Torino, 7 dicembre 2018 – Si riprende dunque il campionato dopo la sosta delle Nazionali e l’anticipo del sabato sera valido per il 9° turno di Legabasket, giorno 8 dicembre santificato all’Immacolata, vedrà in campo alle ore 20:30 al PalaVela di Torino due squadre controverse, la FIAT Torino vs la Dolomiti Energia Trentino.
Un match importantissimo per entrambe le squadre che si trovano, con percorsi decisamente differenti, in fondo alla classifica con appena due vittorie in 8 gare al giro di boa del girone d’andata. Impossibile quindi per le due squadre poter sperare alle Final Eight di Coppa Italia, di nuovo in programma a Firenze nel febbraio del 2019, come oramai da consuetudine, solo uno svenimento od il ritiro delle squadre sopra di loro potrebbero consentire la qualificazione alla manifestazione di torinesi e trentini. Va da se dunque che si gioca ormai in ottica Playoffs scudetto 2019, per non parlare della salvezza con la logica delle 3 retrocessioni quest’anno in Serie A2, come per dire che “prevenire è meglio di curare”.
Ma proprio nell’abito della prevenzione inerente ad una cura da evitare a malattia diagnosticata, l’Aquila bianconera si è già mossa in modo positivo reagendo in maniera ottima con l’arrivo di Aaron Craft che ha dato due vittorie su due al team di coach Maurizio Buscaglia. Lo stesso ha fatto la FIAT Torino, diciamo più contro la propria volontà che per scelta societaria, sono stati i tanti infortuni a dettare le condizioni, rivoluzionando il roster che aveva iniziato la stagione a settembre.
Proprio la FIAT Torino ad esempio, in riferimento al tema dei guai fisici, ritroverà in roster James Michael McAdoo ma inutile dire che in casa vs la Dolomiti Energia, l’obiettivo per i gialloblù è superare il momento negativo e muovere una classifica mortificante alla luce dei proclami e del budget speso per portare a Torino un certo Larry Brown.
Come in molti ricorderanno, in stagione c’è già stato un precedente tra le due squadre nelle semifinali della Supercoppa italiana in quel di Brescia, con una buonssima vittoria della FIAT Torino che, in quella circostanza, era per la prima volta guidata da coach Larry Brown. Da allora sono cambiate tante, tante cose e mentre l’Aquila ha continuato dopo quel match ad andar più male che bene, la FIAT Torino si è decisamente incartata su stessa.
In casa bianconera il barometro segna il bel sereno, lo conferma il centrone Nikola Jovanovic che finalmente mostra segni di acclimatamento al campionato italiano, fiero anche del suo debutto nella Nazionale Serba nella finestra delle qualificazioni ai prossimi Mondiali in Cina:
«Durante la finestra FIBA ho avuto la fortuna e l’onore di prendere parte al raduno della Serbia e di giocare anche i miei primi minuti in una competizione ufficiale con la nazionale maggiore, segnando 2 punti: è stato fantastico, e tra l’altro abbiamo vinto contro la Grecia una partita davvero importante che ora ci mette nella condizione di essere ad una sola vittoria dalla qualificazione ai Mondiali 2019. Ora però siamo concentrati al massimo sul campionato e su questa trasferta a Torino: sappiamo che sarà una partita dura, ma ci siamo preparati a questo match con grande intensità e attenzione. Nelle ultime settimane credo che si siano visti i tanti passi avanti che abbiamo fatto: dal punto di vista personale è stato determinante l’atteggiamento sempre incoraggiante e propositivo di coach Buscaglia e di tutto lo staff, anche nei momenti di difficoltà mi hanno sempre dato fiducia e confidenza. Però so di dover continuare a lavorare duro per crescere ancora e aiutare la squadra a vincere».
Fiducia dunque ritrovata per questa Energia Dolomiti Trentino della quale però non si sa se potrà essere del match Diego Flaccadori, costretto a saltare la finestra delle qualificazioni ai Mondiali. E’ molto probabile una decisione in extremis domani prima della palla a due.
Sull’altra sponda invece inutile negare che l’aria che si respira non possa essere la più salubre del mondo ma Peppe Poeta ha le idee chiare su come si dovrà giocare la gara:
“Un’avversaria ostica, la Dolomiti Trento, che sta ritrovando il proprio potenziale e la capacità di esprimersi ad alto livello come hanno testimoniato le ultime partite. Ha talento e intensità con i suoi elementi di spicco. Noi dovremo far corpo unico e cercare di contrastarne l’intensità non lasciandole canestri in campo aperto. Sarà inoltre fondamentale mantenere tale atteggiamento per l’intero arco della gara. Quasi superfluo ribadire l’importanza della posta in palio per quanto ci riguarda. Dobbiamo invertire il trend negativo. I nuovi innesti hanno messo in campo subito una grande disponibilità e anche questo ci autorizza ad essere positivi. Ovvio che l’alchimia arriverà, partita dopo partita”.
Ecco invece le parole di altri due giocatori torinesi, Dallas Moore e Darington Hobson. Prima Moore:
“Si tratta del mio secondo anno in Italia e quindi comprendo il valore del match di domani. Trento è un’avversaria molto solida che negli ultimi anni ha centrato grandi risultati in campionato. Dopo una partenza lenta sta tornando in carreggiata e quindi arriverà a Torino agguerrita. Si preannuncia una sfida difficile ma sono convinto avvincente. Non vedo l’ora di giocare in casa davanti al nostro pubblico”.
Per ultimo, le parole di coloro che debutterà in gialloblu, Darington Hobson
“Domani sarà la mia “prima” in Italia e sono emozionato. Si tratta di un match molto importante contro una squadra forte. Non vedo l’ora di calcare il parquet torinese davanti ai nostri tifosi. Il playmaker di Trento è un mio ex compagno di squadra, Aaron Craft, e ho una gran voglia di misurarmi con lui”.
Come sempre il sabato sera, diretta su Eurosport 2 HD ed ovviamente anche su Eurosport Player.