Cremona, 4 novembre 2018 – La Vanoli Cremona conferma di essere una squadra di livello e sconfigge, dopo Avellino, anche la Dinamo Sassari al PalaRadi per 80-73 in un match tirato ed appassionante.
Alla luce di quanto detto il campo i numeri dicono che Cremona non tira bene da tre punti (7/35, 20%) ma compensa cercando e trovando buone iniziative in avvicinamento. Il 59% finale da due si alza al 68.5% nei due quarti finali che decidono la partita. Il saldo palle perse/recuperate è di poco negativo per Cremona (10/7) mentre incide molto di più per Sassari (19/3). Il dato a rimbalzo vede Cremona non soccombere alla fisicità avversaria (42/47).
Una gara con diversi protagonisti. Per la Vanoli, oltre a Saunders, Crawford scrive 24 con 2 rimbalzi e 3 recuperi, Ruzzier gioca una grande gara con 15 punti, 3 rimbalzi e 5 falli subiti ed Aldridge ne mette 13 con 4 triple. Cremona trova però tanto anche da Gazzotti e Ricci che tengono il campo con grande autorità contro i lunghi avversari. Per Sassari 16 di Bamforth, 15 di Polonara, 11 di Petteway e 10 di Smith. Per Cooley 7 punti e 14 rimbalzi.
L’MVP del match è lui, è Wesley Saunders silenziosamente mette insieme 13 punti in meno di 30 minuti con il 100.0% da due (5/5) e il 100.0% dalla lunetta (3/3), conditi però da 12 rimbalzi, 1 recupero, 4 assist, 6 falli subiti per 33 di valutazione finale.
Primo possesso per la Dinamo, Sassari parte a cannone con un parziale di 7-0, Cremona si sblocca con un 2+1 di Saunders e Aldrige dall’arco. Smith e compagni mantengono le distanze, l’avvio va avanti in equilibrio e i due coach fanno ruotare i quintetti. Per i biancoblu dentro anche Spissu, Demps e i suoi piazzano il break (6-0) che li porterà a chiudere i primi 10’ di gioco sul 26-19.
Pierre e Bamforth riportano i sassaresi a contatto, Cooley per il sorpasso ribadito da Bamforth dai 6.75. Gli uomini di coach Sacchetti si riportano sotto con Saunders e Carwford che firma un nuovo break Vanoli ora avanti di 7 lunghezze. Polonara con due triple blocca il tentativo di fuga dei lombardi e Smith sull’ultimo possesso della frazione riavvicina i biancoblu: si va negli spogliatoi sul punteggio di 42-40.
Nella ripresa è Cooley a riportare i sassaresi alla parità, Ruzzier in gran serata dà il suo ottimo contributo assieme a Crawford e Saunders, Polonara, Spissu e Smith arginano, si va avanti ad allunghi e riagganci ed è il playmaker biancoblu a firmare con un tiro sulla sirena del terzo quarto il nuovo sorpasso Dinamo, che chiude 58-59.
Si riprende punto a punto, la difesa biancoblu si distrae e Crawford e Aldridge ne sanno approfittare riportando Cremona avanti. Petteway e Thomas non sciupano le occasioni e capitalizzano, Diener in serata decisamente no tenta il tiro che scrive 0/7 nel suo score. I padroni di casa incrementano il vantaggio, quando parte l’ultimo giro di cronometro per il Banco è -7. I biancoblu tentano il tutto per tutto con il fallo sistematico ma la vittoria è della Vanoli che chiude il match della quinta giornata per 80-73.
Sala stampa
Vincenzo Esposito
“Abbiamo messo troppo poca intensità, troppo poca cattiveria e decisione nei momenti importanti della partita. Non credo che abbiamo giocato una brutta gara ma nei momenti chiave abbiamo commesso degli errori, soprattutto difensivi. Se vogliamo andare a vincere più spesso fuori casa o se vogliamo puntare in alto è chiaro che dobbiamo giocare meglio difensivamente e dobbiamo riuscire a far fronte ai momenti di difficoltà – che possono essere dati da problemi di falli, da arbitraggio strano, tiri che non entrano – giocando lucidamente nei momenti chiave. Credo che tutto ciò faccia parte del nostro processo di crescita, siamo alla quinta giornata di campionato. Anche le sconfitte devono servire per apprendere e per crescere. Andiamo avanti, mercoledì c’è una partita di coppa da giocare e domenica un’altra gara importante di campionato”.
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Vanoli Cremona – Dinamo Banco di Sardegna 80-73
Parziali: 26-19; 16-21; 16-19; 22-14
Progressivi: 26-19; 42-40- 58-59; 80-73