Cermenate (CO), 15 dicembre 2018 – Un altro #LunchMatch domenicale per l’Acqua S.Bernardo Cantù, valido questa volta per il 10° turno del girone di andata di Legabasket ed in casa della Germani Basket Brescia. Un derby regionale dal sapore nuovo ma intenso, visto il momento complicato che entrambe le squadre stanno attraversando per diverse ragioni.
I padroni di casa della Germani Basket Brescia stanno vivendo una stagione che avrebbe dovuta essere inebriante caratterizzata invece da molti bassi e pochi alti, con ancora però la speranza di poter superare il turno in 7Days EuroCup accedendo alle Top 16 qualora riuscisse mercoledì 19 a battere, sempre in casa, i tedeschi del Ratiopharm Ulm, impresa non del tutto proibitiva. Giudizio quindi al momento sospeso in ambito continentale, mentre in Italia le cose non stanno per niente andando come ci si aspettava, anzi…Deludente è la parola corretta: 3 vittorie e ben 6 sconfitte per una posizione in classifica a dir poco preoccupante, in odore di retrocessione ma quello che fa più male e non vedere nelle zone alte una Leonessa che nemmeno l’arrivo di Jared Cunningham sembra aver smosso nell’incedere sonnolento. Final Eight di Coppa Italia quindi a forte rischio qualora domani si perdesse.
Dall’alta parte del campo invece, appaiata a Brescia con gli stessi pochi punti in classifica, c’è una squadra come Cantù messa forse anche peggio per le ben note vicende societarie. Tra notizie di trattative per il cambio della proprietà (sembrerebbe che Gabriele Marchesani, proprietario del gruppo che sta anche sponsorizzando Cantù sia fortemente intenzionato a rilevare la proprietà attuale), che procedono a ritmo lento nonostante si parli di un time limit al 31 dicembre prossimo, ed un improvviso ritorno di fiamma del solito, ineffabile Dmitry Gerasimenko, ricordiamolo proprietario del 100% del club, si susseguono notizie in un discreto circo di giocatori che dovrebbero andare e venire come Darrin Govens, che piace molto a Pashutin, ed il ritorno di Kyrylo Fesenko (fonte Spicchi d’Arancia).
Nel frattempo la stagione va avanti e con essa le gare che si dovrebbero vincere onde evitare l’onta di una retrocessione sul campo che sarebbe amarissima da digerire. In questo clima quindi di incertezza perenne, ecco le parole di coach Evgeny Pashutin.
«Per noi sarà una partita molto importante e molto difficile. Andremo fuori casa dove dovremo restare concentrati per tutti i quaranta minuti. Dovremo farci trovare pronti all’attacco di Brescia, oltre a cercare di controllare il ritmo della gara ed i loro contropiedi. Brescia dispone di tanti tiratori nel proprio organico: Hamilton, Sacchetti, Moss, così come di tante guardie pericolose come Cunningham e Vitali. Questo vuol dire che avremo tanto lavoro da fare, in particolar modo dovremo soffermarci sulla difesa e sui rimbalzi, così da riuscire a controllare la partita. Fin da subito dovremo condividere il pallone, con equilibrio. Dovremo usare tutta la forza dei nostri lunghi dentro l’area, senza però troppe individualità. Dovremo farci trovare pronti fin da subito, restando calmi e giocando con pazienza e passione. In campo dovremo dare il nostro massimo facendo di tutto per vincere».