Roma, 10 ottobre 2018 – E’ una serata agrodolce per il basket italiano impegnato nelle competizioni europee 7Days EuroCup e FIBA Basketball Champions League, seconda giornata per prima, debutto assoluto per la manifestazione made in FIBA.
7Days EuroCup – #Round2
Mentre la Germani Basket Brescia ne prende 19 in Andorra per mano del Morabanc, evidenziando che il percorso di crescita è impervio e difficile e dopo la pesante battuta d’arresto di ieri sera di Trento vs l’LDLC ASVEL con un meno 14, a Torino era una serata importante. Il debutto casalingo nel Torneo, non più allo storico PalaRuffini bensì al nuovo PalaVela (adibito al meglio con poltroncine dietro un canestro), per riscattare la bruciante sconfitta subita a Francoforte nel #Round1 all’overtime, vedeva la seconda, inopinata sconfitta consecutiva per mano dei campioni in carica del Montenegro del KK Mornar Bar per 80-84.
Con coach Paolo Galbiati a guidare le operazioni della FIAT Torino, a sopperire alla temporanea assenza di Larry Brown rientrato in America per curare un piccolo problema, Torino parte lentamente (2-10) ma si riprende nella seconda parte del primo quarto facendo segnare il primo vantaggio (23-21) a 40” dalla conclusione concludendo la prima sezione in perfetta parità.
Il secondo quarto è degli ospiti, con la Fiat Torino che fatica a trovare la soluzione da lontano. Il divario si allarga (40-55) ma l’inerzia del match è nella mani del Mornar Bar. A metà gara Wilson e Taylor in doppia cifra per Torino (11 e 12 punti) mentre Lukovic è il più prolifico del Mornar Bar, a quota 14 con Mikovic e Koenig a 10.
La FIAT Torino torna in campo dalla sosta con un’altra faccia e con un parziale iniziale di 18-2 unita ad una grande difesa sorpassa i rivali. Alla fine del quarto una tripla di Waller riporta in vantaggio il Mornar ma i gialloblù sono pienamente in corsa e dopo Torino si porta a +6 a metà tempo (72-66) ma non basta. Nel finale di match è più lucido il Mornar Bar che con due triple ripassa e vince sul +4 dell’80-84.
FIAT Torino – KK Mornar Bar 80-84
Parziali: 23-23; 17-32; 22-9; 18-20
FIBA Basketball Champions League – #Round1
Son passati 10 anni dall’ultima gara delle VNere in Europa (vittoria sullo Cholet in EuroChallenge), questa sera la Virtus Segafredo Bologna bagna il ritorno in continente superando dopo un supplementare e tantissime emozioni, i lituani del Neptunas nella prima giornata di Champions League.
Una gara comunque non facile per la squadra di Sacripanti che ha sofferto, è stata sotto più volte in doppia cifra nel primo tempo dove ha giocato male soprattutto in attacco, ha cambiato mentalità e tattiche dopo l’intervallo, ha abbozzato una rimonta nel terzo quarto (non riuscita) e poi l’ha completata nella quarta frazione. Alla base c’è stata una grande reazione di squadra dopo un primo tempo contratto, tutti hanno dato una scintilla, a partire da Taylor e Martin (che hanno tenuto in piedi il match nel momento più complicato, il play ha giocato pochissimo per falli ma ha dato la scintilla), a Cournooh e Kravic che hanno spinto sull’acceleratore per il sorpasso decisivo.
Nell’ultimo quarto, la Virtus trova una grande fluidità offensiva di ottimo livello oltre ad un’aggressività speciale, col propellente del sesto uomo in campo (come ha detto Sacripanti in conferenza stampa), del pubblico meraviglioso che non ha mai smesso un secondo di sostenere la squadra. Certo è che si comincia a saldare il rapporto tra il coach ed il pubblico, un elemento importante per la stagione sia in campionato che in coppa.
Le chiavi del match sono stati i cambi di difesa (zona e sui pick&roll) e l’intensità, Martin e Kravic sono l’emblema di questo, il coach ha espressamento detto che in campo ci sarebbe stato solo chi difendeva. Pe ril resto del team, Punter ovviamente ha dato un contributo dal grande impatto, un paio di suoi canestri avevano un coefficiente di difficoltà estremo, ma anche il duo Baldi Rossi-M’Baye, più concreto in difesa rispetto al match di Trieste ed efficaci in attacco. Qvale lentamente sta recuperando la forma, ed è andato meglio ha scaldato la struttura imponente dal punto di vista fisico, prime esperienze internazionali per Pajola e Cappelletti, unico col tabellino stonato è Aradori, ma avrà tempo e modo di rifarsi.
Segafredo Virtus Bologna – Neptunas Klapeida 83-78 OT
Parziali: 10-19; 14-14; 19-21; 26-15; 14-9
Redazione All-Around.net