L’estate 2018 che si era aperta con molta fiducia nelle nostre Nazionali giovanili, donne ed uomini anzi, ragazze e ragazzi, impegnati nei tornei continentali di categoria, ci ha per adesso riservato solo delusioni. Almeno per quanto riguarda i risultati.
All-Around ha chiesto ad Enrico Campana di Basket Vision ed amico di AA, la sua opinione sull’andamento delle rappresentative azzurre negli ultimi anni, perché la sensazione che non si capisca dove stia andando il movimento è molto forte. Ecco cosa ha scritto Enrico Campana, buona lettura.
Con Sacchetti già CT, Petrucci ingaggiò Bogdan Tanjevic (340 mila euro per 2 anni, a parte i compensi del suo staff: Marco Crespi per la femminile, Dalmasson per la U20 e Gregor Fucka per varare la mini-nazionale U14), nominandolo DT per dare impulso alle nazionali. Le parti in commedia nemmeno si parlano, ciascuna ha imposto i suoi vice per evitare contaminazioni. Un accrocco ineffabile, e i risultati sono lì da vedere.
In questo scenario “arsenico e vecchi merletti” si capisce perché languisca sempre più l’operazione “Ricambio Azzurro”, se la analizziamo nel contesto dei risultati dell’ultimo decennio. I quali purtroppo trovano conferma in questa stagione anche più storta delle altre, almeno per ora, con una sola finalina (al femminile U20 andata buca però con l’Olanda..), in attesa di chiudere i bilanci dei tornei U16. Appare evidente che siamo ormai in una fase di allarme rosso, perchè se nel settore femminile permangono i segni di ripresa – anche se affievoliti – invece il disastro del Settore maschile è consolidato.
Approfondiamo: in 10 anni la U16 non ha mai vinto una medaglia, col suo coach Italo Bocchino inamovibile da 3 lustri, l’ultimo oro risale addirittura al 1991, nell’altro Millennio, quando con Mario Blasone eravamo fra i primi 3 paesi d’Europa e poi per la prima volta diventammo vicecampioni del mondo defraudati dal titolo contro gli Usa da un arbitro canadese. La Juniores ha vinto nel decennio solo un bronzo ma riscattandosi almeno con l’Argento Mondiale dello scorso anno, anche se è ancora poco questa doppia medaglia pur avendo a livello juniores 5-6 giovani interessanti mentre, a dire il vero, i primi innesti del’Italia multietnica per ora non hanno esaltato. Eppoi con l’U20M di Pino Sacripanti nel 2013, con Della Valle, Abass, Landi & Co., battendo in finale la Lettonia. Ma se ritorniamo alla delusione dei ragazzi multietnici, cosa dire di Omar Dieng che doveva essere il Ballotelli del basket, come lui bergamasco, ed è tornato in Italia dopo un anno col Barcellona appesantito e sfiduciato? Presente sia degli U20 che negli U18, senza quasi mai incidere.
Nel periodo di transizione da Pianigiani (imposto alla nazionale da Ferdinando Minucci), a Messina, è stato commesso l’ennesimo l’errore di sovraccaricare Andrea Capobianco dandogli in aggiunta al ruolo di coordinatore del settore maschile la squadra femminile, un mondo a lui sconosciuto, e il risultato dell’autarchica “via avellinese azzurra” è stata la mancata qualificazione per i mondiali del prossimo settembre. Adesso si tenta di recuperare in extremis con l’ennesimo cambiamento di coach, invece che dei dirigenti, per tentare di tornare alle Olimpiadi dove siamo assenti da lungo tempo.
I fatti, i risultati, si evidenziano nello studio che faccio avere. Il mio commento realistico su questa imperante politica tafazzista, che costa anche denaro, crea di volta in volta attese smisurate, titoli sui giornali, ma ogni volta ci porta indietro è che l’assurdo tourbillon ha il senso di una controriforma sterile. I progetti organizzativi e tecnici si smontano e si rimontano in un notte, come gli allestimenti teatrali mentre servirebbe un serio progetto industriale, investimenti, risorse umane, risultati. Questa la costante dell’ultimo decennio nato da un infelice commissariamento al vertice della Fip che aveva invece portato la finale olimpica di Atene e medaglie europee. Licenziato inopinatamente Charlie Recalcati, vittima di una critica a Bargnani che sappiamo poi che fine ha fatto, in realtà l’uomo giusto era il canturino che aveva creato uno staff per il rilancio delle giovanili. La soluzione di Meneghin alla presidenza, con un congruo gettone essendo un professionista (il suo compenso è sceso dai 200 mila euro ai 50 mila come ambasciatore internazionale), e poi il ritorno di Petrucci dopo 12 anni e mezzo al CONI non hanno sortito effetti in alcuna direzione, in nessun settore.
Perciò il 2019 non si preannuncia facile, con Sacchetti la qualificazione ai mondiali non è ancora sicura, la nazionale ha perso le due ultime gare e la riconferma del suo contratto biennale che scade a fine 2019 è legata ai risultati, e cioè dalle qualificazioni e dal risultato del Mondiale che vale anche come qualificazione per l’Olimpiade. Non fosse così, andasse male la Fip per andare a Tokio non avrebbe che un’unica chance, affidarsi al ri-ritorno di Ettore Messina, anche se il duo dei laureati “P&M” fin ad oggi, dice la statistica, non ci ha portato mai ai Mondiali ed ai Giochi.
Il ciclo dei Campionati Giovanili europei FIBA 2018 si chiuderà con la U16 femminile (17-25 agosto Kaunas, Lituania), intanto la U16 maschile dei “Tre Mori” ha battuto la Georgia dopo due sconfitte e si gioca martedì 14 agosto la qualificazione diretta con la Croazia (13:45 YouTube).
Queste le medaglie italiane, riferito alle ultime 11 edizioni nelle varie categorie, con l’anno dell’ultima medaglia. In questo studio per BV anche la comparazione con le altre nazioni.
FEMMINILI
UNDER 16*- Ultima medaglia: 2017 Bronzo.
Totale medaglie: 5, 2 Argento, 2012, 2008; 3 Bronzo, 2017 2015, 2011.
Totale medaglie ITALIA
da prima edizione (1976): 12 (6 Argento, 6 Bronzo, 0 Oro.
Totali medaglie x nazioni ultima decade: 7 Spagna (6 Oro, 1 Bronzo); 5
ITALIA (2 Argenti, 3 Bronzo), 5 Francia (1 Oro, 4 Bronzo); 3 Cze (1 Oro,2 Argento),3 Russia (2 Ori, 1 Bronzo).
Nota (*) 3 edizioni opitate in
Italia ultimi 10 anni, Udine, Napoli, Cagliari
UNDER 18 - Ultima medaglia: 2010 Oro (Poprad, Svk). Totale medaglie
ITALIA da prima edizione 1965: 5, (2 Oro, 3 Bronzo). Medaglie d'oro: 3
Spagna, 2 Francia, 2 Belgio, 1 Lituania, 1 Russia, 1 ITALIA. Totale
medaglie x nazioni ultima decade: 9 Francia (2 Oro, 5 Argento, 2
Bronzo), 7 Spagna (3 Oro, 3 Argento, 2 Bronzo), 5 Russia (1 Oro, 2
Argento, 2 Bronzo); 3 Serbia (0 Oro, 1 Argento, 1 Bronzo); 2 Belgio (2
Oro); 1 ITALIA (Oro 2010), 1Lituania (Oro).
UNDER 20 - Ultima medaglia: 2016 Argento. Totale medaglie: 3 (2 Argento
2013, 2016; 1 Bronzo 2014). TOTALE medaglie ITALIA da prima edizione
2000: 3 (2 Argento, 1 Bronzo, 0 Oro).Totali medaglie x nazioni ultima
decade: 10 Spagna (7 Oro, 3 Argento); 6 Russia (2 Oro, 2 Argento, 2
Bronzo); 4 Francia (2 Oro, 2 Argento), 3 ITALIA (2 Argento, 1 Bronzo);2
Serbia (1 Argento 1 Bronzo), 2 Lettonia (2 Bronzo), 2 Turchia (2
Bronzo); 1 Slovenia (1 Argento), 1 Polonia (1 Bronzo), 1 Olanda (1 Bronzo).
MASCHILI
UNDER 16 - In corso fino 18 agosto (Novi Sad). Ultima medaglia: 1991 Oro
(Grecia coach Mario Blasone). Totale Medaglie ultima decade: 0, NESSUNA.
Totale medaglie ITALIA da prima edizione 1971: 7 (1 Oro '91, 4 Argento,
2 Bronzo). Totale medaglie x nazioni ultima decade: 5 Lituania (1 Oro,
4 Argento), 5 Turchia (1 Oro,4 Bronzo); 4 Spagna (2 Oro, 2 Bronzo), 4
Serbia (1 Argento, 3 Bronzo); 3 Francia (2 Oro, 1 Argento); 2 Croazia
(Oro), 2 Cze (Argento); 1 Bosnia/Bih (Oro), 1 Montenegro (Argento), 1
Latvia (1 Argento), 1 Grecia (1 Bronzo)
UNDER 18 - Ultima medaglia: 2016 Bronzo Samsun, coach Capobianco).
Totale medaglie ultima decade: 1 Bronzo 2016. Totale medaglie da prima
edizione 1964: 13 (1 Oro, 4 Argento, 8 Bronzo). Totale medaglie x
nazioni ultima decade: 6 Serbia (3 Oro, 2 Argento, 1 Bronzo); 5 Turchia
(2 Oro, 1 Argento, 1 Bronzo), 5 Lituania (1 Oro, 2 Argento, 2 Bronzo); 4
Croazia (1 Oro, 1 Argento, 2 Bronzo);3 Francia (1 Oro, 1 Argento, 1
Bronzo), 3 Spagna (1 Oro, 1 Argento, 1 Bronzo); 2 Grecia (2 Oro), 2
Latvia (1 Argento, 1 Bronzo); 1 Russia (1 Argento), 1 Italia (1 Bronzo).
UNDER 20- Ultima medaglia: Oro 2013 (Tallin, coach Sacripanti). Totale
medaglie ultima decade: 2 (1 Oro, 1 Argento). Totale medaglie ITALIA da
prima edizione 2000: 3 (1 Oro, 1 Argento, 1 Bronzo). Totale medaglie x
nazioni utima decade: 9 Spagna (2 Oro, 2 Argento, 5 Bronzo) 5 Francia (1
Oro,2 Argento, 2 Bronzo);4 Turchia (1 Oro, 3 Bronzo); 3 Grecia (2 Oro, 1
Argento), 3 Serbia (2 Oro, 1 Bronzo9, 3 Lituania (1 Oro, 2 Argento); 2
ITALIA (1 Oro, 1 Argento), 2 Israele (1 Oro, 1 Argento); 1 Croazia (1
Argento), 1 Germania (1 Bronzo), 1 Latvia (1 Bronzo);
PRIMO ORO STORICO DELLA GERMANIA FEMMINILE
Continuano le sorprese nei campionati europei giovanili. Dopo l'oro di
Israele, il primo assoluto nelle competizioni FIBA, negi europei U20
maschili, domenica è arrivato a Udine quella della Germania che ha
conquistato l'oro femminile nella U18 femminile demolendo la Spagna
nonostate l'infortunio della Sabally, MVP della manifestazione. Questa
manifestazione era il regno di Spagna, Francia e Russia, negli ultimi
anni prepotete avanzata dei paesi mitteleuropei, due ori per il Belgio
(che quest'anno ha soffiato il 5° posto e la qualifcazione al mondiale a
Francia e Rep.Ceka ) e adesso l'exploit della Germania che vinto 6 gare
su 7 (lo stop on l'Ugheria), ha preso fiducia battendo l'Italia di 21
punti (67-46) e poi è andata migliorando di gara in gara. ittoria
meritata.L'Italia, come è storia di tutte le competizioni del 2018, ha
chiuso con una sconfitt. E ribattuta dalla Croazia nella finale per il
7° posto, Azzurrina ha chiuso all'8° posto che rappresenta il valore
della squadra.