Il morso del Mamba colpisce nel quarto periodo di gara 3 con 14 punti impressionanti. Andrew Goudelock dopo tre quarti di sacrificio anche difensivo, sfodera tutto il suo talento con tre triple che spaccano la partita, la prima delle quali nasce da una palla rubata. L’Olimpia vince 80-74 gara 3 e passa in vantaggio in questa semifinale con una prova principalmente difensiva di grande spessore in attesa che i tiri entrassero. E’ successo nel quarto periodo dopo che Vlado Micov, a tratti Minda Kuzminskas e anche Gudaitis in una serata in cui è stato martoriato dai falli, avevano tenuto l’Olimpia in controllo o come minimo attaccata a Brescia. Mercoledì ancora a Brescia c’è gara 4.
IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte con una tripla di Kuzminskas e due tiri liberi di Tarczewski, poi però riaffiora il difetto delle palle perse che Brescia usa per piazzare un break di 9-0 e schizzare avanti 12-5. Due canestri ravvicinati di Kuzminskas e Micov arrestano l’emorragia, ma Milano non trova ritmo al tiro e quando incassa la seconda tripla di Landry torna a meno sei e Coach Pianigiani spende il primo time-out. Al rientro, l’Olimpia mette due triple, Kuzminskas e Jerrells, e acciuffa la parità. A Gudaitis però fischiano due falli veniali su Hunt così dopo una breve apparizione deve tornare subito in panchina. Alla fine del primo quarto è 17-17. Nel secondo, le percentuali, già basse, non salgono. Le due squadre si scambiano cinque canestri a testa ma in oltre cinque minuti di gara. Dopo due tiri liberi di Michele Vitali (Brescia aveva sbagliato i primi otto), la prima tripla di Micov vale il sorpasso sul 30-29. Qui Coach Diana si abbassa usando Sacchetti e Landry come coppia di lunghi, così Pianigiani può preservare i centri Gudaitis e Tarczewski gravati entrambi di due falli. Attaccando con lucidità, l’Olimpia si guadagna viaggi in lunetta e con quelli allunga con un parziale di 7-0. Ma un canestro ravvicinato di Sacchetti e una palla persa causano il controbreak con cui Brescia torna a meno uno obbligando Milano al time-out. L’Olimpia perde un altro pallone su un’entrata di Cinciarini, Brescia la punisce con una tripla di Landry, e all’improvviso scivola a meno quattro. Prima del riposo, Pascolo converte un assist di Goudelock. Brescia chiude avanti 38-36.
IL SECONDO TEMPO – Gudaitis, in quintetto dopo un primo tempo da meno di tre minuti e due falli, impatta convertendo un assist di Goudelock. Poi l’Olimpia rimette la testa avanti su una tripla dall’angolo di Micov. Qui la difesa regge, Gudaitis alza la voce a rimbalzo d’attacco e dopo la seconda tripla di Micov, Milano guadagna sei punti di margine costringendo Coach Diana al time-out. Al rientro segna ancora Gudaitis, poi Jerrells ruba il pallone del più 10 con un parziale di 12-0. Brescia alza l’intensità, approfitta del terzo fallo fischiato in attacco a Gudaitis e rientra a meno cinque. La risposta è un floater di Micov, poi anche una tripla di Kuzminskas nel momento in cui invece è la difesa a concedere qualcosa soprattutto a Michele Vitali. Un’altra sua tripla accorcia improvvisamente a meno due in una sequenza in cui l’Olimpia non trova mai un fallo subito. Micov allenta la pressione con una spettacolare tripla frontale, poi una tripla di Jerrells è sputata dal ferro beffardamente così alla fine del terzo il vantaggio di Milano è di tre punti, 58-55. Brescia pareggia subito con una tripla di Cotton, poi ancora lui sorpassa replicando ad un gancio di Kuzminskas quando a Gudaitis fischiano l’ennesimo fallo in attacco, il quarto (blocco irregolare?). La partita si “ferma” per qulche minuto, con errori al tiro a raffica. Luca Vitali con una tripla frontale prova ad allungare. Goudelock risponde sul possesso successivo. Con cinque punti consecutivi tiene Milano a contatto. Landry segna da sotto, ma Goudelock ruba palla anticipando un passaggio interno e in transizione segna la tripla del nuovo sorpasso Olimpia. Poi segna ancora da nove metri e quando sulla risposta di Brescia Jerrells ruba palla, Gudaitis completa un gioco da tre punti che vale improvvisi sei punti di margine. Qui Brescia getta il cuore in campo ma l’Olimpia è lucida, la terza tripla di Goudelock è un vero morso da Mamba. E’ 80-74 Olimpia.