Non basta all’Umana Reyer battere l’Estudiantes (92-91) per passare il turno in Basketball Champions League: con un record di 8 vinte e 6 perse, per la classifica avulsa, gli orogranata retrocedono in Fiba Europe Cup per la concomitante vittoria dell’AEK Atene sul Bayreuth 83-81 con una tripla di Sakota a 6” dalla fine.
Starting five “classico” per gli orogranata (Haynes, Tonut, Bramos, Peric e Watt) e approccio ottimale, con un gioco da tre punti di Bramos che sblocca il match. L’Estudiantes si affida al solo, ispirato Landsberg, con gli ospiti che rientrano dall’8-3 del 2’30” al 10-9 del 4’. Ma l’Umana Reyer resta concentrata e, in un match con metro arbitrale molto fiscale e altissime percentuali allunga nuovamente fino al 20-13 del 6’30”. Al 7’ entra anche Daye, che ha un ottimo approccio, dando il là al nuovo break, fino al 27-15 dell’8’30”, che diventa 32-19 al primo intervallo.
Con le triple di Johnson, Daye e Jenkins gli orogranata toccano il +20 (41-21) al 12’, poi a rispondersi dall’arco sono Johnson (49-28 al 14’) e Hakanson, che con tre canestri pesanti di fila riavvicina l’Estudiantes sul 51-34 al 16’. L’Umana Reyer trova nel frangente un Watt protagonista su entrambi i lati del campo (54-36 al 17’30”), ma gli ospiti trovano dieci punti di fila di Vicedo, rientrando sul 54-46 a 42” dalla fine del primo tempo. Anche Haynes, però, la mette dall’arco, completando un primo tempo nel quale, chiudendo sul 57-46, gli orogranata chiudono con il 65,6% al tiro e 8/12 da 3.
Al rientro in campo, l’Umana Reyer riprende 12 punti di vantaggio con i canestri di Watt (63-51 al 22’30”), poi l’Estudiantes comincia a colpire dall’arco, con un super Landesberg e capitan Ress che si alza in piedi dalla panchina capendo il momento di difficoltà, scuotendo il pubblico. Gli ospiti, comunque, passano avanti (66-68) a metà quarto e, dopo la pronta reazione firmata Watt, toccano il +3 (68-71) al 26’30”. Due triple di De Nicolao, un canestro di Biligha e uno di Johnson riportano l’Umana Reyer sul +4 (78-74), con i canestri finali da 3 punti di Cook e Jenkins che chiudono il quarto sull’81-78.
La partita, ormai, viaggia sui binari dell’equilibrio, con l’Estudiantes di nuovo avanti 83-86 al 33’30” e gli orogranata che si ritrovano, in una partita in cui i contatti fisici si fanno più duri, dopo il time out di coach De Raffaele. Un’accelerazione di Haynes (che poi non completa il gioco da tre punti) e un canestro di Bramos valgono l’87-86, poi, a metà quarto, Hakanson mette la tripla dell’87-89. Il punteggio rimane a lungo bloccato, fino al bel pareggio di Watt al 38’. Dopo una serie di errori dall’arco, Bramos mette la tripla del 92-89 a -1’23”, Brown i liberi del 92-91 a -1’12” e nel minuto finale il punteggio non si muove più, con instant replay (sulla lotta a rimbalzo dopo l’errore finale di Cook da 3) che determina la fine della partita. E la doppia beffa, perché anche l’Estudiantes è fuori dalla Champions per la classifica avulsa.

Reyer-Estuantes