Un turno scoppiettante il prossimo di Lega A1 Femminile, per la 6^ giornata del girone di ritorno. Entriamo allora subito nello specifico con il Famila Schio fermo in questo turno.
L’Allianz Geas Basket ospita la Gesam&Luce Lucca in un match complicato
Una gara difficile per l’Allianz Geas che ospita la Gesam Gas&Luce Lucca, domenica alle ore 18:00 al PalaNat. Le toscane, seste in classifica con 14 punti, all’andata avevano avuto la meglio nettamente (70-55) grazie alla gran prova di Graves, Treffers e Vaughn, ma anche al tiro dalla distanza della play Giulia Gatti. Le sestesi, prive di Loyd, avevano subito la maggior fisicità delle toscane, che avevano raccolto 41 rimbalzi, contro i 26 delle rossonere.
Dopo il ritiro di Napoli, Lucca ha acquisito l’ex ala partenopea Nene Diene. Krystall Lynette Vaughn è attualmente la terza migliore marcatrice del campionato, con 18,3 punti, dietro alla prima ragusana Hamby, 19,3, e a Brown di Battipaglia, 18,5 (Quigley di Schio sta correndo ad una media di 19,4 punti a gara, ma ha giocato solamente 7 gare); l’ala Usa raccoglie inoltre 7,3 rimbalzi a partita. L’ala olandese Kourtney Treffers sta macinando 13,4 punti, 8,9 rimbalzi e 15,7 di valutazione, mentre la pivot statunitense Bashaara Keyana Graves è la miglior rimbalzista della serie A1, con 11,5, cui aggiunge 12,9 punti con 19,7 di valutazione. A queste si aggiunge un terzetto di esterne italiane di qualità composto da Marida Orazzo (6,4 punti), da Ashley Ravelli (5,8 punti) e dalla play Giulia Gatti, che, oltre a produrre 7,8 punti e 3 rimbalzi di media, è la terza miglior assist-woman della Lega con 4,3 assistenze (dietro alla torinese Milazzo, 5,6, e a Wojta di Broni, 4,4).
Ecco le parole di coach Cinzia Zanotti:
“Quella contro Lucca sarà una partita non facile. In casa abbiamo sempre fatto buone prestazioni: dovremo prestare quindi ancor più attenzione alla gara. Loro sono una squadra davvero fisica: in particolare, le tre straniere sono dotate di grande atletismo. Treffers e Graves giocano maggiormente dentro l’area, ma anche Vaughn, che è un 3, predilige un gioco di incursioni. Dovremo fare una partita di intensità: a San Martino abbiamo fatto un piccolo salto avanti, ora dobbiamo farne uno ulteriore. Sarà necessario per noi mettere tanto agonismo e attenzione su molte cose per portare a casa i 2 punti. Le vittorie ci danno sicurezza e spinta: dobbiamo cercare di riversare in campo tutta la nostra energia positiva”.
Un match molto importante per il Fila San Martino in quel di Ragusa
Le due vittorie consecutive fra le mura amiche, insieme agli innesti della rientrante Melnika e della neo arrivata Pastore, hanno rinvigorito il Fila, atteso ora a un impegno assai arduo. Domenica, nel 17° turno di A1, le ragazze di coach Abignente saranno impegnate infatti in una delle trasferte più difficili della stagione: le Lupe fanno visita alla Passalacqua Ragusa, con palla a due anticipata alle ore 17:30.
Terza in classifica a sole due lunghezze dalla coppia di testa, la formazione di coach Recupido sta viaggiando a mille: nelle ultime dieci partite (cioè dopo la sfida di andata a San Martino), ha perso solo a Venezia, vincendo le altre nove. Ad un roster già di livello assoluto, comprendente un terzetto di straniere (Hamby, Harmon e Kuster), da quasi 50 punti di media a gara e tante italiane di valore (Cinili, Consolini, l’ex Gianolla…), ha aggiunto di recente Nicole Romeo, italoaustraliana che ha avuto subito un ottimo impatto.
Lo scorso novembre il Fila ha compiuto contro Ragusa una delle più belle imprese della sua stagione, imponendosi per 62-49 al PalaLupe al termine di una sfida combattutissima.
La Meccanica Nova domenica ospita la capolista Venezia ovvero Davide vs Golia
Archiviata con un bel successo anche la lunga trasferta al PalaZauli la Meccanica Nova ha fatto ritorno a Vigarano con due punti in più e soprattutto tanta energia extra, oltre alla consapevolezza dei propri mezzi. Una partita non semplice, con rotazioni ridotte che ha però dato segnali di grande forza mentale in casa Nova facendo fronte ad infortuni, acciacchi, falli e difficoltà logistiche.
Davide incontra ora Golia, con l’Umana Venezia che farà visita al PalaVigarano domenica alle 18.00 da capolista e da favorita numero uno per il titolo nazionale, uno scudetto programmato e cercato con grande tenacia dal club orogranata. La corsa è ancora apertissima, ma coach Liberalotto potrà contare su energie e forze nuove con i recenti inserimenti di una big a stelle e strisce come Latoya Sanders e tutta la classe che non ha bisogno di presentazioni di Chicca Macchi, che si è accasata in laguna dopo la rinuncia della Dike.
Per la Meccanica Nova domenica sarà sicuramente una bella occasione per continuare a dare energia al proprio progetto, senza paura o senza particolari pressioni, lavorando forte sui propri punti di forza, cercando di correre e divertire il pubblico del PalaVigarano con il proprio ormai marchio di fabbrica, energia, intensità e tiri ad alto ritmo. Non sarà facile anche per via di diversi acciacchi che stanno al momento frenando alcune atlete della rosa. Capitan Bocchetti non è al meglio per un risentimento muscolare, problema analogo per la compagna di reparto Feyonda Fitzgerald che si è dovuta gestire nel corso della settimana. Dopo lo stop a Battipaglia, ha ripreso a lavorare Caterina Gilli (ginocchio) anche se ancora con dolore e in maniera parziale. Ad inizio settimana un virus intestinale aveva colpito Bolden e parte dello staff tecnico, con coach Castaldi ko nella giornata di ieri.
Una stagione di grande spessore in casa Nova, con il quarto miglior attacco del campionato (70,9ppg) dietro soltando a team di caratura europea come Schio (78,1), Venezia (76,6) e Ragusa (71,5). Quest’ultime due, proprio prossime avversarie nei due prossimi incontri al PalaVigarano.
Sul parquet bollente di Broni la Pallacanestro Torino riparte dopo lo stop della giornata di riposo
Dopo un turno di riposo, torna in campo l’Iren Fixi Torino per la diciassettesima giornata della Sorbino Cup Serie A1 di pallacanestro femminile. La squadra più importante del basket in rosa del Piemonte si reca domenica 10 febbraio 2019 in quel di Broni, dove alle 18.00, tra le mura del bollente PalaBrera, affronterà la Elcos, una compagine di grandissima caratura, considerato da tutti gli esperti come la principale outsider di questo campionato. Il team sabaudo giunge nella provincia pavese con all’attivo 4 punti, che gli consente di occupare la decima piazza e l’ultimo posto disponibile per i playoff. L’Elcos Broni, invece, è quarta in classifica con 20 punti, subito dietro le corazzate Venezia, Schio e Ragusa, con la vetta distante solo 4 lunghezze. La graduatoria, quindi, evince il divario che vi è tra le due squadre sia dal punto di vista tecnico che degli obiettivi stagionali. Questa è anche la sfida che, per la seconda volta, oppone le gemelle Togliani in Serie A1.
Coach Riga dovrebbe recuperare le acciaccate Valeria Trucco (9.8) e Taya Reimer (12.8) ritrovando interamente la coppia di lunghe titolari e dando così un po’ di ampiezza alle rotazioni di squadra, che sono state davvero ridotte all’osso nelle ultime due gare. In cabina di regia confermatissima la presenza della capitana biancostellata Ilaria Milazzo (12.7), chiamata a gestire i ritmi dell’attacco sabaudo. La guardia dello starting five è come sempre la statunitense Kahlia Lawrence (14.1), affiancata in ala piccola dalla tiratrice polacca Monika Jasnowska (8.2). Dalla panchina scalpitano più che mai le esterne Alessia Cabrini (3.7) ed Allegra Botteghi (4.3), che mano a mano stano scalando le gerarchie sul taccuino di Riga. Indispensabile anche l’aiuto sotto le plance della bulgara Petrova (0.9) e quello di Giulia Togliani (2.2). Da non sottovalutare l’impiego possibile delle «under».
Coach Fontana ha decisamente una vastità di scelta maggiore: alla pericolosità delle straniere Wojta (14.7), Premasunac (7.7) e Milic (16.3) s’aggiungono nomi come la nazionale Spreafico (10.3), Moroni (5.6), Pavia (3.2), Castello (2.4), Bonasia (7.3), Anna Togliani (5.9) e l’ex di turno Gatti (2.3).
Di spessore anche le potenzialità delle più giovani Strozzi, Smorto, Miccoli e Capra. Servirà più che un’impresa eroica per le atlete torinesi, le quali per imporsi dovranno avere la meglio di una squadra nettamente più forte e del pubblico più caldo del campionato.