Brindisi, 17 settembre 2018 – Aria nuova nella Puglia meridionale. Eh sì perchè la Happy Casa Brindisi, del nuovo duo Frank Vitucci in panchina e di Simone Giofrè dietro la scrivania, sta portando una ventata di gioia e di entusiasmo in città come non si vedeva da tempo, forse anche dai due anni successivi alla grande promozione-ritorno in Lega A, quella del rientro della New Basket Brindisi nel basket che conta!
La dirigenza brindisina l’aveva presentata come “la settimana biancoblu” ed effettivamente così è stato. Anzi, forse è stato qualcosa che si è spinto ben oltre perchè la gente non solo ha potuto manifestare ai propri beniamini affetto e calore, sempre nell’amore indescrivibile che da questa parti d’Italia si nutre per la pallacanestro.
Era iniziata, dopo appena un mese scarso di lavoro, con l’idea di portare la Happy Casa Brindisi in giro per la regione, a farsi vedere ma anche a portare quel basket di livello che manca in questa terra, sempre ricca di talenti e di giocatrici e giocatori costretti però poi ad allontanarsi dalla propria terra per esprimersi al vertice del panorama cestistico. E la scelta di portare la Happy Casa Brindisi in giro a disputare le gare precampionato è stato premiato, conquistando, in poco meno di un mese di lavoro, l’intera regione da Bari a Martina Franca per poi fare ritorno a casa, nel cuore di Brindisi.
La settimana si era aperta con il sold out di Martina Franca, dopo il primo bagno di folla a Bari della settimana scorsa. A Martina Franca dunque, luogo dell’evento organizzato dal title sponsor Happy Casa a scopo benefico, la bella gara impreziosita dalla schiacciante vittoria della squadra di coach Vitucci sui turchi del Sakarya.
Poi la presentazione in città, alla vigilia dell’VIII Memorial dedicato a Elio Pentassuglia, la sera del venerdì 14 settembre.
Un’accoglienza a dir poco entusiasmante. Studiata nei minimi dettagli, ai piedi della Scalinata Virgilio, un calore ed un piacere trasmesso difficilmente visto in passato con i volti dei dirigenti in primis e degli stessi giocatori che raccontavano un mix di emozioni contrastanti: incredulità, pelle d’oca, responsabilità e gratitudine. Una speciale coreografia, “la più bella di sempre” – a detta dei presenti – realizzata dal muro umano di persone che hanno gremito il viale e la scalinata scaldati dai cori dei tifosi e dalla contagiosa energia degli atleti. Presentati uno ad uno sul palco dal conduttore d’eccezione Mino Taveri, giornalista brindisino, i giocatori biancoazzurri sono stati travolti emotivamente dalle standing ovations a loro riservate e dall’affetto dei bambini, protagonisti in prima fila di selfie, batti cinque e abbracci. Autorità locali, dirigenza, staff, ospiti: per tutti una serata da ricordare!
Infine l’evento sul campo, con la vittoria incredibile forse alla vigilia, del Memorial Pentassuglia battendo prima in semifinale la Zeus Energy Rieti, altra squadra storicamente legata al Grande Elio, e poi in Finale addirittura il KK Buducnost, che quest’anno esordirà per la prima volta nella Euroleague 2018-19.
Una Happy Casa Brindisi che non vuole smettere di vincere convincendo, sesta vittoria consecutiva su sei match di preseason disputati, con un ruolino di marcia da 100% a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto finora dai ragazzi di coach Vitucci che dimostrano già di trovarsi a proprio agio e con un’identità ben precisa di gioco.
Nonostante fossero fuori i lunghi Wojciechowski e Gaffney, entrambi fermati da risentimenti muscolari, la Happy Casa Brindisi ha realmente fatto di necessità virtù prima, prendendo “i colpi” dei più quotati avversari nei primi 20 minuti (35-44 all’intervallo), per poi reagire molto bene nella restante parte di gara.
Adrian Banks, MVP del torneo nonchè top scorer con 22 punti in 25 minuti, si carica la squadra sulle spalle e l’inedita coppia Brown-Chappell va a segno con 16 punti a testa e propizia il break di 17-3 all’inizio del terzo quarto. Nel finale in volata il Buducnost non riesce più a trovare facili soluzioni all’interno dell’area pitturata con Clarke (17 punti, 6/7 al tiro) e Clark (15 punti e 9 rimbalzi). Quindi Brindisi stringe le maglie in difesa, si anima con le preziose triple di Zanelli (3/6 dalla lunga), e con le incursioni di Rush che gli fruttano un bottino personale di 12 punti.
Al suono della sirena finale scoppia la festa all’interno del PalaPentassuglia, tutti in campo a festeggiare con la squadra la vittoria dell’VIII Memorial Pentassuglia (ben 7 volte su 8 vincitori) e del sesto successo in precampionato.
Happy Casa Brindisi-KK Buducnost 87-79
Parziali: 22-26; 35-44; 63-59; 87-79
HAPPY CASA: Banks 22, Brown 16, Rush 12, Trojan, Lukosius 2, Zanelli 11, Moraschini 4, Clark 4, Cazzolato, Chappell 16, Cazzolato ne, Taddeo ne.. All.: Vitucci.
BUDUCNOST: Clark 15, Clarke 17, Sehovic 7, Gordic 12, Bojc 5, Drobnjak, Ilic 10, Craft 10, Nikolic 3, Kocjc. All.: Dzikić.