Puntare, da un lato, a dar credito al detto popolare del ‘non c’è due senza tre’. Riuscire, dall’altro, ad allungare l’imbattibilità sul parquet amico del PalaVazzieri (sinora otto referti rosa in altrettante esibizioni interne per le rossoblù). Per La Molisana Magnolia Campobasso c’è questa doppia prospettiva con cui confrontarsi alla vigilia del secondo match del girone di ritorno che vedrà i #fioridiacciaio ospitare, nell’impianto di via Svevo, l’Orza Rent Ponte Buggianese, avversaria che, all’andata, finì col segnare una svolta importante in quella che è poi stata la serie di tredici affermazioni consecutive in avvio di stagione per il quintetto del capoluogo di regione. SERIE IN POTENZA Così, dopo il successo a chiusura del girone d’andata contro Orvieto e l’affermazione a Roma sul parquet dell’Athena che ha aperto il percorso di ritorno, il gruppo guidato da coach Mimmo Sabatelli vuol proseguire su questo itinerario intrapreso. «Prenderci un’ulteriore gioia – argomenta il trainer rossoblù – riuscirebbe ad accrescere le nostre consapevolezze e caratterizzare, ulteriormente, quello che è il nostro attuale percorso». SVOLTA TOSCANA Del resto, anche all’andata la sfida con le toscane rappresentò un bivio fondamentale nella stagione delle rossoblù. Di fatto, però, l’attuale conformazione del Ponte Buggianese è differente rispetto a quella dello scorso 6 ottobre. Nel proprio roster, infatti, il team pistoiese ha aggiunto la pivot croata Tomasovic e le due ex San Giovanni Valdarno Innocenti e Lazzaro. «Senz’altro dalla loro – riconosce Sabatelli – hanno più soluzioni su cui poter contare e lo testimonia anche il fatto che stanno riuscendo a dare filo da torcere a diverse antagoniste». RICORDI FELICI Dalla loro, però, le campobassane sono determinate a trarre forza dal ricordo del match del secondo turno, gara che contribuì a compattare ulteriormente il gruppo rossoblù. In Toscana le magnolie si imposero di sette (59-52) al termine di un match pieno di alti e bassi e deciso unicamente sul finale. «Dopo quella gara, nei giorni successivi – ricorda Sabatelli – scattò quella scintilla che ci diede la possibilità di proiettarci al meglio nella fase centrale del girone d’andata». POLSO DELLA SITUAZIONE Al di là dell’amarcord, però, è il presente a richiedere attenzione in casa campobassana. Da un punto di vista fisico, seppur all’insegna di qualche noia muscolare, la settimana di avvicinamento non ha consegnato grandi problematiche alle rossoblù che si presentano alla contesa in buone condizioni complessive. PIANO PARTITA Chiare sono anche le esigenze sul versante squisitamente tecnico-tattico. «L’opera di scouting – spiega Sabatelli – ha evidenziato come siano diversi i loro punti di riferimento. Da parte nostra, perciò, sarà fondamentale riuscire a tenere un ritmo come quello avuto in avvio di contesa a Roma, cercando di mantenere un determinato standard a lungo, senza cali di tensione o di attenzione. Poi, come in tutte le altre gare, la cura dei dettagli rappresenterà un fattore di non poco conto». SESTO ELEMENTO Al pari del supporto, del calore e della vicinanza dei propri tifosi. «Come ho sempre evidenziato – chiosa il coach rossoblù – non possiamo far altro che essere orgogliosi del nostro pubblico e dell’entusiasmo che i supporter riescono a trasmetterci in ogni gara e sarà così anche in questa circostanza». TERZO TEMPO Così come una costante sarà anche quella del terzo tempo, il ritrovo alla club house Magnolia al termine della contesa, al centro di un approfondimento fotografico nella rubrica dedicata al basket femminile ospitata, il martedì, sulla Gazzetta dello Sport. Così come avvenuto contro Orvieto al termine del girone d’andata, anche il Ponte Buggianese sarà ospite del team rossoblù per vivere una serata all’insegna della più particolare e calorosa ospitalità molisana.

coach Francesco Goccia ed Elisa Volponi – Gruppo Stanchi Athena
Emergenza da diverse giornate. Il Gruppo Stanchi Athena sta affrontando il passaggio chiave della sua prima stagione di serie A2 non nelle migliori condizioni di forma: l’asma di Gaia Cirotti, gli infortuni di Bernardini (che in settimana ha ricevuto il via libera per la ripresa dell’attività) e Grimaldi (operata in settimana al menisco con esiti soddisfacenti) l’influenza, come a tanti italiani sia chiaro, di Vignali, la caviglia storta di Elena Russo. Tra dicembre e gennaio più che un campionato di pallacanestro il percorso della formazione romana è sembrata una corsa ad ostacoli. Con lo staff tecnico che prima di ogni partita ha dovuto fare letteralmente i conti per mettere insieme una squadra. Tutto questo però ben lungi da essere una giustificazione è una spiegazione ed anzi al Gruppo Stanchi Athena l’hanno trasformato in una opportunità: quella di provare a giocare con quintetti diversi, assetti diversi, schemi a volte modificati in ragione delle giocatrici disponibili. Sarà così anche in Casa del San Salvatore Selargius (sabato 26 gennaio ore 15.45) dove le assenze certe saranno quelle di Bernardini, Grimaldi e Vignali e dove l’apporto di Elena Russo verrà valutato solo sul campo.
“Noi dobbiamo fare la nostra partita – dice coach Francesco Goccia – è una sfida per crescere. Russo sapremo all’ultimo se e quanto potrà darci ma sarà con noi. Daremo il massimo di quello che possiamo dare e sarà tantissimo perchè ho la massimo fiducia nelle ragazze che ho a disposizione perché mi hanno dimostrato di essere giocatrici affidabili e disponibili. Selargius è una buona squadra, molto fisica, che all’andata abbiamo battuto di poco e dunque vorrà prendersi la rivincita. Noi però non partiamo mai battute al di là di come finiscono le partite. Arioli è certamente una delle loro punte; il reparto lunghe è altrettanto importante con Brunetti, Manfrè e Gaiolo e insomma sono una squadra equilibrata. In casa gioca ancora meglio e noi siamo incerottate ma in campo non ci pensiamo mai perché c’è una partita da giocare e da onorare. E questo è il nostro impegno fino alla fine del campionato“.

AndrosBasket Palermo
Prima partita in casa del girone di ritorno per AndrosBasket, che sabato alle 17 al PalaMangano affronta la Cestistica Savonese.
La formazione ligure è allenata da una vecchia conoscenza del basket siciliano e palermitano, coach Vito Pollari. Dopo una bella stagione d’esordio, quest’anno la squadra ha sofferto molto e si trova al terz’ultimo posto con 8 punti all’attivo: la formazione in verde ha però aggiustato parecchio in corsa, cambiando straniera (Svetlikova al posto di Eduardo) e playmaker (Azzellini in cambio di Alesiani), una formula equilibrata che è coincisa anche con la vittoria 68-66 contro una potenziale formazione da Playoff come Civitanova Marche della scorsa settimana.
In casa AndrosBasket sono migliorate le condizioni della capitana Verona, per il resto in settimana qualche acciacco ma gruppo genericamente in ripresa. Anche le lungodegenti Cutrupi e Novati stanno svolgendo differenziato e per la prima si avvicina il rientro in gruppo. Una che è già rientrata, nelle giovanili e contro Athena Roma, è la play classe 2001 Sara Casiglia che presenta così la partita «Sarà una partita non facilissima, ma siamo in una striscia positiva da otto vittorie di fila e speriamo di proseguirla. Ci stiamo allenando bene e siamo pronte, invito a tutti a venire a sostenerci, domani alle 17. L’infortunio? – conclude – Ho ricominciato bene, sono contenta di allenarmi di nuovo con la squadra, sto riprendendo per il meglio».
All’interno del match di AndrosBasket ampio spazio per il progetto europeo “Road Towards the European Election”, con le nostre ragazze testimonial della campagna “Stavolta voto”. Per tutte le informazioni, con l’approfondimento su ogni attività UE, vi rimandiamo al nostro sito web androsbasketpalermo.it.
La palla a due dell’incontro è prevista per le 17. I fischietti designati per il match sono Federico Barra di Torino e Riccardo Falcetto di Claviere (TO). Non disponibile la diretta streaming per la partita di domani.

Mia Masic – Elìte Basket Roma
Elite riparte in trasferta, direzione San Giovanni Valdarno, per affrontare sabato sera quella Galli Retail battuta in casa il 6 ottobre scorso (70-64 il finale) , prima e memorabile vittoria in seria A2 ottenuta al termine di 40 minuti a dir poco rocamboleschi, iniziati al Pala Colle La Salle e terminati al Pamphili Village… Da allora molto è cambiato in entrambe le squadre, con le toscane che dopo un inizio un po’ stentato hanno trovato una buona continuità, issandosi all’attuale ottavo posto in classifica, frutto di un bilancio in perfetta parità (4 vittorie e 4 sconfitte) sia in casa che in trasferta, mentre Elite è ancora alla ricerca del primo successo fuori dalle mura amiche. Sarà la prima gara in trasferta per il nuovo coach, Maurizio Pasquinelli, che ha portato a termine la sua prima settimana completa di allenamenti con la nuova squadra. “E’ una trasferta insidiosa: con la cessione di Lazzaro e Innocenti Valdarno ha perso molto – commenta il direttore sportivo di Elite, Laura Ortu – e adesso è una squadra che si basa molto su Rosset (di gran lunga la miglior marcatrice con 19,5 punti a partita, ndr) . Dipenderà tutto da noi, comunque, soprattutto da quanta grinta e applicazione metteremo in difesa, che in questa gara dovrà fare la differenza. Sicuramente giocare da loro non sarà cosa facile ma noi dobbiamo dare continuità al lavoro che sta facendo il nuovo coach giocando una pallacanestro fatta di cose semplici. Stiamo affrontando un nuovo percorso e la reazione della squadra ci fa ben sperare, soprattutto dopo aver tenuto testa ad Umbertide domenica scorsa”. Palla a due alle ore 21 al Pala Galli, arbitri i signori Marco Guarino e Francesco Zaniboni.