Non c’è mai stato. Un derby femminile di pallacanestro in serie A tra squadre romane. Mille e più nelle serie cadette, bellissimi, infuocati sportivamente e pieni di storie tese e rivalità anche personali. Derby, come diceva lo spot di qualche anno fa “Basta la parola”. Oggi no, la parola non basta più. Perché Gruppo Stanchi Athena ed Integris Elìte Basket domenica 6 gennaio daranno vita al primo derby romano di serie A2. Alle 18 al Pala Donati di via Clelia Bertini Attilj 45 casa di Athena. Dunque non c’è spazio per assenze, infortuni, influenza, mal di gola, ginocchia, gomiti, caviglie doloranti e quant’altro. Niente scuse, niente alibi, niente scongiuri e niente pretattica: chi sarà in campo di Athena sa che giocherà per un evento unico e non ci sarà bisogno di motivazioni : il campo esige un verdetto, come sempre quando si gioca.
Perché prima ed oltre la retorica che accompagna e presenta un evento a suo modo storico, di un gioco pur sempre si tratta e quindi che vinca davvero il migliore e soprattutto che le giocatrici si divertano a giocare ed il pubblico a vedere la partita.
Il coach del Gruppo Stanchi Athena, Francesco Goccia, è consapevole dell’appuntamento :”Finalmente il derby romano al femminile in A2. Mi piace far parte di questo evento che a suo modo dimostra come il movimento della capitale, ma non solo, al femminile è in crescita al contrario di chi vorrebbe dipingerlo triste ed in calo. E’ un derby che farà parlare. Ho detto alle ragazze che questa è una di quelle partite che è tra le più facili da preparare dal punto di vista emotivo. Sarà una “battaglia sportiva” alla quale siamo pronti sia noi che loro sicuramente”
Parliamo della sfida in campo.Rivalità molto recente ma già molto forte, Elìte squadre difficile da affrontare per le sue caratteristiche peculiari…
“Elìte è una squadra costruita molto bene, che sono certo avrà le sue migliori in campo, voglio dire la Masic, Magistri, Buscaglione, Grattarola quindi servirà fare molta attenzione perché sono una squadra forte. Noi siamo preparati per affrontarle, per rispettarle ma il nostro obiettivo è la vittoria, per agganciare e superarle, visto che sono due punti avanti a noi in classifica”.
In estate l’idea era quella di non snaturare i due pilastri di Athena: la difesa ed il gioco in velocità. La difesa, salvo quale intoppo, comincia ad esserci. Sul gioco in velocità a che punto siamo?
“Le due cose vengono di conseguenza per come siamo strutturati. Però certo la difesa – salvo quale partita dove ha funzionato poco tutto – sta cominciando a salire di colpi. Il gioco in velocità sta venendo di seguito. L’altra cosa che per adesso stiamo mantenendo rispetto all’estate è quella di voler andare avanti col nostro gruppo storico, quello della serie B della passata stagione con i tre innesti di Gelfusa, Russo e Vignali. Leggo di altre squadre che stanno facendo mercato, noi per ora stiamo così perché vogliamo stare così, ci piace stare così, crediamo in questo gruppo”
Di Gregorio -Magnolia Campobasso
L’agognato (soprattutto dai supporter pronti ancora una volta a seguire con tanto affetto le proprie beniamine) ritorno sul parquet dopo la sosta legata alle festività natalizie. La Molisana Magnolia Campobasso ritrova l’atmosfera dei confronti ufficiali per quello che sarà il primo impegno del 2019, ossia la trasferta ad Umbertide, valevole come penultimo turno del girone d’andata. Di fronte – in quella che sarà una sfida dall’alto coefficiente di difficoltà – i #fioridacciaio troveranno un’antagonista mai superata nel proprio impianto (sei successi in altrettanti confronti) e capace di scalpi importanti lontani dall’Umbria come quello in casa di San Giovanni Valdarno, tanto da occupare attualmente il sesto posto in classifica a stretto contatto con le big del girone Sud di A2. OBIETTIVO RIENTRO A lasciare intendere, però, la volontà delle campobassane di non abbassare la guardia il coach delle rossoblù Mimmo Sabatelli. «Giocare è sempre piacevole – riconosce – anche se è normale che abbiamo vissuto con piacere questo periodo delle feste natalizie che ci ha permesso di staccare un po’ e vivere coi nostri cari momenti che ci restano dentro. Il campo è però il nostro habitat naturale e quindi siamo pronti a dare il massimo anche in questa circostanza». CARICA ULTERIORE Intento, tra l’altro, corroborato delle sensazioni provate dal roster dei #fioridacciaio e da tutto lo staff tecnico rossoblù in occasione della visita al reparto di pediatria del ‘Cardarelli’ per consegnare i peluche raccolti in occasione del ‘Teddy Bear Toss’. «Un’esperienza bellissima, unica – spiega il coach – come ha giustamente affermato il nostro capitano Roberta Di Gregorio, perché ci ha permesso di dare serenità e qualche momento di distrazione ai piccini e ci ha restituito tanto entusiasmo, fornendoci al tempo stesso degli insegnamenti profondi». INCOGNITA SOSTA Dettagli che finiscono per essere declinati anche sotto lo stretto versante sportivo. «Senz’altro – aggiunge Sabatelli – migliorare la nostra serie sarebbe indubbiamente piacevole. Sappiamo bene, però, che le gare al rientro da una sosta rappresentano sempre un terno al lotto. Del resto, poi, andiamo su un campo difficile contro una squadra che non ha mai perso in casa e che vanta, nel suo roster, individualità importanti. A corroborare le loro qualità un cammino di rilievo che le vede attualmente al sesto posto in classifica. Insomma, un incrocio particolarmente difficile, una gara in cui, ancor più che in altre sfide, la cura dei singoli particolari sarà decisiva». AVVERSARIA AI RAGGI X Il perché è presto circostanziato. «Umbertide – precisa il coach dei #fioridacciaio – gioca un tipo di basket particolare. A livello individuale, hanno in Federica Giudice (un’esterna millennial) il proprio riferimento offensivo, ma in generale in tutto il primo quintetto ci sono qualità ben evidenti. Possono contare, peraltro, anche su diverse rotazioni dalla panchina e, soprattutto in casa, migliorano i propri numeri sia in attacco che in difesa. Da parte nostra, perciò, sarà determinante minare le loro certezze per riuscire a creare delle difficoltà». GRUPPO IN SALUTE A dar manforte a quest’intento lo status fisico delle magnolie, tutte pronte a rispondere ‘presente’. In settimana, l’esterna tarantina Roberta Di Gregorio ha dovuto fare i conti con qualche noia, peraltro agevolmente superata. DOLCI NELLA CALZA Così, in concomitanza con la festività dell’Epifania per trovare dei dolcetti (nello specifico, e fuor di metafora, un referto rosa) nella propria calza della Befana, le magnolie – per coach Mimmo Sabatelli – dovranno necessariamente incamminarsi su un percorso, quello del piano partita, ben preciso. Tanto più nella situazione corrente con degli equilibri da ritrovare, a livello di alchimia e minutaggi, per via dell’attuale rotazione in meno nella rosa di scelte in casa rossoblù. «Dovremo impostare il match sui nostri ritmi – discetta – e sulle nostre peculiarità, senza accodarci al loro modo di giocare, come successo invece contro San Giovanni Valdarno. Per riuscirci sarà opportuno dar vita ad una prova difensiva come quelle che hanno caratterizzato l’avvio della nostra stagione, anche se il fatto di aver aumentato il nostro impatto offensivo ha finito un po’ per allargare le maglie nella nostra area. Riuscire a blindare nuovamente quest’aspetto potrebbe permetterci di allungare in maniera importante il margine nel corso del match e rappresentare un potenziale fattore di inerzia».

Sona Svetlikova – Cest.Savonese
La direzione di gara è stata affidata ai signori Alex Naftali di Torino e Federico Berger di Savigliano (CN).

Allianz Geas
Inizia il 2019 dell’Allianz Geas: nella prima gara del girone di ritorno Sesto ospiterà al PalaNat la terza in classifica Passalacqua Ragusa, domenica 6 gennaio alle ore 17. Nella gara di andata, svoltasi durante l’Open Day di Torino, le siciliane avevano avuto la meglio per 78-51. Le migliori tra le ragazze di coach Recupido erano state Hamby (21 punti, 15 rimbalzi, 6 assist e 42 di valutazione), Harmon (18 punti e 7 rimbalzi), Kuster (13 punti, 10 rimbalzi, 5 assist, 21 di valutazione) e Cinili (12 punti, 2 rimbalzi e 16 di valutazione). Tra le rossonere erano andate in doppia cifra Loyd (11 punti, 4 rimbalzi e 2 assist) e Brunner (10 punti, 4 rimbalzi e 2 assist).
L’Allianz Geas ha terminato il girone di andata in nona posizione, superata all’ultimo da Vigarano, a pari punti, 8, ma vincente nello scontro diretto. Ragusa ha invece 16 punti, derivati da 8 vittorie e 3 sconfitte (contro Venezia, 72-75, a Schio, 75-64, e a San Martino di Lupari, 62-49). Nell’ultima giornata del 2018, Sesto ha incassato una sconfitta sul campo di Schio (73-42), mentre Ragusa ha ben superato la trasferta di Battipaglia 63-79.
Durante la pausa invernale, la società ragusana ha firmato la guardia italo-australiana (di doppio passaporto) di 168 cm classe 1989 Nicole Romeo, di recente convocata dal ct Marco Crespi in nazionale A. L’esterna (con un curriculum denso di esperienze vissute soprattutto in Australia, in Spagna e in Germania) aveva firmato per questa stagione con le turche del Calik Balediyesi Samsun, con cui ha messo a segno 16,1 punti, 40% da tre, 4,6 rimbalzi e 4,3 assist di media, ma ha deciso di liberarsi e accettare la proposta del club biancoverde, già incontrato lo scorso anno in EuroCup quando Romeo vestiva la maglia del Girona (Spagna).
Nelle prime 11 gare della stagione, Sesto ha segnato 65 punti di media, col 43% da due, 28% da tre, 68% ai liberi (ultima della Lega nella voce), ha raccolto 30,3 rimbalzi (terzultima davanti a Battipaglia e a Torino) e distribuito 15 assist. La Virtus Eirene ha la terza miglior difesa del campionato, con 668 punti subìti (dietro a Venezia e a Schio) e mette a segno 69,8 punti (51% da due, 26% da tre, 73% dalla lunetta), 34,2 rimbalzi e 18,5 assist (terza dopo Schio e Venezia).
Le tre straniere di Ragusa stanno disputando un’ottima stagione: la lunga americana di passaporto inglese ex Lucca e Napoli Jillian Harmon sta macinando 16,2 punti (54% da due, 14% da tre, 77% a gioco fermo), 9 rimbalzi, 2,9 assist e 23,3 di valutazione; l’interna Usa Dearica Hamby 18,2 punti (59% da due, 20% dall’arco, 73% ai liberi), 11,1 rimbalzi, 2,9 assist e 25,8 di valutazione; l’ala statunitense Jessica Kuster 15,4 punti (51% da due, 31% dai 6,75, 78% dalla lunetta), 4,6 rimbalzi, 2,4 assist e 16 di valutazione. A queste si aggiunge un pacchetto di giocatrici italiane di grande qualità: l’esterna Chiara Consolini (8,4 punti, 2,6 rimbalzi, 1,9 assist), l’ala ex Napoli Sabrina Cinili (5,8 punti, 2,4 rimbalzi, 1,9 assist), la pivot Alessandra Formica (2,5 punti, 2,4 rimbalzi), la coppia di esperte playmaker Angela Gianolla e Agnese Soli e le giovani, entrambe classe 2000, Giorgia Rimi e Giulia Bongiorno.
COACH ZANOTTI – “Dopo le gare con Venezia e Schio, eccoci ad affrontare Ragusa, squadra super attrezzata, che ha aggiunto la play italo-australiana Romeo, di grandissima esperienza. Vogliamo iniziare il girone di ritorno con convinzione cercando di fare meglio della prima parte della stagione. Contro le siciliane cercheremo di vendere cara la pelle: dopo essere uscite dalla gara contro Schio con le ossa rotte, mi aspetto che le ragazze facciano vedere tutta un’altra faccia, un’altra energia, un’altra coesione. Dovremo provare a dare il massimo per tutti i 40’”.
BEATRICE BARBERIS – “Non sarà una partita facile poiché Ragusa è una delle squadre più competitive del campionato. Questo però non deve spingerci ad entrare in campo senza mettercela tutta per cercare di portare a casa il risultato. In palio ci sono 2 punti che per noi possono essere davvero utili. Saremo in casa: cercheremo di giocarcela dall’inizio alla fine e di fare il nostro meglio”.
“Quella contro Ragusa sarà una partita difficilissima – dichiara Nazareno Lombardi, assistente di coach Zanotti sulla panchina sestese –: il gruppo siciliano già nella gara di andata ci ha dimostrato quanto sappia essere pericolosamente atletico e fisico in tutti i ruoli. In più, si è aggiunta Romeo, dal grande talento e con molti punti nelle mani, derivati specialmente dal tiro da fuori e dal pick and roll. Hamby sta disputando una stagione super, mantenendo alto il livello fisico, sia per quanto riguarda il dinamismo sia per la presenza sotto canestro. Harmon è una giocatrice determinante, che nella gara di andata ha dimostrato per l’ennesima volta di avere un elevato tasso di pericolosità. Il pacchetto straniere è ben completato da Kuster, esterna di grande atletismo. A queste va aggiunto il solido gruppo di italiane, composto da Consolini, Cinili, Soli, Gianolla e Formica. Ci stiamo avvicinando alla partita nel modo giusto: stiamo lavorando in allenamento con impegno e ritmo. Domenica dovremo scendere in campo con qualità e con una buona dose di coraggio”.