Capo D’Orlando (ME), 23 ottobre 2018 – Un match molto importante per tutte e due le squadre. Ebbene sì, siamo al 4° turno di campionato e già si cammina sul ciglio del burrone perchè c’è chi deve dare continuità ai propri risultati e chi deve invece scuotersi da risultati negativi.
E’ proprio il caso del match di domani al PalaFantozzi di Capo D’Orlando mercoledì 24 alle ore 20:45, scendono in campo i padroni di casa dell’Orlandina Basket che ospiteranno l’Edilnol Biella nel primo turno infrasettimanale della stagione.
I biancoazzurri di Sicilia hanno iniziato il loro campionato con una sconfitta dopo due tempi supplementari nel sentitissimo derby con la M Rinnovabili Agrigento ma nelle due gare successive ecco il pronto riscatto vs Treviglio e la neopromossa BPC Virtus Cassino.
L’Edilnol Biella invece ha effettuato un percorso assolutamente inverso rispetto ai paladini, vittoria al debutto a Rieti vs la Zeus Energy Group eppoi due sconfitte dolorose e consecutive in casa vs ancora Agrigento prima e dopo la Virtus Roma dopo.
Dunque, come è ben facile da comprendere, nessuna delle due contendenti è disposta a cedere il passo all’altra: l’Orlandina vuole ritagliarsi un posto tra le grandi, Biella vuole dimostrare di non essere in una stagione negativa dopo due anni positivi dove son mancate solo le vittorie finali nei Playoffs.
Lasciamo la parola ai due coaches che oggi han rilasciato le loro dichiarazione in merito al match di domani sera:
Marco Sodini, ci presenta questa sfida di domani tra l’Orlandina Basket e Biella?
“Biella è una squadra tosta e fisica soprattutto difensivamente, ha vinto la prima e perse le altre due gare, ma sono convinto che saranno una delle certezze di questo campionato e sono ammirato dal lavoro svolto da coach Carrea perché hanno una solidità invidiabile nonostante il poco tempo a disposizione. Utilizzano una rotazione a 8 giocatori, il play è Lorenzo Saccaggi, che conosco bene, ha in mano le chiavi della squadra ed è un ottimo giocatore, Harrel è la stella, sta tirando benissimo in questo inizio di stagione il miglior tiratore, Wheatle il capitano è molto bravo dal palleggio e in campo aperto, Sims è un giocatore di categoria superiore e Vildera, che si alterna con Chiarastella nel ruolo di 5. Completano la rotazione Pollone che cambia i piccoli e Torgana che gioca prevalentemente nello spot di 3 ed ha un ottimo tiro da tre punti. Al di là delle individualità hanno un ottimo collettivo che ama giocare insieme, cercheranno di abbassare il ritmo, ma noi dovremo essere bravi a produrre una pallacanestro migliore. Noi siamo la squadra che segna più punti delle 32 In A2, loro sono quelli che segnano di meno nel nostro girone. Sarà una partita che ci porterà ad alzare la nostra asticella.”
Ma l’Orlandina coach Sodini, che garà dovrà approcciare?
“Ritorno su un concetto per me estremamente importante, mi piace che ci siano delle risposte che partono dalla gente rispetto a quello che facciamo. Ma ci sono cose che non condivido. Visioni differenti appunto, tornando al grande Boccioni. Mi riferisco principalmente al fatto che sono arrivati dei feedback secondo i quali saremmo manchevoli in alcuni ruoli e dovremmo prendere qualche altro giocatore. Capo d’Orlando esce da un periodo in cui ha avuto Pozzecco, Basile, Nicevic, giocatori che sono arrivati a Capo già con lo status di campioni e sono stati eccezionali.
Noi abbiamo fatto coscientemente delle scelte,abbiamo deciso di puntare su un collettivo formato da un mix di giovani e veterani. I giocatori giovani e di talento vanno aspettati e soprattutto possono migliorare e svilupparsi durante il corso dell’anno. Abbiamo vinto due partite su tre giocate, siamo il miglior attacco dell’intera LNP e abbiamo ancora un grosso margine di crescita.”
Comunque un’Orlandina in crescita…
“I giocatori si evolvono e fanno cose diverse. Noi non possiamo avere sette Triche, in una squadra ci sono dei ruoli e delle gerarchie, ogni giocatore deve fare quello che l’allenatore gli chiede.
Ma di una cosa sono sicuro e lo vado ripetendo da settimane: vogliamo essere competitivi da subito, dall’inizio di questo percorso insieme. E noi vogliamo condividerlo con la gente di Capo d’Orlando. E allora io dico che abbiamo bisogno di giocatori bravi, e li abbiamo. E se non saranno bravi sarà colpa mia e dello staff. Ma parliamo di giocatori che stanno già giocando oggi. Il presente è quello che già vi stiamo regalando. In trasferta non è mai facile vincere e se abbiamo fatto 99 punti a Cassino è merito nostro. Abbiamo vinto due partite di fila e da tanto a Capo d’Orlando non succedeva. Io sono uno di quegli allenatori che pensano che i giocatori vadano allenati e migliorati. Non penso che i giocatori vadano cambiati come se fossero figurine, sicuramente serve strigliarli quando sbagliano, ma anche sostenerli sempre e dargli il supporto che gli serve in ogni circostanza.”

Lorenzo Saccaggi in azione vs la Virtus Roma
A Biella invece Michele Carrea, oggettivamente un pò sotto pressione, cerca di caricare l’ambiente guardando con fiducia alla sfida di domani:
«Serve una reazione. Non è facile affrontare un turno infrasettimanale in trasferta dopo due sconfitte in casa. Serve la razionalità di vedere che abbiamo mostrato due volti dal punto di vista del gioco espresso. Dobbiamo trasformare il volto dell’ultimo periodo perché, per motivi diversi, nelle ultime due gare non è stato positivo. Abbiamo provato a recuperare le energie nervose e fisiche. Ora ci aspetta un lungo viaggio che non ci consentirà di preparare molto la gara dal punto di vista tattico, ma credo che anche Capo d’Orlando avrà lo stesso problema. Sarà una partita molto faccia a faccia dove proveremo a essere più consistenti delle ultime gare, soprattutto nei finali».