Roma, 13 gennaio 2019 – L’intensità. Ecco cosa è mancata a Latina ieri sera contro la Junior Casale Monferrato, spesso in crisi lontando dal PalaFerraris, Junior Casale che espugna il PalaBianchini portando via 101 punti ad 86, quel centello da quale ripartiva la Benacquista invece nel turno precedente, avendo malmenato la Leonis Roma sempre in casa.
La prima gara del girone di ritorno (forse…Un nuovo campionato?), dice quindi che Casale inizia a vincere anche in trasferta e lo fa con una gara attenta in difesa e puntuali scelte di attacco per quasi tutti i 40′ di gioco, “scelte chirurgiche” del suo play americano Bradley Tinsley, come dice coach Gramenzi nel post gara, giocatore che sta lievitando gara dopo gara; mentre i pontini stasera di chirurgico non trovano nulla sul parquet, neppure da quell’Augustin Fabi che tutti aspettavano.
La gara tutta difesa di Bernardo Musso proprio su Augustin Fabi ne è una riprova, tanto dell’atteggiamento richiesto da coach Mattia Ferrari ai suoi quanto della abnegazione di un grande bomber come l’argentino in rossoblu, capace non solo di punti facili dalle sue mani. Il derby tra argentini stasera quindi va decisamente all’uomo di Casale che limitando il fuoco nemico del conterraneo, lascia un pò spaesata tutta la linea d’attacco dei pontini.
Casale Monferrato chiude all’intervallo lungo scivolando con un facile più dieci, ma conduce sempre e fino alla fine stasera, perché difende meglio e sporca tutte le linee di passaggio per vie esterne, marchio di fabbrica di Latina.
Quando nel terzo quarto i nerazzurri di Franco Gramenzi si affacciano due punti sopra, i piemontesi tengono botta e producono ancora intensità a due dimensioni, attacco e difesa senza soste. La conduzione della gara da parte del suo play di scorta, Davide Denegri, dice parecchio di quello che qui scrivo, gira con lui tutta la squadra senza forzature nè giocate NBA. E’ un metronomo la medaglia d’argento ai Mondiali in Egitto U17 nel 2017, non ha intuizione brillanti ma è efficacissimo.
I giochi di Latina invece non entrano, l’impatto dei suoi uomini è soft stasera, mani che girano a vuoto e la svolta cosi non avviene: incapace di riprodurre quanto di buono visto 7 giorni fa contro la Leonis Roma nell’ultima di andata, inizia il girone di ritorno con una giusta sconfitta, in attesa di allungarsi a Roma, sponda Virtus tra tre giorni nel match che si giocherà in anticipo al 5° turno del girone di ritorno e di assaggiare le trasferte toste prima di rientrare a Latina il 31 gennaio contro Siena.
Al termine di questo ciclo vivi-o-muori coach Franco Gramenzi saprà con certezza di che pasta sono fatti i suoi uomini, quale è la giusta posizione della Benacquista in questo finora ottimo campionato che ha condotto.
I piemontesi di Casale Monferrato invece, dopo la sciapa sconfitta del derby con Biella, riparte da questa importante vittoria che consegna al suo coach la straripante presenza di Kruize Pinkins, unico colored al Palabianchini stasera oltre ad uno spirito di squadra, di quelle squadre che decidono di sbattersi e sporcarsi le mani per portare via l’intera posta: i 31 punti realizzati nell’ultimo quarto ne sono la cruda testimonianza.
Ecco la sala stampa, raccolta sempre dal sottoscritto
Gabriele Marini