Roma, 6 gennaio 2019 – Grazie ad un ultimo periodo dal parziale di 31-19 la Virtus Roma in missione mette le mani sull’ultimo match del girone d’andata del girone Ovest della Serie A2 battendo al PalaLottomatica, come da pronostico, una dignitosissima Axpo Legnano per 100-81, cancellando così la non eccelsa prova di Scafati.
Game, set and match direbbero quelli del tennis, in effetti la Virtus Roma in missione aggiudicandosi l’undicesima gara su quindici in questa prima parte del campionato porta a casa comunque la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia LNP di Serie A2 Old Wild West, in programma dal 1 al 3 marzo 2019 a Porto S.Giorgio ma deve accontentarsi della 2^ piazza in graduatoria, questo perchè l’indomabile Bergamo di Sandrokan Dell’Agnello espugna a sua volta anche il PalaOltrePò di Voghera battendo, in questa sua fantastica stagione, la Bertram Tortona per 75-78 all’overtime.
Comunque sia, un ottimo risultato per questa Virtus Roma in missione. Certo, fosse finita oggi, bye bye promozione diretta e quindi via alla roulette dei Playoffs ma in fin dei conti è giusto così, raramente il campo mente e dopo 15 giornate ha sentenziato che Bergamo è ben degna della prima piazza in graduatoria, avendo strapazzato di 22 punti proprio la Virtus Roma al PalaAgnelli nella 2^giornata del torneo.
E sempre il campo oggi ha sentenziato che ci sono ben 19 punti di scarto tra la seconda e la penultima in classifica nel girone Ovest, ma per la Virtus Roma in missione avere la meglio su questa Axpo Legnano non è stata una serena passeggiata come se si camminasse sul red carpet di una manifestazione mondana.
La Virtus Roma in missione iniziava bene in attacco, non in maniera scintillante eh, ma abbastanza bene, rispondendo ad una zona 2-3 messa in piedi dal coach avversario, Alberto Mazzetti, con la logica di provare prima di tutto a mettere sabbia nell’ingranaggio offensivo romano ma secondariamente per preservare i suoi da un eccessivo, potenziale rischio falli, troppo il divario tecnico teorico tra i due quintetti. Piero Bucchi dava fiducia ad Andrea Saccaggi che chiuderà in modo pulito ed essenziale questo debutto in startin’ five (perdurando il mal di schiena di Marco Santiangeli, out anche oggi dopo Scafati), e quando Henry Sims siglava il 20-12 al 9′, tutto pareva girasse al meglio per i ragazzi in maglia bianca. Ma l’Axpo Legnano, forte di un eccellente Makinde London da 3/3 dalla lunga nel periodo, al suo canto del cigno in maglia biancorossa (chiuderà con 23 p.ti il rookie), riequilibrava allo scadere il punteggio che recitava al 10′ 22-17 sempre per i padroni di casa, anche un pò sciuponi sotto canestro avendo nel frattempo coach Mazzetti ordinato un potpourri di difese ad uomo, zona e poi ancora ad uomo, per sconcertare il ritmo dell’Urbe palla in mano.
Nel secondo periodo però i Cavalieri di Legnano recuperavano dallo svantaggio e, complice una difesa virtussina molle come un formaggio francese, Anthony Raffa innescava molto bene se stesso ma anche il suo centro, quel Davide Bozzetto che così bene sta facendo in campionato, nonchè un Michele Serpilli dalla lunga. Parziale lombardo di 0-9, in cui Legnano si portava avanti anche di 6 lunghezze (32-38 al 16′), tra la semi-incredulità del pubblico presente. Ma in assenza (ingiustificata), di un Aristide Landi al terzo match non in bella mostra oggi compreso, era il giovane Amar Alibegovic a sbloccare la squadra ed a riportarla sulla retta via del canestro, dovendo preservare in panca un Henry Sims già con 2 falli a carico. Da quel momento, grazie anche a due liberi di Aristide Landi (per lui saranno gli unici due punti di tutta la gara…), la Virtus Roma in missione si riportava avanti aumentando un pò la pressione difensiva e ringraziando Andrea Saccaggi ed un implacabile Nic Moore da tre liberi in lunetta (da 41-42 a 44-42 al 19′), chiudendo in vantaggio al 20′ per 47-44.
Al rientro in campo dall’intervallo lungo, un determinatissimo Andrea Saccaggi metteva dentro quei 5 punti che sarebbero poi stata la dote essenziale per la Virtus Roma in missione affinchè il match scorresse via senza scossoni. E quando l’Axpo Legnano si rifaceva logicamente sotto, però adesso senza gran baldanza, due canestri consecutivi di Mister Henry Sims davano il massimo vantaggio all’Urbe (il +11 sul 63-52 al 26′), assestando così il cazzotto più forte ai Cavalieri di tutta la gara. I quali, non mostrando alcuna paura, facevano comunque onore al loro vessillo chiudendo il match al 30′ sul 69-62, in uno scarto assolutamente apprezzabile viste le forze in campo, in verità anche grazie a qualche fischio di troppo concessogli a favore che li spediva con frequenza in lunetta.
E nel periodo finale, i ragazzi di Alberto Mazzetti cercavano ancora di rientrare in gara ma la Virtus Roma in missione adesso ringhiava di più e meglio in difesa (Anthony Raffa chiuderà “solo” con 16 punti in carniere), e non avendo più quel Makinde London che trovava il cotone romano come nel primo periodo dalla lunga (0/7 alla fine di terzo e quarto periodo dopo il 3/3 del primo periodo). Virtus Roma in fuga quindi al 35′ (82-69), e lombardi ormai spentisi nelle loro velleità offensive, si chiudeva quindi con un centello per l’Urbe che terminava sul 100-81.

Andrea Saccaggi, una buonissima prova la sua
Una gara quindi vinta con qualche difficoltà inaspettata di troppo e forse tenuta viva a lungo per questa Virtus Roma in missione ma poteva starci, la sberla di Scafati non sarà stata facile da digerire in settimana come anche evidenziato dal solito, lucidissimo Piero Bucchi nel post-gara che da sempre predica umiltà ma anche autoconsapevolezza, nonchè crescita della propria autostima da parte di un gruppo non propriamente ricco di “vincenti” DOC. Si può essere in accordo con il coach virtussino nell’archiviare quindi la gara di oggi come una prova vincente ma non entusiasmante, sebbene positiva, in cui si è finalmente visto un Andrea Saccaggi eccellente per pulizia e lucidità quasi chirurgica; un Nic Moore alla “ad avercene” da 28 punti ed il solito Henry Sims, tornato alla doppia doppia (20 p.ti e 10 rimbalzi), attenzione però, senza dimenticare un ottimo Daniele Sandri anche dalla lunga (non proprio la sua specialità, totale 15 p.ti e ben 7 rimbalzi!), ed i due ragazzini terribili, un Amar Alibegovic da 12 punti frutto di un 6/8 da due (che a mio parere deve ancora migliorare anche in difesa, non il suo punto di forza), ed il solito Tommy Baldasso che, nel settore dei “piccoli”, oramai produce punti e gioco quasi in silenzio ma che alla fine scrive 10 punti a referto e 5 assist! Menzione speciale per Massimimo Chessa, 5 punti e 3 assist, il Capitano che sta cercando di ritrovare la sua letale mitragliatrice da tre ma che intanto si sbatte in difesa come sempre.
Per Legnano solo applausi, i ragazzi in maglia rossa ci han dato dentro da matti ma quando la difesa della Virtus Roma in missione s’è adeguata al gioco di Anthony Raffa e Davide Bozzetto, e Makinde London non ha trovato più il canestro da fuori nonostante un positivo Giordano Bortolani (ricordiamolo, classe 2000), da 15 punti, la gara s’è conclusa di fatto e nella logica. Da domani arriva Charles Thomas e sicuramente il girone di ritorno vedrà una Legnano più forte in campo!
Quindi una buona ripartenza nel 2019 per l’Urbe, sperando che sia di buon auspicio da quì sino a fine a sabato 20 aprile, il sabato di Pasqua, in cui si disputerà l’ultimo turno della Serie A2 e che tutti i tifosi virtussini si augurano significhi promozione diretta. Passo dopo passo, procedere con calma e senza troppa ansia perchè adesso, come scritto già più volte, arriva il bello con Cassino in trasferta, Bergamo, Latina e Biella in casa, ovverossia al momento le tre squadre più in forma del girone Ovest, per poi chiudere questo gennaio a Ferentino vs la Leonis Roma in un derby tutto da vivere: allacciate le cinture, perchè adesso si va sull’otto volante!!
Sala Stampa
Piero Bucchi
«Siamo una squadra che s’impegna ogni settimana, abbiamo parlato dopo la sconfitta contro Scafati e ricordato quali sono le nostre priorità. Oggi la squadra ha fatto una buona partita ed era il modo migliore per guardare avanti, in questo campionato molto equilibrato e con diverse squadre buone; dobbiamo essere bravi ad avere una continuità che forse ci è mancata nell’ultimo mese».
Andrea Saccaggi
«Partita che inizialmente abbiamo giocato un pò sottotono ma poi fortunatamente nel secondo tempo, aumentando l’aggressività anche in difesa, siamo riusciti a vincere. Venivamo dall’ultima partita che ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca, avevamo voglia di rivalsa, in settimana ci siamo allenati intensamente e abbiamo reagito bene».
Virtus Roma – Axpo Legnano 100-81
Parziali: 22-17; 25-27; 22-18; 31-19
Progressione: 22-17; 47-44; 69-62; 100-81
MVP: Nic Moore decide stasera di non ripetere lo “zero” all’attivo visto per 35′ a Scafati e sale in cattedra fin da subito con 28 punti, 4 rimbalzi e ben 8 assist, forse la sua miglior gara in maglia Virtus Roma per qualità e quantità ad oggi dopo la vittoria di Agrigento, bene così.
WVP: Sebastiano Bianchi offre poco poco alla causa, in 22′ di gioco due punti…-2 di valutazione.
Fabrizio Noto/FRED