Da qualche parte bisognerà che la Virtus inizia a vincere fuori casa e magari il Pala Borsani teatro delle imprese dei Knights di Legnano potrebbe non essere il campo giusto per cominciare ma perchè no? La squadra di casa – si gioca domenica 14 gennaio alle 17.00 – fino ad ora ha vinto 6 delle 8 partite giocate sul campo amico, uniche a violarlo sono state Tortona e Scafati squadre molto attrezzate, ma la Virtus che sta crescendo in queste settimane potrebbe anche realizzare il cosiddetto “colpaccio”.
Perché senza esagerare in trionfalismo la vittoria all’ultimo momento con Latina di sette giorni fa non è stata un caso: quando Luca Bechi dice che è stata il frutto della reazione di squadra allo svantaggio che era andato maturando nel quarto periodo dopo aver condotto per trenta minuti, dice – ovviamente – una cosa sotto gli occhi di tutti. Che poi siano stati il “Mago” Maresca e Lee Roberts a confezionare il canestro decisivo è perché la squadra li ha messi nelle condizioni di poter fare il meglio.
Dunque è da qui che si riparte da un gruppo che sembra aver capito cosa fare quando le difficoltà sono superiori. L’avvicinamento però a questa strasferta, dice sempre il coach di Roma, Bechi, non è stato dei migliori:”È giusto ringraziare tutti quelli che lavorano a 360° intorno alla squadra: la settimana scorsa è stata molto difficile e tutti hanno dato qualcosa in più per vincere con Latina. Ci prendiamo questa vittoria con soddisfazione perché ci dà la continuità dei successi casalinghi. Stiamo attraversando una settimana in cui stiamo meglio: i problemi di influenza e i problemi fisici non sono passati, però la sensazione è che la consapevolezza della squadra nel crescere di fronte alle difficoltà della stagione sia un fatto tangibile”.
Una consapevolezza che giustifica nei pensieri delll’alenatore livornese un misurato ottimismo:”Affrontiamo una buona squadra come Legnano che sta facendo un bel campionato e sta strutturando la società in un percorso ad alto livello che dura da anni, perciò andiamo con grande rispetto per la loro realtà, ma vogliamo fare un passo avanti in trasferta. Con Latina abbiamo vinto dopo essere stati sotto, cosa che non ci era mai capitata prima, quindi sono fiducioso che la squadra abbia capito come si fa nei momenti caldi a invertire l’inerzia”.
Ed ecco per chiudere l’analisi del coach romano sulla formazione dei Knights:”Legnano ha un gruppo di italiani giovani, interessanti, che hanno grandi prospettive. La società sta lavorando bene nel reclutamento: ha trovato Martini che è cresciuto con loro, Tomasini, Toscano che sono altri due giocatori che stanno facendo bene, Zanelli che è un tiratore micidiale, Magliocco che ho avuto a Biella da juniores ed è un giocatore di grande intelligenza tattica ed esperienza. Raivio e Mosley sono due americani molto concreti. In trasferta bisogna essere duri mentalmente per arrivare nei momenti decisivi della partita a fare le giocate necessarie per vincere. L’auspicio è che si veda ciò che abbiamo fatto domenica con Latina, cioè essere lucidi nei momenti caldi della partita“.
Lucidità quindi concentrazione in difesa, seguire il piano partita, non dimenticare mai di innescare Lee Roberts al momento la chiave per aprire ogni tipo di difesa avversaria e molta, molta analisi nella scelta dei tiri da prendere soprattutto nel non eccedere con quello da tre che per ora non è proprio la miglior opzione della Virtus. Sempre che al PalaBorsani non cambi tutto.
Eduardo Lubrano