E’ di questa notte al notizia che i Milwaukee Bucks hanno deciso di affidare la propria panchina a Mike Budenholzer, che avrà un contratto quadriennale. Come riportato da ESPN, l’ex allenatore degli Atlanta Hawks ha raggiunto l’accordo con la franchigia dopo una colazione con Giannis Antetokounmpo e Khris Middleton, i due giocatori più rappresentativi della squadra. Una mossa inusuale nella ricerca di un allenatore, ma che rende bene l’idea di quanto sia importante per la proprietà e la dirigenza che i due si sentano coinvolti nei destini della squadra. Coach Bud avrà ora il compito di guidare la franchigia nella prossima fase, quella del salto di qualità, cercando di superare uno o più turni di playoff per convincere Antetokounmpo a legarsi a lungo con i Bucks prima dell’estate del 2021, quando potrà diventare free agent per la prima volta in carriera. Budenholzer aveva incontrato anche i Toronto Raptors nella giornata di lunedì senza che i canadesi estendessero un’offerta formale, cosa fatta invece dai Bucks dopo l’incontro con Antetokounmpo e Middleton. L’ex allenatore di Atlanta ha superato la concorrenza di Ettore Messina, che negli ultimi giorni era stato individuato come l’altro finalista per il posto di capo-allenatore a Milwaukee.
Ecco i risultati:
First Round
1. Phoenix
2. Sacramento
3. Atlanta
4. Memphis
5. Dallas
6. Orlando
7. Chicago
8. Cleveland (from Brooklyn via Boston)
9. New York
10. Philadelphia (from Los Angeles Lakers via Phoenix)
11.Charlotte
12. LA Clippers (from Detroit)
13. LA Clippers
14. Denver
15. Washington
16. Phoenix (from Miami)
17. Milwaukee
18. San Antonio
19. Atlanta (from Minnesota)
20. Minnesota (from Oklahoma City via Utah)
21. Utah
22. Chicago (from New Orleans)
23. Indiana
24. Portland
25. Los Angeles Lakers (from Cleveland)
26. Philadelphia
27. Boston
28. Golden State
29. Brooklyn (from Toronto)
30. Atlanta (from Houston via LA Clippers)
Second Round
31. Phoenix
32. Memphis
33. Dallas
34. Atlanta
35. Orlando
36. New York (from Chicago via Oklahoma City)
37. Sacramento
38. Philadelphia (from Brooklyn)
39. Philadelphia (from New York)
40. Brooklyn (from Los Angeles Lakers via Toronto and Orlando)
41. Orlando (from Charlotte via Phoenix and Memphis)
42. Detroit
43. Denver (from LA Clippers via New York and Philadelphia)
44. Washington
45. Brooklyn (from Milwaukee)
46. Houston (from Miami via Memphis)
47. Los Angeles Lakers (from Denver via Chicago and Utah)
48. Minnesota
49. San Antonio
50. Indiana
51. New Orleans
52. Utah
53. Oklahoma City
54. Dallas (from Portland via Denver)
55. Charlotte (from Cleveland via Brooklyn and Philadelphia)
56. Philadelphia
57. Oklahoma City (from Boston)
58. Denver (from Golden State)
59. Phoenix (from Toronto)
60. Philadelphia (from Houston)
I Phoenix Suns vincono la lotteria Nba per la prima volta nella storia di franchigia. Il 21 giugno, al Barclays Center di New York, chiameranno con la scelta numero uno del Draft. È il verdetto della Lotteria di Chicago. Phoenix aveva le maggiori probabilità di vincere, il 25%, grazie al peggior record assoluto di questa stagione Nba, e ha puntualmente vinto. Come successo nelle ultime altre tre edizioni della Lotteria. Un premio al tanking spudorato. Non a caso il Commissioner Silver ha varato una riforma per la quale, dal 2019, le squadre con i tre peggiori record avranno le stesse chance statistiche di vincere la Lotteria. Un (parziale) deterrente alla corsa all’ultimo posto, per sfruttare le probabilità inversamente proporzionali al record, per le 14 squadre da Lotteria, quelle, delle 30 contendenti, non qualificate per i playoff. C’era Josh Jackson, la scelta di Lotteria del 2017 della franchigia del deserto, a rappresentare i Suns nella Windy City, durante l’infinita diretta di ESPN inframmezzata da pubblicità. Ha portato fortuna. I Suns ora sono di fronte a un dilemma: draftare DeAndre Ayton, lungo dalle Bahamas, o Luka Doncic, la stella slovena? Ayton ha finito l’high school in Arizona ed ha giocato al college ad Arizona University, a Tucson. Doncic è stato allenato durante il trionfale Europeo 2017 della Slovenia da Igor Kokoskov, nuovo Coach dei Suns, primo europeo della storia Nba. Phoenix ha oltre un mese per pensarci: serve una stella da mettere accanto a Booker.