Brindisi, 1 ottobre 2018 – Negli anni ’70 la data del 1° di ottobre era il sinonimo d’inizio delle attività scolastiche per milioni di studenti italiani. Oggi 1 ottobre 2018 si celebra invece una squadra di Lega A e nello specifico la Happy Casa Brindisi che, vincendo anche ieri pomeriggio a Maddaloni la Finale del “Torneo I.R.T.E.T” superando all’overtime la Sidigas Avellino, ha concluso il suo precampionato da imbattuta, collezionando quindi 10 vittorie su 10 gare.
Molti dicono che conti poco, addirittura altri dicono che non conta nulla anzi, potrebbe ritorcersi contro la stessa squadra che ha cercato di “spremersi” fisicamente e mentalmente per inseguire questo record effimero. Ed è vero ma lo è in parte. Certo, il precampionato non consegna punti in classifica e da domenica, quando inizierà il campionato vero e proprio, con la Happy Casa Brindisi che si recherà a far visita alla portaerei AX Exchange Milano, fresca vincitrice della Supercoppa a Brescia meno di 24 ore fa, Brindisi e tute le altre contendenti al titolo italiano partiranno tutte da quota zero.
In poche parole, il precampionato è molto utile per mettere ritmo nelle gambe, per provare soluzioni alternative a quelle deputate sulle quali si è costruito il roster in estate oppure creare chimica ed affiatamento nel gruppo. Eppoi durante il precampionato le vittorie non contano, perdere o vincere è solamente un dettaglio.

Capitan Banks, MVP del torneo IRTET a Maddaloni
Beh, Noi di All-Around.net non la pensiamo così. C’è del vero nelle affermazioni elencate prima ma è anche vero che le buone squadre, i roster messi insieme in modo intelligente e razionale, fanno vedere sin da subito la loro buona intelaiatura. Non sempre ma molte, molte volte le squadre che han ben figurato in preseason difficilmente hanno fallito durante la stagione, ovvio che adesso alla Happy Casa Brindisi di coach Frank Vitucci stiano eseguendo macumbe e scongiuri di rito.
Intanto, nel loro piccolo, i biancoazzurri di Vitucci noncuranti di queste frasi fatte, hanno tirato dritto e fissato un unico obiettivo, a partire dal primo giorno di raduno, risalente allo scorso 20 agosto: impegnarsi e dare il massimo per crescere, migliorare e divertirsi in campo, possibilmente vincendo. Vincere più partite possibili dunque per avvicinarsi subito alla quota salvezza, questo è quanto ha dichiarato la squadra di Ferdinando Marino. E se il buongiorno si vede dal mattino, inanellando addirittura un filotto di 10 vittorie consecutive per un 100% di score, stabilendo il record societario, alzi la mano in Puglia chi sia contrario a questa idea!
Le avversarie battute da parte della Happy Casa Brindisi sono state: Avellino (2 volte), Virtus Roma (2 volte), Virtus Bologna, Reggio Emilia, Rieti, Mornar Bar (prossima partecipante alla 7Days EuroCup), Sakarya (prossima partecipante alla Basketball Champions League), e Buducnost (prossima partecipante alla Euroleague). Tutti avversari stimolanti ed ambiziosi, incontrati in un percorso a ostacoli, superati uno alla volta ed anche con qualche defezione in squadra…
Quale potrebbe essere stata la ragione di questo record di 10 gare vinte su 10? Forse l’entusiasmo di una squadra completamente rivoluzionata in estate e più affiatata che mai dentro e fuori dal rettangolo di gioco? Forse sì. Ma sicuramente la scelta di farla giocare da nord a sud nella Regione Puglia è stata una mossa azzeccata e vincente, un grande palcoscenico festoso delle esibizioni e vittorie della Happy Casa. Dai più di 2.000 tifosi accorsi a Bari, luogo dell’esordio organizzato dal partner Puglia Outlet Village, al sold out di Martina Franca, casa del title sponsor Happy Casa Store, fino al cuore della città di Brindisi teatro della presentazione di squadra presso le Scalinate Virgilio letteralmente gremite.
Momenti questi ancora impressi nella mente dei giocatori, dirigenti e protagonisti, una vera e propria ondata di calore e passione che non è più solamente di una piazza storica amante della pallacanestro, bensì di una regione intera e di un territorio ormai attivamente appassionato alle vicende biancoazzurre.
Dal punto di vista tecnico, protagonista visibile sempre Capitan Adrian Banks, che sta interpretando il nuovo ruolo da chioccia, allenatore in campo e leader assoluto. Ma poi i Jeremy Chappell, i John Brown (prima volta in Lega A), a dirla tutta un gruppo che appare già granitico riuscendo sempre a pescare dal mazzo diversi protagonisti nell’arco della partita a seconda delle necessità ed avversità: una squadra già con un’identità ben precisa.
Aldilà quindi delle dieci vittorie ottenute sul campo, forse anche poco importanti per certi versi, questo è il più grande risultato ottenuto finora dalla Happy Casa Brindisi: appassionare, divertire e scaldare i cuori di decine di migliaia di tifosi sparsi per tutta la penisola. Domenica sarà una prima da brividi nello scenario più suggestivo. Il Mediolanum Forum di Assago celebrerà lo scudetto cucito sul petto e la Supercoppa Italiana appena conquistata dalle scarpette rosse. Una passerella per i campioni in carica cui la Happy Casa sarà ospite d’occasione.
Sarà dura, durissima anzi pensare che si possa continuare a vincere ma in fin dei conti, sognare non costa nulla, crederci è lecito, osare è una virtù. Sempre con i piedi per terra.
Redazione All-Around.net – Uff. Stampa NBB