Finisce almeno con un sorriso, seppure amaro, la manifestazione iridata di Amburgo per l’ItalFipic maschile che batte, nella finalina per l’11°-12° posto, il Canada del fenomenale Patrick Anderson, unanimamente riconosciuto come l’atleta più forte in circolazione del basket in carrozzina al mondo.
Termina con un buon 70-66 per l’ItalFipic che, alla luce anche delle buone gare disputate, avrebbe anche meritato miglior sorte o piazzamento ma si sa, i regolamenti delle competizioni sono sempre sfavorevoli quando non si vince. Certo, lascia l’amaro in bocca l’aver battuto i campioni d’Europa in carica della Turchia per poi cadere vs l’Argentina agli ottavi, specie dopo aver giocato male solo il primo periodo del match vs i sudamericani.
Ma bisogna sempre ricordare che questo gruppo, giovane e volenteroso, così ben gestito da coach Carlo Di Giusto, ha dato la netta sensazione di essere solido, presente, un gruppo che sta alzando il proprio livello di competitività, dopo aver già ben figurato negli ultimi Europei di Tenerife 2017.
L’ItalFipic parte subito forte con Enrico Ghione, al proprio esordio nel Mondiale, inserito da coach Di Giusto nel quintetto iniziale; ed è proprio Ghione a indirizzare per primo l’inerzia del match: gli azzurri accumulano subito un discreto margine di vantaggio, sfruttando anche la vena realizzativa del playmaker del Santa Lucia, Marco Stupenengo (13 punti e 12 assist per lui alla fine), autore della propria migliore prestazione statistica nel torneo. Si chiude il primo periodo sul 20-15 e con l’ItalFipic molto presente a se stessa.
Nel secondo periodo l’ItalFipic prosegue nel suo gioco pulito ed essenziale, dimostrando anche una buonissima predisposizione ijn difesa ed il +5 di fine primo quarto si allarga lentamente fino a sfondare la doppia cifra di vantaggio alla fine del secondo quarto.

Marco Stupenengo in azione
Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, l’ItalFipic tenta per la prima volta nella gara di operare il break decisivo. Il Canada soffre i tagli di Raourahi, come sempre tra i migliori con 15 importantissimi e spettacolari punti frutto di un 7/10 dal campo, e dell’altro piccolo Santorelli, anche lui in doppia cifra con 11 punti. Patrick Anderson e compagni però non si danno per vinti anche sotto di 14 e trovano la forza nell’ultimo quarto di rimontare, con un fulmineo parziale che li porta fino alla parità sul 64-64 a meno di due minuti dalla sirena. Volata, quindi, decisa da uno dei migliori azzurri sul parquet, Jacopo Geninazzi, che firma il canestro del vantaggio a 14″ dalla fine, prima dei due liberi conclusivi, a cronometro già azzerato.
Il Campionato del Mondo di Amburgo si chiuderà domenica 26 agosto con la finalissima tra Stati Uniti e Gran Bretagna, trasmessa in diretta su RaiSport a partire dalle ore 15:30. Inglesi protagonisti anche del torneo femminile, dove si giocheranno l’oro contro l’Olanda nella serata di sabato 25.
Parziali: 20-15; 19-16; 17-15; 14-20