La prima gara della finale promozione in Lega A l’ha vinta l’Alma Trieste sulla Novipiù Casale Monferrato per 83 a 79 e ci sono un pò di cose da dire.
Primo : è stata una partita bellissima, insolito per essere una finale con un premio così alto in palio.
Due: Casale è stata ad un passo dal vincere la partita che ha comandato per diversi minuti e che solo nel finale Trieste ha girato dalla sua parte.
Tre : al di là dei 21 punti realizzati Lawrence Bowers è stato il dominatore della partita anche grazie alle 3 stoppate nei momenti decisivi della gara.
Quarto : Nicolò Martinoni e Brett Blizzard hanno confermato una volta di più di essere giocatori di altissimo livello
Quinto ma non ultimo: Dalmasson e Ramondino sono due allenatori bravissimi.
Detto questo ecco come è andata. La tensione della prima partita di finale davanti al proprio pubblico e dopo 9 giorni di pausa ha tagliato le gambe dell’Alma Trieste che nei primi due minuti di gara ha capito ben poco di quel che stava succedendo. Al contrario Casale è entrata in campo come suo solito e come se questa non fosse una finale ma una qualunque gara di stagione regolare. Dunque attacco paziente, lucidità nelle scelte e tiro affidato sempre all’uomo messo meglio per una soluzione facile. Risultato 3 a 7 dopo quattro minuti di gioco e meno male che Bowers ha piazzato due stoppate consecutive altrimenti a Trieste poteva andare peggio. Proprio l’atipico lungo americano ha dato la sveglia alla squadra di casa con due triple di seguito per il sorpasso, 9 a 7 poco prima del 5° minuto di gioco. Poi ci si è messo anche Cavaliero a segnare da tre e la partita si è accesa perché nel frattempo per Casale Martinoni ha iniziato ha iniziato a fare il solito lavoro sotto canestro, Denegri ha dato minuti di qualità in cambio di Tomassini subito gravato di 2 falli e Da Ros per Trieste ha corso il campo in modo fantastico aprendo transizioni importanti. a 3’40” dalla fine del primo quarto 15 pari poi è arrivato il fattore Blizzard a sparigliare le carte e la frazione si è chiusa con gli ospiti avanti di 3 sul 19 a 22.
Ci si aspettava la reazione di Trieste ed invece la Novipiù nel secondo quarto ha aumentato i giri del suo motore e sospinta da Blizzard ha piazzato un parzialino di 8 a 0 che in 2 minuti a mezzo ha messo avanti i piemontesi sul 19 a 30 nel quasi silenzio dell’Alma Arena. La squadra di coach Dalmasson era in confusione perché la zona di Casale l’ha costretta a rallentare il ritmo in attacco e poi ad affrettare le conclusioni prima dello scadere dei 24″ senza mai trovare cose facili. Dopo 3 minuti prima Green e poi Da Ros hanno accorciato sul meno 6 ma due volte Tomassini ha rimesso 11 punti di distacco. Dalmasson ha chiamato time out a -4’47” ed il rientro in campo ha prodotto 6 punti a 2 per il 30 a 37 con un pò più di difesa che però ha anche costretto i giuliani a qualche fallo di agressività. Quattro liberi consecutivi di Sanders e Martinoni e Casale è riandata via, prima sul 30 a 41 poi quando Martinoni – ancora lui – ha messo anche un tiro da 2 sul più 13. Momento terribile per Trieste che poteva crollare ma qui Fernandez è stato bravo ad entrare in partita con una tripla e Green a correre in contropiede per una piccola schiacciata che a 36 secondi ha portato l’Alma sul meno 8, 35 a 43. Questa volta la sospensione l’ha chiamata Casale ma il rientro non è stato buono perché Green ha fatto canestro, 37 a 43 e subito dopo gli arbitri si sono un pò inventati un blocco in movimento di Martinoni levando a Casale il possesso sull’ultimo pallone del quarto. Di là Fernandez ha giocato malissimo il regalo e metà partita si è chiusa con sei lunghezze di vantaggio per la Novipiù.
Terzo quarto appena iniziato e qui sì che si è vista la Trieste nota a tutti: difesa tostissima con le mani addosso e con l’intelligenza dei suoi attori, Green e Bowers a guidare l’attacco e gli altri a dare loro una mano. Al 5° è 44 a 48 e dopo la terza stoppata di Bowers ed un libero di Green per il 45 a 48, Fernandez ha messo la tripla del 48 pari con 4’10” da giocare. Ed è cominciata un’altra partita. Con Loschi che ha superato, 51 a 48 e Tomassini che ha frenato l’entusiasmo di Trieste con due liberi. Poi Prandin e Loschi,ancora da tre, hanno bucato la zona che Casale ha usato con larghezza, ed hanno dato 6 punti a Trieste, 56 a 50, ma il finale di quarto è stato tutto di Casale con Tomassini da 3 e due volte Martinoni per il nuovo sorpasso degli ospiti che ha preannunciato un quarto periodo ancora più bello dei primi 30 minuti, 56 a 57.
E così è stato. I rimbalzi di Cattapan e Bellan hanno tenuto vivo l’attacco di Casale nonostante l’attacco di Trieste ormai in fiducia non sbagliasse più una scelta e raramente un canestro, grazie a Green e Bowers perfetto nel mettere in difficoltà i lunghi avversari con la sua capacità di giocare sotto canestro ma anche di uscire dal pitturato velocemente e di tirare da tre in modo efficacissimo. Blizzard ha armato ancora la sua mano e quella dei suoi lunghi a chiusura di pick&roll giocati alla perfezione fino al 63 a 66 firmato Tomassini. Pareggiato – tanto per cambiare da Bowers – con un tiro da 3. Da quel momento Trieste è andata avanti con Mussini e non ha più subito la rimonta di Casale che pure è rimasta attaccata alla partita fino a 6″ dalla fine perché Martinoni a 6″ dalla fine ha messo la tripla dell’82 a 79.
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