Diciassettesimo successo complessivo. Ottava affermazione nelle esibizioni lontano dal parquet del PalaVazzieri. Si aggiornano le statistiche in casa La Molisana Magnolia Campobasso dopo l’affermazione del quintetto rossoblù sul parquet del Forlì. Una sfida vinta dalla formazione leader del girone Sud dell’A2 con uno strappo deciso nel terzo quarto e con un uso all’insegna del bilancino, da parte del coach Mimmo Sabatelli, delle otto rotazioni base del proprio team. AVVIO SPRINT Le due triple in apertura di contesa griffate Ciavarella lasciano ben intendere quale potrebbe essere il mood di serata. Complice, però, qualche alto e basso in difesa Forlì si riporta sotto e, nonostante la freddezza ai liberi di Ciavarella e Di Gregorio, prima Gramaccioni impatta a 10 e, successivamente, con un gioco da tre punti Zavalloni sorpassa sul 13-12. Lo svantaggio dà ulteriore carica alle rossoblù che, intorno a Marangoni (top scorer di serata a quota 15 assieme a Ciavarella), piazzano un break di 8-0 con cui chiudono il quarto avanti di sette (13-20). PRIMO STRAPPO Sulle ali dei tre possessi di margine, nel secondo periodo le magnolie accelerano il passo. Reani – doppia doppia al termine per la giocatrice veneta con quattordici punti e dieci rimbalzi – prova ad imprimere maggiore velocità sul parquet. Mancinelli sigla i suoi primi punti nell’universo dei #fioridacciaio, ma sono i canestri del capitano (cinque punti in successione per Roberta Di Gregorio) a dare il ‘la’ ad un primo strappo con margine in doppia cifra (24-35) all’intervallo lungo. TEMPESTA PERFETTA Così come in altre gare del proprio percorso, le campobassane aumentano i giri del proprio motore dopo l’intervallo lungo. Un parziale di 13-0 (dal 27-35 al 27-48) con all’interno otto punti di Reani di fatto tramortisce le forlivesi che si ritrovano con un distacco di diciotto lunghezze al trentesimo minuto (34-52). PILOTA AUTOMATICO Gli ultimi dieci minuti così finiscono con l’essere una sorta di lunga passerella. Le magnolie viaggiano di conserva, rispondendo colpo sul colpo alle iniziative delle romagnole ed andando a collezionare il diciassettesimo referto rosa della loro stagione dove è annotato un exploit all’insegna di venti punti di scarto (48-68). SENSAZIONI FINALI Per coach Mimmo Sabatelli, così, l’analisi al termine tiene conto di diversi aspetti: «Ci prendiamo i due punti, ma non la prestazione offerta – spiega – anche perché occorre ancora lavorare sodo su alcuni aspetti. Avevo dato degli obiettivi, ma non sono stati raggiunti tutti pienamente. Queste sono gare probabilmente più abbordabili, ma con questo atteggiamento rischieremmo di andare molto in difficoltà in previsione delle gare del ciclo terribile. Abbiamo iniziato con tre buone azioni in attacco, ma ci siamo persi poi in difesa. Abbiamo giocato tante situazioni di uno contro uno e poche di squadra. Motivo in più per pensare a come definire la giusta rotta in vista degli impegni che ci attenderanno». RITORNO A VAZZIERI Nello specifico, per le campobassane ora si apre un ciclo di due confronti consecutivi sul parquet di Vazzieri. Sabato le rossoblù attenderanno la visita dell’Elite Roma per puntare a centrare il sesto successo consecutivo dell’attuale ‘striscia’ di successi aperta dal confronto interno con Orvieto al giro di boa della regular season.
Lana Packovski
Vittoria sudata ma importantissima per la Crédit Agricole Carispezia, che torna a conquistare due punti e lo fa su un campo difficile come quello del PalaCUS, nonostante il misero 7% da oltre l’arco (1/14): le bianconere, trascinate da una ritrovata e decisiva Packovski (19 punti per lei), si aggiudicano la contesa per 52-54 grazie a due liberi della giocatrice croata, realizzati negli ultimi secondi di gara. Con questo successo la Cestistica sale quota 28 punti in classifica, rimanendo al terzo posto e staccando Bologna che, a sorpresa, si è vista espugnare il CSB Club da Civitanova Marche.
LA PARTITA – Primo quarto in cui si segna soltanto dopo due minuti, ed è Lana Packovski a sbloccare il punteggio iniziale, a cui immediatamente risponde Kotnis. Poco la CA Carispezia realizza un break di 4 punti, targato Linguaglossa-Corradino, ma rintuzzato da Ridolfi e Niola dopo qualche minuto. Per entrambe le squadre percentuali al di sotto del 50% da dentro area e nessuna tripla realizzata. Un canestro di Packovski chiude il quarto sull’8-10.
Nel secondo periodo la gara si fa più avvincente, con entrambe le compagini che riescono a trovare più facilmente la via del canestro. Cagliari trova il suo primo vantaggio con Favento (12-10), poi la sfida prosegue con punteggio ad elastico. Templari impatta e sorpassa, il CUS realizza la prima tripla della gara con Ridolfi e rimette la testa avanti (15-14). Il botta e risposta continua fino al termine della frazione, con la CA Carispezia che riesce ad andare all’intervallo lungo in vantaggio di 4 punti grazie ai canestri di Sarni e Linguaglossa (23-27).
La ripresa comincia nel migliore dei modi per le bianconere: un 6-0 di parziale – a firma di Tosi-Sarni-Packovski – regala il +10, ritoccando così il massimo vantaggio (23-33). Il CUS però non sta a guardare, e crea così il contro-break di 10-0, siglato esclusivamente dal duo Striulli-Favento, che vale il pareggio sul 33-33. Con 4′ da giocare nella terza frazione, le due squadre continuano a darsi battaglia, rendendo la gara avvincente ed equilibrata. Nel finale di periodo, Cagliari prova a dare un piccolo strappo alla partita, portandosi sul +4, ma una tripla di Templari spegne gli ardori delle locali e regala alla CA Carispezia il -1 di fine quarto (41-40).
Il finale è degno di un film thriller, con continui sorpassi e controsorpassi: Striulli segna per il +3 cagliaritano, poi un 4-0 bianconero ribalta la situazione (43-44). Il CUS torna avanti con due liberi di Ridolfi, ma Templari e Linguaglossa danno il +3 alle spezzine (45-48). Il duo di ex-bianconere, Striulli-Caldaro, porta la compagine sarda nuovamente in vantaggio, poi due punti di Favento e tre – da canestro su azione più un 1/2 dalla lunetta – di Packovski siglano la parità sul 51-51 con un giro di lancette ancora da giocare. Con meno di 20 secondi sul cronometro, Tosi segna un libero sui due a propria disposizione, mentre successivamente è ancora Packovski a realizzare, questa volta con due tentativi su due dalla lunetta. Nel finale Niola fa anch’ella 1/2 ai liberi, Cagliari raccoglie il rimbalzo offensivo e avrebbe l’opportunità di vincere la gara, ma la tripla di Kotnis non va a segno. Il match termina 52-54 per la CA Carispezia.