Domenica 11 febbraio 2018 sul parquet del PalaPirastu, il Gigante agrigentino è uscito vittorioso dal derby delle isole, che ha visto la Pasta Cellino Cagliari affrontare, in casa, una incontenibile Fortitudo Agrigento.
La squadra siciliana, proveniente da una sconfitta subita in casa dalla capolista Junior Casale Monferrato, ha letteralmente spazzato via l’avversaria sarda, aggiudicandosi la gara con punteggio 73-95 (16-30;21-23;19-25;17-17).
Protagonisti della serata una grandissimo Penny Williams (21 punti), ed uno spettacolare Tommaso Guariglia (19 punti). All’implacabile numero 11 agrigentino è stata, oggi affidata la regia del gioco, infatti il play titolare Ruben Zugno, ha potuto dare un contributo solo marginale alla partita, in vista dell’approssimarsi della data dell’intervento al menisco, che lo terrà lontano dal parquet qualche settimana.
Coach Ciani ha schierato un quintetto base di “tiratori scelti”: Marco Evangelisti, Lorenzo Ambrosin , Jalen Cannon, Penny Williams, Giacomo Zilli scelta rivelatasi da subito vincente. La partita è iniziata, con i 5 punti messi a segno immediatamente da Williams, che cavalcando le splendide palle conquistate da Cannon, ha chiarito da subito le sue intenzioni. I sardi hanno cercato di dare una risposta immediata, che è arrivata ad opera di Keene Marcus ma i ragazzi di coach Ciani, sono entrati, in partita da subito mettendo a segno un tiro dopo l’altro con grande precisione e commettendo pochissimi errori. Allegretti tiene duro ma non basta. Rullo stoppa Evangelisti , ma serve a poco, gli azzurri continuano a mettere dentro una palla dopo l’altra. La fine del primo tempo vede Agrigento in vantaggio di 8 lunghezze e si chiude con il punteggio 37-53.
Nel secondo tempo la squadra sarda tenterà la rimonta e riuscirà a portarsi a -12 grazie a Rullo che butterà dentro due triple nel giro di due minuti, ma Zilli conquistando un rimbalzo difensivo su un tiro sbagliato da Stephaens Dashwan, segnerà e spezzerà l’incantesimo del Cagliari, che da quel momento in poi non riuscirà piu’ a agguantare Agrigento. Protagonista della cavalcata finale Tommaso Guariglia che con percentuali di tiro da manuale (50% tiri da due 83% tiri da tre) e con 8 rimbalzi all’attivo si guadagna il titolo di protagonista della partita.
Guardando il tabellino (sotto) viene spontaneo fare la considerazione che la differenza fra partite, come questa, stravinte dal Gigante e quelle straperse (vedi :vs Reggio Calabria, Vs Roma), sta nel semplice fatto che in quelle vinte i tiri sono entrati in quelle perse no! E’ lampante infatti, che il numero di: tiri, assist, rimbalzi ecc… è praticamente sempre quello.
Tutto questo, rende Agrigento, una squadra che può riservare mille sorprese sia in negativo che in positivo.
Noi dalla curva continuiamo a crederci. Forza Gigante
Un “forza” speciale, insieme all’augurio di riprendersi presto e di tornare il prima possibile, a vestire la sua gloriosa maglia numero 6, va al nostro play Ruben Zugno che sarà operato al menisco Martedi 13/02.
Vai Ruben noi facciamo come sempre il tifo per te!!!
Irene Strazzeri per la Curva 92100
Tabellino