“Il club piemontese riflette però a 360 gradi, compresa la posizione dello stesso allenatore che tornerà fino al termine della settimana negli Stati Uniti per un ulteriore controllo medico, alla luce della serie di 10 sconfitte in fila e del record complessivo di 3 vittorie su 18 gare disputate tra Supercoppa, campionato ed Eurocup”. Lo scrive Spicchi d’Arancia nella sua ultima newsletter e la voce circola a Torino da un pò. Della serie: la squadra va male la colpa è dell’allenatore. Non ho una posizione precisa sulla questione in generale ma su quello che accade all’Auxilium Torino sì. Luca Banchi, Carlo Recalcati, Paolo Galbiati, Larry Brown. Quattro in poco più di un anno, quattro da marzo ad oggi. Avranno tutti le loro responsabilità non c’è dubbio.
Ma una domandina nei piani alti della società se la faranno mai o la presunzione di sapere tutto fa diventare così ciechi da addossare la colpa agli altri anche di fronte all’evidenza? Al momento dell’arrivo del leggendario coach americano scrissi questo post nel quale mi chiedevo se alla Fiat sapessero cosa voleva dire aver ingaggiato un allenatore come Larry Brown. Oggi so che la risposta è no. Di sicuro nelle 15 sconfitte stagionali c’è anche la mano dell’allenatore che ancora non ha capito – solo per dirne una – il gioco europeo e probabilmente ha sbagliato qualcosa nella composizione del roster – ma le altre parti di responsabilità? Chi se le assume? Chi prende i giocatori oltre i coach alla Fiat Torino? Chi li mette nella condizione di intentare un lodo – probabilmente vincente – alla Fiba? Chi fa le riunioni con i giocatori in assenza del coach? O come al solito vogliamo negare questi fatti e bollarli come fake news quando ci sono testimoni credibili che hanno assistito? Ed immagini televisive inequivocabili?
Ed i giocatori sono tutti esenti da colpe? Tutti bravi e da coccolare con gli stipendi che prendono? O magari qualche cazziata vera la meritano anche loro? No più facile “riflettere” sulla posizione dell’allenatore. E fare forse l’ennesima figura non bellissima.
I padroni delle società sono liberi di fare quel che vogliono dei loro soldi – un pò meno con quelli degli sponsor che prima o poi chiedono conto – ma non di prendere in giro pubblico e giornalisti. Signori Forni, Dr. Feira, Dr.Acits, Dr. Ponzetto e Dr. Bartocci cioè quello che sul sito si chiama Excutive Board: assunzione di responabilità.
Eduardo Lubrano