Torino, 5 gennaio 2019 – Penultima giornata del girone di andata di Legabasket al PalaVela di Torino tra i padroni di casa della FIAT e l’Acqua S.Bernardo Cantù. Entrambe appaiate a quota 8 punti in classifica, quindi nella zona rovente della graduatoria, dovranno portare a casa la vittoria per rilanciarsi in questa stagione a dir poco magra di soddisfazioni.
Una vittoria quindi che significa molto per tutte e due, specialmente anche dal punto di vista morale perchè battere l’altra significherebbe iniziare l’anno nel migliore dei modi. Il team FIAT Torino ha proseguito con intensità gli allenamenti nel corso della settimana, senza alcun fastidio sulle vicende societarie e di mercato che invece hanno caratterizzato le ultime giornate dello scorso anno. Al comando del timone torinese ci saranno adesso coach Paolo Galbiati e Stefano Comazzi per un roster gialloblù che vedrà ancora l’assenza di Tekele Cotton, in fase di recupero dopo l’infortunio al polpaccio in occasione della gara interna di 7Days EuroCup contro il Fraport Francoforte lo scorso 6 novembre. Per il resto, tutti disponibili gli altri giocatori della FIAT Torino.
In casa Cantù intanto si aspetta la fumata bianca circa la trattativa della nuova proprietà, quella che dovrebbe rilevare la presidenza di Dmytri Gerasimenko da parte del gruppo di Gabriele Marchesani. La vittoria dello scorso turno, l’ultimo del 2018, ha interrotto una striscia negativa di 8 sconfitte consecutive e quindi c’è maggiore ottimismo. Lo testimoniano le parole di Ike Udanoh che, nel corso della settimana, ha avuto dei forti dolori alla schiena. Non è detto che potrà entrare in campo, comunque la decisione verrà presa soltanto a poche ore dalla palla a due. Per il centro titolare della S.Bernardo, dunque, sarà “game-time decision”:
«Certamente quella di domani sarà una partita chiave per noi, con Torino sarà importante proseguire con quanto fatto settimana scorsa. Tornare a vincere ci ha sicuramente aiutato, soprattutto a livello di testa, oltre che per la classifica. Tornare a farlo anche in trasferta ci darebbe ancor più fiducia, in questo momento due vittorie di fila vorrebbero dire davvero tanto per noi. Con Pistoia tutti hanno giocato per la squadra ed è andata molto bene, domenica a Torino dovremo fare lo stesso».
Infine, ecco le parole di coach Pashutin il quale analizza così il match con l’Auxilium:
«Per la prossima partita con Torino dovremo mostrare una difesa solida, molto aggressiva e con una grande comunicazione. In difesa dovrà vedersi tanta voglia, tanta voglia di volersi sacrificare. Poi, dovremo controllare i rimbalzi e prestare molta attenzione ai loro tiratori: Moore, Carr, Hobson e Wilson. Cerchiamo, inoltre, di diminuire i contropiedi avversari, cercando di rallentare il loro gioco in attacco. Noi, invece, dovremo restare uniti, aiutandoci tra di noi, ruotando e cambiando bene sull’avversario da marcare. Mostriamo la nostra personalità e giochiamo come abbiamo fatto nella partita precedente, dove abbiamo dimostrato come si deve davvero giocare se si vuole vincere. Con Pistoia abbiamo giocato molto bene in difesa e in attacco abbiamo condiviso bene il pallone, con ottimi passaggi che ci hanno portato a chiudere con 30 assist, record per Cantù in questa stagione. Questo per noi è sicuramente un grande passo in avanti se vogliamo giocare come una grande squadra. Nella partita precedente diversi giocatori hanno chiuso in doppia cifra e con ottime percentuali al tiro, questa è la dimostrazione che il gioco corale porta ad ottimi risultati. Ripartiamo dalla gara con Pistoia, senza dubbio una delle nostre migliori prestazioni. Domani con Torino dovremo essere pronti a tenere quella stessa mentalità per quaranta minuti».