Una parola forte e seria, impegnativa quella declamata come solidarietà e dignità. Anche un atleta ha una sua dignità da tutelare quando resta senza una squadra.
Bene, la GIBA, l’Associazione di categoria che mette insieme i giocatori di pallacanestro italiani nonchè la prima associazione europea ad aver inserito nel proprio statuto il concetto di sussidio, anche per questa stagione conferma, per il quarto anno consecutivo, il nuovo progetto di sussidio ai giocatori senza squadra, continuando a essere un punto di riferimento europeo fra le associazioni dei giocatori.
Il sussidio è stato creato per la prima volta dalla GIBA nel 2015, proposto dai giocatori che compongono il Direttivo della GIBA quale reale strumento di solidarietà verso i colleghi di lavoro meno fortunati. Dal 2016, il sussidio è stato raddoppiato e portato a un massimo di 40 (quaranta) giorni, invece dei 20 (venti) previsti nel primo anno.
Pertanto, i giocatori di basket iscritti alla GIBA – che hanno più di 23 anni, che nella stagione 2017-18 hanno giocato in Serie A, Serie A2 o Serie B e che hanno giocato almeno 5 stagioni in campionati nazionali – se fra l’8 e il 19 ottobre 2018 saranno senza contratto ma ne staranno cercando uno, potrebbero ottenere il sussidio di disoccupazione.
Il sussidio è previsto anche per le giocatrici di Serie A1 Femminile.
Le richieste saranno vagliate in ordine di arrivo e soddisfatte a seconda del budget a disposizione.
Per tutte le altre spiegazioni, consultare il link:
http://www.giba.it/sussidio-disoccupazione-giocatori/