Roma, 21 gennaio 2019 – Siamo giunti dunque al 17° turno di questa Serie A2 2018-19, nominalmente la 2^ giornata del girone di ritorno, che turno dopo turno diventa sempre più appassionante nonostante vi siano palesi sperequazioni in seno alle due classifiche, sia nei termini del posizionamento delle singole squadre dei due gironi ma anche in relazione alla composizione delle due classifiche, indicanti il differente livello di sfida in seno ai due raggruppamenti.
Ad Oriente infatti la rappresentazione della classifica è molto ben delineata in testa, ove la corazzata Lavoropiù Fortitudo Bologna porta a casa un derby, mai facile quando lo si gioca in trasferta, come quello sul campo dell’Andrea Costa Imola per 84-100, cristallizzando ancora il distacco di ben 3 lunghezze rispetto alla coppia delle seconde, Dé Longhi Treviso-XL Extralight Montegranaro a quota 26 punti, vincenti rispettivamente in casa vs la Bakey Piacenza (96-71) e vs la OraSì Ravenna (74-65). Subito dietro loro il distacco adesso è di 2 lunghezze, a quota 22 punti infatti c’è la coppia Uniero Forlì-Tezenis Verona che si sono incontrate ieri a Verona con la vittoria di romagnoli per 77-87, adesso anche in vantaggio nello scontro diretto. Quindi è ragionevole pensare che la lotta per la promozione diretta sia ristretta ormai a questo quintetto ma a voler essere larghi di vedute, quanto può essere ragionevole infatti un tracollo dei biancoblu bolognesi nelle prossime 13 gare che possa favorire la remuntada delle sue avversarie, a partire appunto da Forlì e Verona?
Semmai è in coda alla classifica che la lotta si sta facendo sempre più avvincente, con ben 9 squadre che vanno dai 14 punti del trio Assigeco Piacenza, Pompea Mantova ed Andrea Costa Imola sino ad arrivare al trio ultimo in classifica che di punti ne ha 10, e cioè Bondi Ferrara, Termoforgia Jesi ed Hertz Cagliari. In questo contesto di grande incertezza ed appassionante equilibrio, che probabilmente si protrarrà sino alla fine del torneo, da segnalare purtroppo proprio a Cagliari, nel match tra i sardi ed i Roseto Sharks vinto dai padroni di casa che stanno provando a risalire la china (87-77), gravissimi episodi d’intolleranza dei tifosi abruzzesi al seguito in Sardegna del team di coach Germano D’Arcangeli, nei confronti dei propri stessi giocatori con lancio di corpi contundenti nella parte finale del match all’indirizzo del coach ed attesa finale fuori dagli spogliatoi del PalaPirastu: occorre scrivere altro per denunciare, condannare ed infine stigmatizzare questo comportamento INDECENTE (a voler essere buoni), di “tifosi” o sedicenti tali, dal comportamento orribile che poi salgono sullo stesso aereo delle loro vittime, come se niente fosse, per rientrare letteralmente al loro ovile?

Una fase del match del PalaPirastu di Cagliari
Ma tornando alle vicende che più ci piacciono, quelle del campo e solo quelle, la classifica del girone Occidentale offre invece un quadro attualmente speculare rispetto a quella del girone Orientale bensì al contrario: in testa c’è lotta, equilibrio ed un’emozionante bagarre tra le dirette interessante alla promozione diretta, con ampi margini di potenziali colpi di scena gara dopo gara, mentre in coda sembra che i giochi possano esser già fatti, visto il distacco tra le ultime due, BPC Virtus Cassino a quota 4 come ultima ed Axpo Legnano a quota 6 penultima, dalla terz’ultima Bertram Tortona a quota 12 ed alla ON Sharing Siena a quota 13. Anche in questo caso può accadere di tutto ma è difficile pensare a ribaltoni totali, nonostante le due ultime – ed in verità anche Tortona – abbiano provveduto (o provvederanno ancora?), a qualche cambio in seno ai rispettivi roster. E sebbene si debba fare un’eccezione per la clamorosa impresa dei lupi ciociari vs la Virtus Roma, il gap inizia ad essere importante con ben tre gare di distacco per Legnano e quattro per i laziali da Tortona, Inoltre le gare perse ieri rispettivamente vs la Givova Scafati i lombardi (95-87) ed i laziali a Casale Monferrato (89-62), hanno confermato sì, qualche timido segnale di ripresa per i Cavalieri biancorossi (buonissimo a Scafati Charles Thomas con 33 punti), ma che per quanto riguarda Cassino invece sembra essere già svanito l’effetto Mike Hall.
Ma entriamo come sempre nel dettaglio, focalizzandoci come sempre in maggior misura sulla parte più equilibrata della classifica, quella cioè delle zone alte, partendo dai risultati del 2° turno del girone di ritorno e relativa, attuale calssifica:
DATA | CASA | OSPITE | RISULTATO |
---|---|---|---|
20/01/2019 | Virtus Roma | Bergamo | 82 – 78 |
20/01/2019 | Bertram Tortona | Leonis Roma | 88 – 81 |
20/01/2019 | Novipiù Casale Monferrato | BPC Virtus Cassino | 89 – 62 |
20/01/2019 | 2B Control Trapani | Benacquista Assicurazioni Latina | 97 – 83 |
20/01/2019 | M Rinnovabili Agrigento | Edilnol Pallacanestro Biella | 77 – 76 |
20/01/2019 | Remer Blu Basket Treviglio | Benfapp Capo d’Orlando | 92 – 88 |
20/01/2019 | Givova Scafati | Axpo Legnano | 95 – 87 |
20/01/2019 | Zeus Energy Group Rieti | ON Sharing Mens Sana Siena | 53 – 42 |

La gioia della Virtus Roma a fine gara vs Bergamo
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Virtus Roma | 26 | 18 | 13 | 5 | 72.2 |
Bergamo | 24 | 17 | 12 | 5 | 70.6 |
Zeus Energy Group Rieti | 22 | 17 | 11 | 6 | 64.7 |
Novipiù Casale Monferrato | 20 | 17 | 10 | 7 | 58.8 |
Benfapp Capo d’Orlando | 20 | 17 | 10 | 7 | 58.8 |
Benacquista Assicurazioni Latina | 20 | 18 | 10 | 8 | 55.6 |
Remer Blu Basket Treviglio | 18 | 17 | 9 | 8 | 52.9 |
M Rinnovabili Agrigento | 18 | 17 | 9 | 8 | 52.9 |
Edilnol Pallacanestro Biella | 18 | 17 | 9 | 8 | 52.9 |
2B Control Trapani | 18 | 17 | 9 | 8 | 52.9 |
Leonis Roma | 16 | 17 | 8 | 9 | 47.1 |
Givova Scafati | 16 | 17 | 8 | 9 | 47.1 |
ON Sharing Mens Sana Siena | 13 | 17 | 8 | 9 | 47.1 |
Bertram Tortona | 12 | 17 | 6 | 11 | 35.3 |
Axpo Legnano | 6 | 17 | 3 | 14 | 17.6 |
BPC Virtus Cassino | 4 | 17 | 2 | 15 | 11.8 |
Inevitabile non iniziare dallo scontro al vertice del PalaLottomatica ove si affrontavano le due prime della classe, in palio il primo posto assoluto e quindi la supremazia sull’altra. Alla fine l’ha spunta una Virtus Roma in missione encomiabile, che fa appello a tutte le sue doti tecniche e fisiche per battere all’overtime una degnissima Bergamo Basket per 82-78. Occorre sempre ricordare che i romani hanno in carniere una gara vinta in più (vs Latina nell’anticipo del 5° turno del girone di ritorno disputatosi mercoled 16 gennaio scorso), e che perciò il primato assoluto in questo caso è virtuale, inficiato qualora Bergamo battesse il 3 febbraio ad Agrigento la M Rinnovabili, forte del saldo tra il match dell’andata al PalaAgnelli in cui i lombardi inflissero un perentorio +22 ed il -4 di ieri a Roma.
Comunque sia, la Virtus Roma in missione compie un notevolissimo balzo in avanti, vada come vada (i propri tifosi ovviamente si augurano che vada in modalità “promozione diretta” a fine stagione regolare), reagendo in maniera eloquente, di testa e di cuore, alla pesanti e doverose critiche incassate nel post-Cassino. La gara vs Bergamo è quasi una sorta di remake della gara vinta 3 giorni prima vs la Benacquista Latina per la Virtus Roma in missione: partenza lenta (con identico fatturato al 10′ di gioco di 14 punti), quasi maldestra e poi lenta e costante risalita, battagliando azione su azione vs la squadra lombarda, così magistralmente messa in piedi e guidata da un ottimo coach quale è Sandro Dell’Agnello. Ma a differenza della gara vs i nerazzurri pontini, la Virtus Roma in missione non riesce a trovare la zampata vincente prima del 40′ di gioco ed è costretta ai 5 minuti supplementari in cui però impone una maggiore lucidità di gioco, mettendo forse un pò a nudo la minor freddezza dei bergamaschi, troppo Brandon Taylor-dipendenti una volta uscito Mr. Terrence Roderick per cinque falli al 42′ del supplementare. Ed è proprio questo aspetto che mette in risalto la saldezza dei romani in contrapposizione ai lombardi: nonostante Nic Moore stia procedendo a corrente alternata e la squadra ne risenta in modo relativo (anche vs Latina out l’ex-Brindisi per 5 falli ben prima del 40′), se a Bergamo vengono meno i Dioscuri americani, l’impianto di squadra ne soffre anche in maniera evidente. La Virtus Roma in missione molto meno, in pochissime gare al momento l’apporto del piccolo play è stato determinante, fuori lui ecco un ottimo Tommy Baldasso che gestisce al meglio la squadra. Certo, diverso sarebbe qualora l’Urbe dovesse rinunciare ad Henry Sims ma la Virtus Roma ha già vinto in assenza del centrone di Baltimora durante il match, a Latina ad esempio.
Ora l’inerzia e la positività emotiva è tutta dalla parte dei ragazzi di Piero Bucchi, che tra l’altro sembra stiano superando anche le noie fisiche che dall’inizio della stagione hanno spesso impedito al coach emiliano di poter vedere a referto, abile ed arruolata, l’intera ossatura di squadra. Domenica 27 gennaio altro giro, altro valzer contro l’Edilnol Biella al PalaLottomatica, inutile scrivere che a questo punto la Virtus Roma in missione debba solo guardare avanti senza voltare indietro lo sguardo mentre Bergamo sarà ancora in trasferta ma a pochi chilometri da casa, al PalaBorsani di Castellanza vs i Cavalieri di Legnano. Due ostacoli completamente differenti per le due antagoniste ma è chiaro che i gialloneri non possono avere paura dell’Axpo attuale mentre la Virtus Roma in missione avrà davanti una Biella ridimensionata dopo la sconfitta di Agrigento. Un duello esaltante che ci terrà con il fiato sospeso ancora a lungo, poco ma sicuro!
In una classifica un pò più sgranata rispetto al passato ecco il terzo posto in solitaria della Zeus Energy Rieti che batte per 53-42 (avete letto bene…53-42), la ON Sharing Siena in una gara di altri tempi dal punto di vista realizzativo. La squadra di coach Alessandro Rossi, al suo terzo risultato utile consecutivo, nel fortino inespugnabile del PalaSojourner (nel quale ha vinto solo Biella ed alla prima di campionato, quando ancora Rieti si trovava nel pieno dell’evoluzione tecnica che l’ha portata ad essere oggi la bella squadra che è), regala ad una platea carica di passione una prestazione magistrale in difesa, costringendo i rivali di sempre della Mens Sana 1871 ad una prestazione balistica a dir poco negativa. Va bene, il suo gioco offensivo non farà impazzire gli esteti del basket ma avendo dalla propria gente esperta ed agonisticamente pronta ad esaltarsi nei duelli individuali come Bobby Jones (doppia doppia ancora per l’uomo di Compton, con 13 p.ti e 10 rimbalzi), spalle a canestro, è inutile pensare che possa snaturarsi alla ricerca di consensi. Oggi la Zeus Energy Rieti è realmente una squadra difficilissima d’affrontare, specialmente sul proprio campo sebbene la prova difensiva di ieri faccia quasi il paio con i soli 48 subiti a Voghera vs la Bertram Tortona. Semmai delude ancora lontano dal PalaEstra la ON Sharing di Paolo Moretti che dopo la vittoria di Voghera all’esordio in campionato ed a Cassino del 28 ottobre scorso, fuori casa sta perdendo sistematicamente ed ora vede la sua classifica diventare a rischio, al quart’ultimo posto e con un solo punto di vantaggio sulla Bertram Tortona in logica risalita (13 punti i senesi, 12 i piemontesi).
In quarta posizione a quota 20 punti un trio composto da due deluse ed una squadra in grande rimonta in questo 2° turno del girone di ritorno: Novipiù Casale Monferrato, Benfapp Capo D’Orlando e Benacquista Latina. I piemontesi di Mattia Ferrari regolano agevolmente, come accennato prima, la BPC Virtus Cassino per 89-62 mettendo in campo forse per la prima volta in stagione un ritmo di gioco di pari intensità alla qualità difensiva che al PalaFerraris ha sempre avuto. Molto positive le prove di molti componenti del roster piemontese che riesce a portare in doppia cifra cinque uomini compreso il solito, monotono Kruize Pinkins in doppia doppia (15 p.ti e 12 rimbalzi). Arrendevole invece, ancora troppo arrendevole il team di un logicamente deluso coach Luca Vettese, dopo la buona prova vs la Virtus Roma ci si aspettava magari anche una sconfitta, logico, ma non con le consuete modalità viste in stagione sino ad oggi. Forse il PalaFerraris non era il campo adatto alle scorribande esterne ma non è nemmeno bello prenderne 27 in faccia, come se niente fosse.
Male invece le altre due a quota 20 punti. La Benfapp Capo D’Orlando perde solo di 4 punti a Treviglio (92-88), vs la banda terribile della Remer Blu Basket di Adriano Vertemati, altro campo il PalaFacchetti che sta diventando campo minato per qualunque avversario ci vada a giocare. Male l’Orlandina perchè, seppure lo scarto al 40′ di gioco dica solo -4 nasconde di fatto una condotta di gara passiva, in cui i paladini di Marco Sodini reagiscono solo dopo essere stati sotto di 17 punti. A poco dunque serve la solita bella prova di Brandon Triche nei numeri (31 punti), la solita doppia doppia di Davide Bruttini che assieme a Jordan Parks cantano e portano la croce. Nonostante i 9 punti di un Joseph Mobio che sta ritrovando il ritmo del gioco dopo l’infortunio, difficile pensare che i siciliani possano sperare a livelli più elevati dei Playoff. La post-season è invece un obiettivo ampiamente alla portata di questa Remer Blu Basket Treviglio di un Chris Roberts superstar (26 p.ti), ma anche di una squadra che vede l’U18 Mattia Palumbo metterne ben 16 di punti a referto, in un giorno in cui Andrea Pecchia ne mette solo 11. Ora Treviglio è proprio alle spalle dei paladini a quota 18 punti ma nel computo della doppia sfida sono ancora avanti i siciliani (80-74 il 14 ottobre scorso).
La Benacquista Latina invece in 5 giorni vede sfumare entusiasmo e positività dopo la storica qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia LNP. Anche il team di Franco Gramenzi fermo a quota 20 punti, deve cedere il passo ad una squadra che ora gli dista una sola gara di distacco, e cioè una 2B Control Trapania quota 18 punti, lanciata come un treno e che vince in casa 97-83 perloppiù adesso anche sotto nel computo del doppio confronto (a Latina vinsero i pontini ma solo di 4 punti). La sconfitta del PalaLottomatica lo scorso 16 gennaio nell’anticipo del 5° turno vs la Virtus Roma ieri e questa sconfitta di Trapani ridimensiona il team nerazzurro che riprende un pò l’andamento tipico del team pontino in questi anni, strisce di vittorie con strisce di sconfitte ma senza arrivare a qualcosa di significativo. Oggettivamente il Latina Basket di questa stagione sembra essere la più forte di sempre, quindi la partecipazione ai Playoffs appare probabile ma bisogna mettere a posto qualcosa, fuori casa il team di Franco Gramenzi non è la prima volta che prende questi scarti. Invece molto ma molto bene Trapani, domenica una piccola prova del nove al PalaConad con l’arrivo della tostissima Zeus Energy Rieti, qualora gli amaranto di uno spettacolare Rei Pullazi, MVP della giornata, dovesse battere anche Rieti continuando la scalata in cima, il girone di ritorno potrebbe davvero risultare sorprendente per la squadra del Presidente Basciano a patto che, dopo la vittoria vs la Leonis Roma, vada a vincere anche su altri campi nelle prossime giornate.
Infine, dietro il terzetto a quota 20 punti, c’è un quartetto a quota 18 punti ove spuntano Agrigento, le già citate ed in crescita Trapani e Treviglio più l’Edilnol Biella. Proprio Agrigento si risolleva dal momento nero battendo in casa l’Edilnol Biella per 77-76 in un match esaltante e dal finale mozzafiato, come dire “All’inferno e ritorno!”. Eh sì perchè i ragazzi di Franco Ciani vanno sotto nei periodi dispari, dando campo ad un infuocato DeShawn Sims che in questo periodo vede il ferro avversario grande come la classica vasca da bagno (29 punti e 7 rimbalzi), ribaltando i periodi negativi con dei parziali positivi in quelli pari, che gli consentono di prevalere in un match fatto di fughe e controfughe. Ma alla fine la vince Simone Pepe, con una tripla delle sue a -2″ dalla fine, che fa esplodere il PalaMoncada dalla gioia. Mastica amaro Michele Carrea che vede i suoi K.T.Harrell e Lorenzo Saccaggi fare 2/4 dai liberi nei secondi finali, prima che l’agrigentino Pepe sganci il missile della vittoria.
A chiudere, vince la sua seconda gara casalinga in stagione la rinnovata Bertram Tortona dei nuovi stranieri Pablo Bertone e Tatyudas Lydeka che soffre, come sempre in casa al PalaOltrePò di Voghera vs la solita, brillante Leonis Roma dei primi periodi (o quasi), in trasferta per poi batterla 88-81. Al duo dei nuovi stranieri che trascinano i bianconeri piemontesi si associa Mirza Alibegovic che ne mette 18 di punti, fondamentale sino al 34′, minuto dal quale in poi si spezza l’equilibrio e che puntualmente condanna alla settima sconfitta su otto gare in trasferta i romani, oramai conclamato caso psico-terapico per come riescono a smarrirsi sistematicamente out-of-door nei momenti cruciali delle gare. Respirano quindi aria salubre i leoni bianconeri mentre la Leonis Roma, nonostante stia disputando una stagione tutto sommato positiva, deve solo che prendersela con se stessa per quante e quali occasioni stia buttando via. Anche l’arrivo di Franko Bushati, altro elemento dotato di grande esperienza, dovrebbe aumentare il livello di carattere ed esperienza in campo ma se domenica si dovesse soccombere (dettaglio non improbabile visto l’andazzo in questa stagione lontano dal Pala Ponte Grande), in quel di Agrigento per poi vedersi il 31 gennaio dinanzi la Virtus Roma in missione sebbene nel fortino di casa, beh non vorremmo proprio essere nei panni di Fabio Corbani.
Ecco infine il prossimo turno, il 3° del girone di ritorno:
DATA | CASA | OSPITE | RISULTATO |
---|---|---|---|
26/01/2019 | Bertram Tortona | Benacquista Assicurazioni Latina | 0 – 0 |
26/01/2019 | 2B Control Trapani | Zeus Energy Group Rieti | 0 – 0 |
27/01/2019 | Virtus Roma | Edilnol Pallacanestro Biella | 0 – 0 |
27/01/2019 | ON Sharing Mens Sana Siena | Novipiù Casale Monferrato | 0 – 0 |
27/01/2019 | M Rinnovabili Agrigento | Leonis Roma | 0 – 0 |
27/01/2019 | Axpo Legnano | Bergamo | 0 – 0 |
27/01/2019 | Remer Blu Basket Treviglio | Givova Scafati | 0 – 0 |
27/01/2019 | Benfapp Capo d’Orlando | BPC Virtus Cassino | 0 – 0 |
Molto interessante i due anticipi del sabato sera tra 2B Control Trapani e Zeus Energy Rieti e tra Tortona e Latina. La domenica 27 poi continuerà il braccio di ferro tra Virtus Roma in missione e Bergamo ma attenzione ad Agrigento vs Leonis Roma, crocevia importante per entrambe, e Siena vs Casale Monferrato.
Fabrizio Noto/FRED