Brindisi, 21 ottobre 2018 – Al PalaPentassuglia di Brindisi va in scena una gara con 40′ di gioco fatti di grandissima fisicità, lotta e battaglia sportiva. Alla fine prevale la Dinamo Sassari di Vincenzo Esposito per 84-90 che fa tre vittorie su tre in settimana, tra campionato e Coppa europea mentre la Happy Casa Brindisi deve cedere il passo davanti al termine di una partita assai complicata vista la caratura dell’avversario.
Lo aveva detto coach Frank Vitucci di Brindisi nel presentare il match, Sassari è una squadra da caratura superiore. La maggior fisicità, stazza fisica e profondità del roster sardo (33 punti dalla panchina per il Banco), allestito per coach Esposito viene a galla durante l’arco della partita, roster profondo e mai una tregua sul piano atletico.
Ma Brindisi non molla, lotta fino all’ultimo secondo possibile sfiorando una clamorosa rimonta. Sotto 73-84 a 2 minuti dalla fine, Banks & Co. gettano in campo rabbia e furore agonistico ricucendo il gap fino al -2 a 15″ dal termine. Ma Scott Bamforth (21 punti) si prende la responsabilità di prendere il pallone e in mano e condurre in porto la sofferta vittoria dei viaggianti.
Per i sardi proprio Scott Bamforth, determinante nel finale, chiude la sfida come top scorer con 21 punti e 5 rimbalzi, doppia doppia da 19 punti e 11 rimbalzi per Jack Cooley. Terran Petteway, trascinatore del primo tempo, a segno con 19 punti, 8 rimbalzi e 2 assist. Doppia cifra anche per Rashwn Thomas che sfiora la doppia doppia con 11 punti e 9 rimbalzi a referto; bene anche Achille Polonara (9 p.ti) e Jaime Smith, top alla voce assist con 5 cioccolatini serviti ai compagni.
Sponda Brindisi, applausi per un Wes Clark incontenibile che ne mette 33, Adrian Banks ben controllato 11 p.ti ma bene anche Jeremy Chappell con 12 così come John Brown.

Terran Petteway dal sito ufficiale Sassari
Aprono le danze i padroni di casa con Clark dall’arco, i sassaresi rompono il ghiaccio con Thomas e Petteway. Brindisi si porta a quota 6 punti con la bomba di Chappell ma i giganti piazzano un break di 10 lunghezze con Bamforth, Cooley e Petteway. Coach Vitucci chiama minuto e i suoi escono bene dal timeout con Banks. Il Banco scrive il vantaggio in doppia cifra con il 2+1 di Petteway. Fiammata pugliese in chiusura di quarto con Clark e Moraschini. Dopo 10’ il punteggio è 17-22.
In avvio di seconda frazione i padroni di casa chiudono la rimonta e siglano la parità con Brown. La Happy Casa mette a segno un break che gli permette di portarsi avanti, complici due falli di Jack Cooley. Banks e compagni scrivono il +4 ma la reazione isolana non si fa attendere: a suonare la carica Jack Cooley e il canestro and one di Bamforth, seguiti a ruota da uno straordinario Terran Petteway. L’ex Pistoia, al 20’ a referto con 17 punti e 4/5 dall’arco, si accende e infila due triple consecutive per il sorpasso biancoblu. Il Banco entra in fiducia e con Gentile, Thomas e Smith e chiude il primo tempo 40-47.
Al rientro dall’intervallo lungo Clark conduce i padroni di casa nella rimonta, a ricacciare indietro gli avversari un super Jack Cooley, determinante nel pitturato. Gli uomini di coach Esposito scrivono il +11, Brindisi si riporta però a contatto con il solito Clark, cecchino dalla lunga distanza, Rush e Gaffney. Al 30’ Sassari avanti 60-64.
Petteway e Magro aprono l’ultima frazione, Bamforth sigla un break di 4 punti e Thomas infila il canestro del nuovo +11 (65-74). Jaime Smith si mette al servizio della squadra: serve lo splendido assist per Cooley e infila la bomba che scrive il massimo vantaggio del +15. La rimonta pugliese è ancora una volta affidata a Wes Clark, ma Bamforth è implacabile dalla lunetta. L’ultimo assalto dei padroni di casa porta la firma del duo Brown-Chappell con un break da 11-2 che riporta i biancoblu al -2. È Scott Bamforth a mettere in cassaforte la vittoria con il 2/2 dalla lunetta e il canestro con contropiede che dice 84-90.
Sala Stampa
Vincenzo Esposito
“Sono molto contento per la vittoria e per la prestazione dei ragazzi quando c’era da accelerare. Come ho detto nello spogliatoio a fine partita non mi è piaciuto l’atteggiamento quando abbiamo giocato con un pizzico di supponenza e superficialità, perché -soprattutto fuori casa- rischi di far rientrare l’avversario. E quando diventa una partita punto a punto può succedere di tutto. Sono molto contento della prestazione su un campo come Brindisi e di alcuni dati statistici, come i 47 rimbalzi e i 15 assist, ma non sono altrettanto contento della gestione nei momenti di netto vantaggio e delle 19 palle perse, che ci sono quasi costati la partita. Sono soddisfatto del rientro di Jaime Smith, che ci ha permesso di gestire i ritmi nella maniera più congeniale al roster: ora dobbiamo metterci sotto a partire dalle prossime tre sfide che ci aspettano in casa – due di Fiba Europe Cup e una di campionato con Torino – per cercare di inserire i compagni con Smith, e non il contrario. Venire a vincere a Brindisi non è facile, si tratta di una squadra che ha fatto molto bene in precampionato e nelle prime sfide ufficiali quindi sono molto contento della vittoria; rientriamo a casa con due punti davvero importanti. Ma la strada che dobbiamo percorrere è ancora lunga, dobbiamo lavorare tanto per crescere e riprenderemo a farlo già da domani”.
Happy Casa Brindisi-Banco di Sardegna Sassari 84-90
Parziali: 17-22; 23-25; 20-17; 24-26