Reggio Emilia, 25 gennaio 2019 – Un gara delicata ed importante, con una classifica che oramai non più aspettare dopo due sconfitte consecutibe. Questo è il leit motiv del match che vedrà domenica al PalaBigi la Grissin Bon Reggio Emilia affrontare la Germani Basket Brescia, per il 2° turno del girone di ritorno di Legabasket – LBA con l’obiettivo di tornare alla vittoria.
Arriva dunque al PalaBigi una Leonessa invece che è reduce da due vittorie consecutive e dopo due settimane sfortunate e difficili per i biancorossi, che hanno dovuto far fronte alla triplice assenza di Llompart, De Vico a cui si è aggiunta durante il match contro Cremona anche quella di Aguilar, la Grissin Bon ben consapevole che le due sconfitte consecutive in trasferta, prima a Cremona e poi a Sassari, nonostante la grave situazione di emergenza a livello di organico a cui coach Devis Cagnardi ha dovuto far fronte, hanno avuto anche dei riscontri positivi e delle dimostrazioni di determinazione ed orgoglio.
Adesso Reggio Emilia torna di fronte al suo pubblico e proverà a recuperare alcuni dei giocatori infortunati, per ricostruire
nel suo “fortino” quell’ambiente che, contro Venezia prima e Pesaro poi, ha di fatto svolto la funzione di “sesto uomo” spingendo i biancorossi a due successi consecutivi casalinghi. Dall’altra parte arriva una Leonessa ferita e motivata: la squadra di Diana sta facendo fronte ormai da più di un mese all’assenza del playmaker titolare Luca Vitali, a cui si aggiungerà domenica quella dello statunitense Jordan Hamilton, incappato nella seconda squalifica stagionale. Ciò nonostante Brescia (che nell’ultimo turno ha sconfitto Varese in casa), ha a sua disposizione giocatori di grande talento ed esperienza: David Moss, Jared Cunningham, Awudu Abass sono tre esterni con punti nelle mani, corpo, atletismo e dinamicità. Dietro
di loro Tommaso Laquintana garantisce energia e grande agonismo. Sotto canestro, oltre a due italiani che rappresentano ormai garanzie assolute come Brian Sacchetti ed Andrea Zerini, c’è un pivot atletico ed esplosivo come Gerald Beverly da arginare.
Certo, un’avversaria temibile a cui però la Grissin Bon dovrà far fronte pensando soprattutto a se stessa ed alla sua crescita, cercando di trovare al PalaBigi quei punti necessari per mettere in “saccoccia” la salvezza il prima possibile.