Pistoia, 9 febbraio 2019 – E’ stata una settimana intensa per l’OriOra Pistoia, oggi però si passa ai fatti. Il team toscano dovrà giocare a Brindisi vs l’Happy Casa Brindisi una gara a dir poco delicata. Stamane coach Alessandro Ramagli ha rilasciato le sue usuali dichiarazioni:
“La squadra è stata fin da subito informata, ma ha immediatamente compreso che, non potendo avere nessun tipo di controllo su questa situazione, non aveva senso stare a pensarci. E così onestamente è stato e non ho visto da parte dei ragazzi nessun condizionamento sul piano mentale”.
Cosa occorrerà domani a Brindisi?
“La loro classifica, i 100 punti segnati nelle ultime tre partite, la gara di andata, ci dicono che Brindisi è la squadra più inaspettatamente in alto di tutto il campionato e questo, credo, principalmente per due fattori: la chimica, e qui grande merito va dato allo staff tecnico e alla disponibilità dei giocatori, e la loro grande difesa, perché Brindisi non è semplicemente una squadra che rifila 100 punti a Sassari, con Milano o a Pesaro, ma anzi il loro punto di forza è il dinamismo, l’intensità e la mobilità del loro apparato difensivo. Sono una squadra molto pericolosa, così come pericoloso è il nostro inizio di girone di ritorno, in cui, tranne con Pesaro, abbiamo affrontato tutte squadre di alto livello, come Venezia, Milano o appunto Brindisi: questo tour de force però non ci deve condizionare, perché nella nostra situazione di classifica ogni gara deve essere una battaglia da andare a fare con grande faccia tosta e un’occasione da provare a sfruttare, perché il nostro bisogno di punti è tale che non possiamo fare calcoli”.
Al momento la situazione del roster fisicamente non è al massimo…
“Della Rosa si è allenato per circa mezz’ora ieri, dopo essere rimasto a riposo per tutta la settimana per questi persistenti problemi alla schiena. Si è sottoposto a tutti gli accertamenti del caso e, come il nostro staff medico aveva correttamente previsto, non ci sono cose gravi, ma indubbiamente il giocatore è condizionato: vedremo domani cosa sarà in grado di fare. Abbiamo dovuto centellinare anche Johnson e quindi arriviamo a domani sera sapendo che dovremo spremere tutte le energie che abbiamo, anche se è chiaro che la spia rossa, non tanto dal punto di vista energico, ma proprio delle difficoltà fisiche di qualcuno, è accesa”.
A Brindisi sarà importante l’ex- Blaz Mesicek, affronterà la sua ex squadra:
“Il giocatore si è subito inserito bene sul piano tecnico ma è da valutare, anche nel suo caso, il discorso legato alla condizione fisica. Non giocava una partita da dicembre, ha appena messo una settimana di lavoro nelle gambe e quindi indubbiamente, anche se negli ultimi giorni abbiamo scaricato un po’, ci sta che atleticamente non sia brillante. Ci aspettiamo che comunque domani possa dare il suo contributo, sempre però ovviamente in rapporto a quella che è la sua specifica situazione”.