Cremona, 20 settembre 2018 – E’ probabilmente il giocatore più interessante della nuova Vanoli Cremona edizione 2018-19: è Tre Demps, anche alla luce delle prime gare di questa preseason nelle quali ha fatto vedere giocate, azioni ed un bagaglio atletico molto positivo. Stamane è stato presentato alla stampa locale nella sede della C2 Group di Cremona, una delle aziende sponsor della Vanoli nella prossima stagione.
Una guardia temibile per gli avversari, al quale dare fiducia e “sostenere” nel perfetto stile di coach Meo Sacchetti, rientrato dal doppio impegno con la sua Italbasket, vincente sia vs Polonia che in Ungheria.
Le prime parole di Tre Demps sono comunque di classica presentazione.
“Ho giocato a Northwestern University e le prime due stagioni da professionista le ho disputate in Belgio a Mons. E’ stata un’esperienza molto positiva ma ora sono qui a Cremona e sono contento di questa opportunità. E’ infatti un sogno che si realizza poiché considero il campionato italiano di ottimo livello e già in preseason ho potuto sperimentarlo affrontando giocatori che sono stati in NBA o che l’hanno sfiorata. Sicuramente Cremona e l’Italia sono uno step ulteriore e importante per la mia carriera e sono anche un ottimo posto in cui vivere con la mia famiglia. Abbiamo infatti già apprezzato la città e la sua gente oltre ovviamente al cibo.”
Come ritieni stia andando questa tua preseason e quella della Vanoli Cremona e cosa pensi dei compagni?
“La preseason sta andando bene e, sia io che la squadra, stiamo imparando tantissimo. Non vedo l’ora che si cominci a fare sul serio con l’inizio del campionato. Le prime impressioni sulla squadra, in ogni caso, sono buone, soprattutto a livello di esperienza dei compagni. Da un giocatore come Travis Diener puoi infatti imparare tanto ogni giorno in qualsiasi momento, ma anche gli altri compagni sono ottimi giocatori. Con Drew Crawford poi ci conosciamo dai tempi dell’università. Abbiamo condiviso tre stagioni a Northwestern di cui una in campo insieme e due nelle quali, a turno, abbiamo avuto lo stesso infortunio alla spalla. Questo ci ha uniti ancora di più sia in campo che fuori e ci ha fatti diventare ancora più amici. La sua presenza qui può essere un fattore importante per accelerare la ricerca della chimica di squadra. Anche le referenze su coach Sacchetti sono state ottime. E’ infatti un coach che lascia molta libertà ai giocatori in campo ma è anche un allenatore che ha tanta voglia di competere, come dimostra il fatto di allenare sia la nazionale che la Vanoli.”
Tre Demps può dunque essere visto come un pericolo pubblico per gli avversari?
“Per quanto mi riguarda – ride di gusto – il punto di forza credo sia quello di riuscire a fare canestro in molti modi diversi: con il tiro da fuori, con il palleggio, arresto e tiro e in penetrazione e confido di continuare a farlo anche in questa stagione in Italia.”
Obiettivo della stagione, personale e di squadra?
“Per quanto riguarda invece gli obiettivi della stagione, spero che diventeremo una squadra dura da affrontare, una squadra competitiva con cui nessuno abbia voglia di scontrarsi“.