[b]VARESE[/b] – al PalaWhirlpool di Masnago va in scena una partita che poco ha a che spartire con le sfide che nel maggio del ’99 assegnarono lo scudetto tra varesini e trevigiani; ora quelle stesse società lottano per uscire dal guano del fondo-classifica e per rimettere insieme i cocci di due roster minati a fondo dagli infortuni.
Varese in settimana ha inserito il play croato Rok Stipcevic per ovviare alla lunga assenza di Jobey Thomas; con questa scelta la squadra di Recalcati ha virato verso la formula del 2+4, tenendo Damien Ryan fino a fine stagione e spostando Phil Goss nel ruolo di guardia, lasciando i compiti di regia a Rannikko ed all’ultimo arrivato.
Tra lunedì e martedì si aggregherà al gruppo biancorosso anche il lungo Majstorovic, un pennellone di 209 centimetri e 21 anni nel giro delle nazionaline serbe, che darà una mano in allenamento permettendo il recupero di Galanda (bersagliato da una serie di attacchi febbrili che l’hanno già fermato 2-3 volte) ed aumentando l’intensità fisica delle sedute infrasettimanali.
Treviso ha dovuto invece lavorare su due fronti, affrontando da una parte lo shockante annuncio con cui la famiglia Benetton ha annunciato la sua prossima uscita dal mondo del basket, mentre sul campo si rincorrevano i problemi di formazione e le difficoltà oggettive nello svolgere allenamenti con almeno 6-7 uomini da rotazione. Come se non bastasse ci si sono messe le gare ravvicinate di coppa a mettere i bastoni tra le ruote di coach Repesa che, dopo aver perso Nicevic ed aver rinunciato a Toolson (ufficialmente è turnover, ma di fatto è sempre lui a restare in borghese) per inserire Skinner sotto-canestro, s’è trovato ad affrontare le pesanti assenze per infortunio di Bulleri e Peric, rientrati solo oggi ma quasi esclusivamente per onor di firma.
Due squadre affaticate quindi dall’impossibilità di lavorare serenamente ed al completo durante la settimana, due squadre alla ricerca di nuovi equilibri per poter sbarcare il lunario nei 40 minuti di campionato, due squadre soprattutto stanche, come dimostra un quarto periodo dove si è segnato poco e male, senza lucidità e con poca benzina nelle gambe.
E dire che la gara era iniziata col ritmo pimpante imposto dai giovani Motiejunas e Gentile, abili nel velocizzare le azioni e precisi nel trafiggere il canestro dei padroni di casa che, seppur con qualche difficoltà nell’adattarsi alla banda di Repesa, tenevano il punteggio in sostanziale parità, chiudendo il primo quarto sul 21-23.
Nella seconda frazione Varese scappa via fino al 31-24 grazie alla regia compassata di Stipcevic, che davanti al suo nuovo pubblico (ma la Cimberio ha una clausola per rinnovarlo nella prossima annata) esordisce con un’ottima difesa sul portatore di palla ed una buona propensione ad innescare i compagni, oltre a mostrare buone capacità in uscita dai blocchi.
Treviso reagisce e con Motiejunas e Brunner ricuce lo strappo fino a portarsi sul 31-33, salvo poi subire un altro contro-break che fissa il punteggio sul 39-35 di metà partita.
Dopo 20 minuti (39-35)
[b]Varese:[/b] Goss 4, Rannikko 6, Righetti 3, Ryan 3, Kangur 2, Fajardo 4, Stipcevic 7, Slay 10
[b]Treviso:[/b] Smith 8, Markovic 2, Motiejunas 10, Gentile 6, Peric 2, Brunner 7
Al rientro dalla pausa lunga Varese appoggia il gioco offensivo sul duo Kangur-Slay, decisamente i due uomini più in forma della serata nelle fila della Cimberio, mentre in difesa è la zona schierata da Recalcati a scavare il solco che spinge Varese oltre i 10 punti di vantaggio (62-48). La Benetton reagisce nuovamente e riesce a riavvicinarsi con i canestri di Gentile, Peric e Brunner, che portano i biancoverdi al 64-54 di fine periodo.
Il quarto periodo, come detto sopra, è stato decisamente brutto per via dell’evidente stanchezza fisica che ha annebbiato le idee ed annacquato i muscoli di entrambe le squadre; a parte la fiammata di Smith (che comunque quasi riapre la gara) ci sono da rilevare soltanto delle percentuali di tiro a dir poco scadenti su ambo i fronti, 4/12 per Varese e 6/18 per Treviso.
[b]Sala stampa:[/b]
i video completi delle conferenze stampa, grazie a varesefansbasket
http://www.varesefansbasket.it/vfb_video.html
[b]Recalcati -[/b] “è stata una partita molto difficile, perché noi avevamo necessità di vincere e questa cosa ti può fregare, la Benetton veniva da un momento buono e l’assetto senza una vera guardia poteva metterci in difficoltà, l’assetto con la squadra piccola ci ha fatto effettivamente soffrire a rimbalzo, ma il computo delle palle recuperate e perse ci ha permesso di recuperare questa differenza a rimbalzo. Abbiamo giocato a sprazzi, con alcuni momenti in cui siamo stati molto lucidi e in altri meno. Nel finale di gara abbiamo visto due squadre molto stanche; da noi arriverà un altro giocatore per allungare le rotazioni in allenamento, così da poter dare continuità al nostro lavoro e permetterci di provare nuove soluzioni, come Goss stabilmente da guardia, o permettere a Kangur di tornare ad allenarsi sia da ala piccola che da ala forte”.
[b]Repesa -[/b] “con 28 palle perse è difficile vincere una partita fuori casa, abbiamo giocato tutta la partita in 5, col solo Peric a dare un contributo dalla panchina, ed alla fine la stanchezza ci ha fatto commettere molti errori stupidi, sbagliando almeno 4 azioni in transizione. Sono preoccupato della fisicità che abbiamo messo contro i lunghi, specialmente contro Slay che ha fatto 25 punti quasi tutti in situazione di uno contro uno, sia fronte che spalle a canestro. I nostri lunghi non hanno messo fisicità, avete visto Motiejunas cadere a terra 3-4 volte sul primo contatto, Skinner ha fatto 4 falli ed il suo contributo è stato zero, mentre Brunner ha fatto qualcosa di buono solo nell’ultimo quarto. Giocando due volte a settimana è difficile tenere alta l’intensità, comunque abbiamo lottato e siamo riusciti a recuperare da -14 a -6, contro Cremona ed Avellino non eravamo invece riusciti a reagire una volta andati sotto nel punteggio. Non mi sembra che la situazione societaria abbia influito sulla partita”.
[b]Cimberio Varese – Benetton Treviso 74-68[/b]
[b]Parziali dei quarti:[/b] 21-23, 18-12, 25-19, 10-14
[b]Progressione:[/b] 21-23, 39-35, 64-54, 74-68
http://195.56.77.210/game/64299.html
[b]Cimberio Varese:[/b] Demartini ne, Goss 4 (2/5 0/2), Mian ne, Rannikko 6 (2/6 da 3), Righetti 3 (0/1 1/3), Galanda 0 (0/1 da 3), Ryan 8 (1/2 2/4), Kangur 13 (4/6 1/3), Bernardi ne, Fajardo 8 (4/7 0/1), Stipcevic 7 (2/3 0/4), Slay 25 (8/12 1/2)
[b]Benetton Treviso:[/b] Repesa ne, Cazzolato ne, Smith 20 (8/15 1/6), Markovic 2 (1/2 0/3), Skinner 0, Bulleri 0 (0/1 da 2), Motiejunas 12 (4/7 1/2), Gaspardo ne, Gentile 11 (2/3 2/4), Peric 7 (1/4 da 3), Wojciechovski 0 (0/1 da 3), Brunner 16 (7/10 0/1)
[b]Altre statistiche
Cimberio Varese:[/b] 21/36 58.3% da 2, 7/26 26.9% da 3, 11/11 100% ai liberi, 26 rimbalzi, 16 perse, 28 recuperate, 17 assist, 1 stoppate, 94 di valutazione, 0.89 oer, 56 punti del quintetto, 18 della panchina.
[b]Benetton Treviso:[/b] 22/38 57.9% da 2, 5/21 23.8% da 3, 9/11 81.8% ai liberi, 40 rimbalzi, 28 perse, 17 recuperate, 13 assist, 1 stoppate, 77 di valutazione, 0.74 oer, 61 punti del quintetto, 7 della panchina.
[b]Quintetti iniziali:[/b]
Rannikko – Goss – Kangur – Slay – Fajardo
Markovic – Gentile – Smith – Motiejunas – Brunner
[b]Mvp:[/b] Ron Slay che, quando si alza con la luna giusta e sta bene fisicamente, è capace di trascinare la squadra oltre ogni difficoltà e fornire prestazioni come quella di stasera.
[b]Wvp:[/b] l’ex NBA Brian Skinner, che di fronte a Slay e Fajardo ha fatto decisamente una brutta figura.
[b]Arbitri:[/b]
Facchini – Sardella – Caiazza
Stefano Pozzi