Una Tezenis in grande spolvero, con quattro vittorie nelle ultime cinque uscite, attende al PalaOlimpia la Naturhouse Ferrara per l’ennesima sfida salvezza. Gli estensi precedono infatti i gialloblù di due punti in classifica, un successo in questo confronto significherebbe dare la svolta definitiva al campionato.
La Scaligera è reduce dalla netta vittoria di Reggio Emilia, che per la prima volta in stagione le ha permesso di mettere più di due avversarie alle proprie spalle in classifica. La squadra sembra aver finalmente trovato la quadratura del cerchio, con un sistema di gioco atipico per la Legadue basato sulla condivisione dell’attacco e sull’impegno massimo di tutti in difesa. Molto ha fatto poi la capacità di Porta e Jurevicus di gestire i palloni pesanti nel finale, anche se la mancanza di un giocatore in grado di inventare dal nulla canestri ha portato spesso a subire rimonte pericolose. Il calendario facile è stato finora sfruttato al meglio, e servirà mettere più fieno in cascina possibile prima del tremendo finale di stagione, come rilevato anche in settimana da Marcelletti. Per questo una vittoria oggi consentirebbe di guardare con più serenità anche alle prossime partite, considerando che San Severo sembra più viva che mai e si è rinforzata con l’acquisto del pivot Ferrero.
Pure Ferrara è reduce da una grande prestazione, avendo sconfitto in casa propria Casale Monferrato, una delle favorite del torneo. Protagonista contro i piemontesi Ryan Hoover, che chiaramente non può più essere incisivo come qualche anno fa, ma può far valere la propria esperienza proprio in questi momenti delicati del campionato. La squadra in questa stagione si è ben disimpegnata nonostante la consueta incertezza societaria, e come dichiarato anche da Mascellani cercherà un doppio successo contro Verona e San Severo per togliersi definitivamente dalla lotta salvezza e puntare a qualcosa di più. Molto dipenderà dal rendimento di Boyette, finora deludente ed atteso al riscatto dopo il clamoroso 4/18 dal campo di domenica scorsa. Al PalaOlimpia sarà assente il pivot Lechtaler, mentre Farabello dovrebbe essere della partita ma non nelle migliori condizioni possibili: toccherà a Cournooh prendersi parte dei suoi minuti. Partita speciale per lui, nativo di Villafranca anche se cresciuto nel vivaio della Montepaschi: una storia simile a quella di Simoncelli, ovviamente a Verona si spera che non ripeta la prestazione di due sabati fa dell’italonorvegese.
Palla a due alle 20.50, prima dell’inizio verrà osservato un minuto di silenzio per ricordare Cesare Rubini e Claudio Coccia.