in preda allo sconforto più puro, doveva chiamare tempo sul 57-46 al 24′! Lombardi in affanno a dire poco e Leonis in totale controllo del ritmo, dell’inerzia e del gioco sia in avanti che dietro. Allorquando Piazza metteva dentro la sua prima tripla della serata, sul 62-48 al 26′ la gara era di fatto finita: lombardi spenti e quasi avviliti, assenti nel gioco interno o quasi e sparando ora a salve dalla lunga con un Voskuil sempre più nervoso, non potevano opporsi ad un Eurobasket che ora vedeva il canestro largo come la piscina del Foro Italico. Divario sempre più ampio, periodo che si chiudeva sul 75-60 e popolo biancoblu finalmente rilassato.
L’ultimo periodo era solo un lungo garbage time con ancora Piazza da tre a dare il +20 ai suoi (82-62 al 33′), e con Treviglio di fatto a reggere poco l’urto di una Leonis vogliosa di togliersi di dosso più di qualche scimmia dalle spalle, dopo aver masticato amaro in questa prima fase del campionato. In campo i giovani Alessandro Sperduto e Leonardo Galli – quest’ultimo anche a referto – festeggiavano il loro esordio al Palazzetto mentre Adriano Vertemati scuoteva il capo allorquando Alan Voskuil se la prendeva con Capitan Bonessio, reo a suo giudizio di avergli piantato un gomito in gola ma, sinceramente ed avendo visto la shootin’ guard un anno intero in maglia Virtus Roma, sfogando in questo modo la propria rabbia per aver subito in modo netto la bella difesa di squadra della Leonis.
Terminava sul 97-81 dunque e, a giudicare dal largo sorriso a fine gara dei ragazzi in maglia Leonis, la sensazione di aver assistito questa sera al riscatto di una squadra troppo brutta in precedenza per sembrare vera. E’ stata la gara della svolta per il team del Presidente Buonamici? Ce lo auguriamo fortemente perchè vedere giocare questa Leonis in questo modo, specialmente il terzo ed il quarto periodo dopo un buonissimo primo tempo, è stata una piacevolissima sorpresa: difesa arcigna con aiuto e recupero da vera squadra finalmente quando la gara lo chiedeva, quello che si era visto poco se non pochissimo ad oggi, il tutto poi corroborato da scelte offensive ben precise per andare a colpire nel cuore la difesa di un avversario oggettivamente debole e decimanto sotto canestro.
Inoltre, una bella esibizione di carattere perchè dopo Reggio Calabria la paura che questa Eurobasket non ce la facesse proprio a “fare squadra” iniziava ad essere una paura legittima. Invece questa sera si è visto che questa Leonis può “giocare da squadra” praticando anche un basket come dovrebbe spesso essere giocato: 43 tiri da due, 21 da tre, in poche parole il doppio dei tiri presi dentro l’arco e non quasi la parità dei tiri presi come si vede spesso oggi su diversi campi da gioco. Un buon segnale quindi, con anche la coppia Piazza-Deloach più attenti – era ora – a mettere in ritmo Sims, Bonessio, Poletti o Brkic che non se stessi, senza omettere un Eugenio Fanti in grande spolvero, con l’argento vivo addosso sempre presente, per niente scalfito dal minutaggio ridotto delle ultime gare. Una gran bella soddisfazione per coach Andrea Turchetto anche il modo con sui i suoi ragazzi han tenuto il campo, un allenatore severo e non proprio il massimo delle buone maniere in palestra ma, se la squadra alla fine si esprime così, cosa vuoi dirgli se vola qualche epiteto di troppo durante un allenamento?
Attenzione però, guai ora a pensare che la strada sia in discesa perchè domenica, sempre al Palazzetto dello sport di Roma, arriva una gran brutta gatta da pelare, la FCL Contract Legnano, squadra a dir poco tosta e molto più massiccia sotto canestro di questa Remer Treviglio apparsa questa sera, lo scriviamo con il massimo rispetto, parente molto, molto povera della bella Blu Basket ammirata lo scorso anno con il duo Marino–Marini in cattedra e con Sorokas e Sollazzo a fare mirabilie. E’ vero che l’assenza di Jacopo Borra, come dicevamo prima, ha penalizzato i lombardi ma ha stupito comunque il modo in cui, proprio come se l’avesse preso come un virus dalla Leonis di domenica scorsa a Reggio, abbia ammainato le vele alle prime, serie difficoltà sul -11 ad inizio terzo periodo. Occorre darsi una scossa però, perchè così è difficile reggere l’urto di un torneo così equilibrato ma siamo certi che l’esperienza e la sapienza di Adriano Vertemati, nonostante la giovane età, troverà un modo per risollevare i biancoblu lombardi.
Sala Stampa
Leonis Eurobasket Roma-Blu Basket Remer Treviglio 97-81
Parziali: 23-25; 26-19; 26-16; 22-21
Progressione: 23-25; 49-44; 75-60; 97-81
MVP: il duo Sims-Poletti spacca la partita ma tutto il team Leonis reagisce alla grande dopo la scoppola di Reggio Calabria, finalmente da squadra!!
WVP: Tommaso Carnovali non incide affatto, una sola tripla ma quasi 10′ di gioco senza che quasi lo si possa notare, eppure a Ferentino non era così.
Fabrizio Noto/FRED