Szolnok (HUN), 23 settembre 2018 – Una prova di forza vera e propria. In questa semplice frase si può racchiudere l’essenza della partita della Red October Cantù dominatrice sul campo dello Szolnoki Olaj, la Tiszaligeti Sports Hall, conquistando d’imperio il secondo turno preliminare di Basketball Champions League.
Il giorno dopo la sonante vittoria per 90-71 e con la prospettiva di accedere al secondo Round, martedì 25 in campo vs l’Atnwerp Giants per Gara1 a Desio, si respira un’aria di profonda soddisfazione perchè dopo Gara1 vinta solo di un punto (69-68), inutile prendersi in giro, la paura di essere eliminati era un fattore tutt’altro che trascurabile. Molto compatto il Szolnoki Olaj visto al PalaBancoDesio per non pensare che tra le proprie mura, con un pubblico completamente dalla loro parte, le difficoltà incontrate giovedì sera avrebbero potuto amplificarsi.
Invece i ragazzi di Evegeny Pashutin hanno reagito in maniera impeccabile, dedicandosi in linea primaria sulla difesa, concentrandosi su come limitare il Szolnoki Olaj dei Vojvoda, Milosevic ed Andric ma poi dando carta bianca ad un attacco che, forte dei suoi americans, ha potuto disporre del loro atletismo e soprattutto del talento offensivo nelle mani di Frank Gaines, Gerry Blakes e finalmente Tony Mitchell che, con Ike Udanoh sembra aver assorbito una condizione non del tutto ottimale.
Le parole di Evgeny Pashutin ne sono una testimonianza di questa profonda soddisfazione:
«In difesa stiamo finalmente incominciando a giocare meglio, i ragazzi hanno capito che filosofia difensiva devono seguire. Stasera abbiamo perso il controllo soltanto una volta nel corso della gara, salvo poi però recuperare subito. Siamo andati avanti con una buona attitudine difensiva, senza limitarci in attacco, dove siamo riusciti a segnare tanti punti».
Quanto conta avere la squadra al completo?
«Beh, sì, avere a disposizione la squadra al completo è importante, abbiamo recuperato del tutto Mitchell e Udanoh, i quali avevano avuto dei problemi fisici nelle scorse partite. Adesso non ci resta che migliorare, passo dopo passo, facendoci trovare pronti per il secondo round. Comunque mi complimento con il mio collega, coach Aleksic. A lui ed a tutti i tifosi ungheresi auguro una stagione di soddisfazioni, faccio a loro un grande in bocca al lupo!».
Ha avuto l’opportunità di dire la sua anche uno dei top scorer di Gara2, Gerry Blakes, autore di 21 punti e tra i più positivi della Red October nel match di ritorno:
«Abbiamo giocato di squadra, siamo scesi in campo tutti con grande energia, giocando duramente. Ringrazio i nostri tifosi per essere venuti così numerosi in Ungheria a sostenerci, è stato emozionante. Davvero una gran bella partita, un’esperienza importante per me e per i miei compagni».